M'Bala Nzola o Boulaye Dia? Ora vedremo nel dettaglio le loro somiglianze e caratteristiche. Sono entrambi nati in Africa, Nzola nato in Angola ma cresciuto in Francia così come Dia ma di origine senegalese. Tutti e due nati nel 96 e sono alti quasi uguali, Nzola 185 cm e Dia 180. Entrambi vengono utilizzati come punta centrale anche se Dia in queste ultime partite si alterna sulla trequarti con Kastanos. Dotati di una notevole forza fisica e abilità nell'attaccare la profondità disponendo di un'ottima velocità, corsa e progressione. Si contraddistinguono per il buon fiuto del gol e l'abilità del dribbling. Spesso ripiegano in fase difensiva per la loro accelerazione. Sono calciatori simili con un passato differente.
LEADER INSOSTITUIBILE PER LO SPEZIA- Nzola arriva in Italia nel 2016 al Virtus Francavilla per poi passare al Carpi, successivamente al Trapani e nel 2020 passa allo Spezia che militava in Serie B. Con il club spezzino totalizza 94 presenze segnando 35 reti di cui 13 in questa stagione. Dia sta avendo un’impatto incredibile al suo primo anno in Italia ma soprattutto in Serie A. Ha già segnato ben 10 reti in 26 partite.
STATISTICHE A CONFRONTO- Analizziamo le statistiche delle due punte. MBala Nzola ha giocato 23 partite più 1 come riserva effettuando 21 tiri in porta su un totale di 44 tiri segnando 13 goal. Boulaye Dia ha giocato 20 partite più 6 come riserva effettuando 16 tiri in porta su un totale di 29 tiri e segnando 10 goal.
Nzola in media esegue 19 passaggi ogni partita con una percentuale di passaggi completati del 80% ed ha realizzato 2 assist.
Dia in media esegue 17 passaggi ogni partita con una percentuale di passaggi completati del 77% effettuando ben 5 assist.
In questo confronto Nzola batte Dia in quanto a cartellini gialli arrivando a quota sei mentre per l’attaccante salernitano solo 3. Il loro rendimento è praticamente identico a livello di bonus. Nzola ha segnato 7 reti su 13 in casa mentre Dia sta rendendo meglio in trasferta con 6 reti su 10. Entrambi hanno realizzato alle stesse squadre ma in maniera diversa. Le squadre a cui hanno segnato sono Empoli, Fiorentina, Verona e Atalanta. Nzola inoltre ha incassato alle spalle dei portieri di Sampdoria, Cremonese, Torino, Udinese e Inter. Dia invece ha colpito l'altra milanese, il Bologna e il Lecce.
COME SEGNANO?
Nzola ha dimostrato le sue qualità di accelerazione nella rete segnata in contropiede contro l'Empoli e la doppietta contro l'Udinese mentre Dia nel goal realizzato al Milan. Hanno dimostrato anche la loro precisione nel tiro da fuori area, Nzola contro Cremonese e Verona così come Dia che regala la vittoria allo scadere proprio contro i gialloblù.
Opportunisti in area di rigore sui cross dei compagni o mischie all'interno dell'area di rigore come dimostrano i goal di Nzola alla Sampdoria, alla Fiorentina e al Verona. Dia invece segna in ribattuta su Skorupski, Falcone, di testa su cross contro Lazio, Empoli, nella sonora sconfitta per 8 a 2 contro la Dea e il Bologna.
Il modulo in cui giocano è differente, Nzola fa solo la prima punta supportato ai lati da due esterni di attacco mentre Dia gioca sia da centravanti che dietro alla prima punta nel modulo 4-3-2-1 insieme ad un altro trequartista. Bisogna dire che questi due attaccanti si stanno esprimendo al meglio nelle cosiddette provinciali perché lontani da pressioni, cosi da poter dimostrare a pieno il loro valore a suon di goal e prestazioni al di sopra delle aspettative. Inoltre Dia sta anche affrontando il suo primo campionato italiano. Mancano poche partite alla fine della stagione ed entrambi possono portare ancora bonus e alla sospirata salvezza di Spezia e Salernitana.
COMMENTA