Voti fantacalcio Serie A 21.a giornata: Theo sprint, a Udine e Empoli segnano tutti, la domenica dei Bastoni, alla fine arriva De Sciglio

Continua la marcia del Milan di Pioli  che prova prepotentemente la scalata in vetta alla classifica espugnando il Penzo  di Venezia con due gol all'avvio delle due frazioni (Ibrahimovic e Theo Hernandez) arrotondando con un rigore che costa l'espulsione a Svoboda e permette a Theo Hernandez di firmare la doppietta personale. Due assist  nel 3-0 finale e prova sontuosa anche per Rafael Leao, veneti mai in partita.

 

Grande prova del Sassuolo che vince 5-1 a Empoli: per i neroverdi di Dionisi, che ritrovano il successo dopo 3 partite, vanno a segno Berardi su rigore e gli scatenati Raspadori e Scamacca che firmano una doppietta ciascuno. Secondo passo falso consecutivo in casa invece per i toscani di Andreazzoli, cui non basta il gol del momentaneo 1-1 firmato da Henderson. Partita molto divertente ed equilibrata fino al 60', poi l'Empoli resta in dieci uomini per l'espulsione del giovane centrale Viti (due gialli rimediati in una manciata di secondi) e il Sassuolo dilaga nell'ultima mezz'ora.

 

Sconfitta pesante casalinga dell'Udinese che ha concesso sei gol all'Atalanta. La squadra di Cioffi in netta emergenza per 12 assenze causa Covid ha fatto di tutto per evitare la sconfitta, ma la squadra di Gasperini ha conquistato i tre punti con un'ottima prestazione a suon di gol. Dopo lo 0-3 (gol di Pasalic, Muriel e Malinkovskyi) del primo tempo al 59' Molina sembra riaprire la partita per l'Udinese, ma al 76' un bel gol di Muriel fa 1-4. All'88' Beto ne approfitta segnando il gol del 2-4, ma l'Atalanta risponde un minuto dopo con Maehle. Al 92' Pessina realizza il suo primo gol stagionale e chiude i giochi alla Dacia Arena.

 

Il Napoli torna al successo (1-0)  dopo tre sconfitte interne consecutive battendo la Sampdoria grazie al gol di Petagna. Partenopei che hanno avuto varie occasioni per raddoppiare, non sfruttando peró le palle gol con Mertens, Politano e lo stesso Petagna.

 

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La Roma dilapida un patrimonio e in una gara praticamente perfetta per 70 minuti cade nelle solite, scriteriate e cattive abitudini e da un vantaggio di 3-1 finisce per perdere 4-3 e dire addio, quasi definitivamente, alla Champions League. Al gol di testa di Abraham risponde Dybala da fuori area. Poi i giallorossi mettono la quinta e vanno in doppio vantaggio, con Mkhitaryan e una splendida punizione di Pellegrini. Poi, un inspiegabile blackout. I bianconeri prendono terreno e trovano il gol con Locatelli e De Sciglio. Poi sui piedi del capitano la palla del pari, ma il numero 7 si fa ipnotizzare dall’ex compagno Szczesny e sbaglia il rigore. Unica nota positiva l’esordio di Maitland-Niles. Proteste giallorosse per un tocco di mano di De Ligt sull’uno a zero, e Cristante e Ibanez salteranno il Cagliari per squalifica. 

 

Tre punti d'oro per la corsa salvezza. Lo Spezia fa bottino pieno ed esce dal Ferraris con una meritata vittoria nel derby ligure con il Genoa. Finisce 1-0, decide Bastoni al 14'. E' la seconda vittoria della storia dello Spezia contro il Genoa e ha un peso specifico perchè porta gli Aquilotti a +7 rispetto ai rossoblù fermi a quota 12 punti in classifica (Spezia a 19). Ma è soprattutto la prestazione della formazione di Motta a convincere scesa in campo con determinazione e più piglio. Nel primo tempo il Genoa è stato l'assente ingiustificato mentre i bianchi provavano a più riprese a rimpinguare il bottino.

 

Prova di carattere e d'orgoglio dell'Inter di Inzaghi, quella che serviva per cancellare la sconfitta della gara d'andata. Simone Inzaghi dà definitivamente un calcio al suo passato andando a prendersi i tre punti anche contro la Lazio e conseguentemente riportandosi in vetta alla classifica. Il tutto al termine di un match vibrante, che l'Inter controlla portandosi in vantaggio con la bomba di Alessandro Bastoni salvo poi complicarsi da sola regalando il gol del pareggio a Ciro Immobile. Ma nella ripresa, il guizzo vincente di Milan Skriniar su assist ancora di Bastoni vale gioco e tre punti e l'ottava vittoria consecutiva.

 

La Salernitana conquista tre punti preziosissimi nella difficile trasferta del Bentegodi di Verona. La squadra di Colantuono vince 2-1 al termine di un match molto combattuto. Parte meglio l’Hellas che sfiora il gol del vantaggio in un paio di circostanze. Al 29’ Djuric trasforma un rigore procurato da Gondo. Nella ripresa, il Verona trova il pareggio con Lazovic ma una manciata di minuti più tardi Kastanos disegna una gran punizione che finisce all’incrocio dei pali. La Salernitana vince e sale 11 punti a -1 dal Genoa


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