Pafundi, baby fenomeno under 20: dove può giocare l'anno prossimo

Con il campionato messo definitivamente alle spalle, in questi giorni ci siamo concentrati sulle finali delle competizioni europee che purtroppo non hanno sorriso alle nostre compagini impegnate nelle tre diverse manifestazioni, ma non abbiamo dato uno sguardo solo in Europa, infatti molte attenzioni sono ricadute anche sui Mondiali Under 20 in Argentina dove la nostra Italia è stata sconfitta solo dall'Uruguay in finale. Se questo è il futuro che ci aspetta allora ci sono buoni elementi per sorridere; sono stati molti i giocatori che hanno sorpreso, uno di questi ha già respirato l'aria della nazionale maggiore: parliamo di Pafundi S. 

Dall'esordio in Serie A con l'Udinese e quello con la nazionale maggiore di Roberto Mancini fino alla perla su punizione che ha deciso la semifinale del Mondiale Under 20, diamo uno sguardo al futuro di questo giovane talento italiano. Il centrocampista-attaccante 2006 si appresta ad essere uno di quei giocatori dal futuro più che cristallino, chiaramente ancora la strada per diventare giocatore vero è molto lunga e non priva di difficoltà, ma quello che ha fatto vedere questo baby fenomeno dal piede mancino al Mondiale non può e non deve passare in secondo piano. Per la sua crescita personale è importante garantirsi il prossimo anno una piazza che lo veda in campo con continuità, l'ideale sarebbe rimanere a Udine dove mister Sottil lo conosce e lo ha fatto esordire quest'anno, e sicuramente con un'esperienza come quella mondiale alle spalle potrà ritagliarsi un posto importante nelle gerarchie. Il salto in una big sarebbe sicuramente più accattivante, ma forse troppo prematuro per un talento così da raffinare.

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In chiave fantacalcio può essere una chiamata low cost per la prossima stagione che potrà regalare soddisfazioni inattese, ma bisogna andare con i piedi di piombo, soprattutto nei giudizi perchè non ci possiamo permettere di sprecare dei talenti così, il calcio italiano perderebbe ulteriore credibilità. Il tempo sarà portatore di verità, ma quello che è certo è che Pafundi le qualità per far bene e brillare le ha eccome.


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