Handanovic non fa più miracoli, calo personale o colpa della difesa?

Il ruolo del portiere di questi tempi è veramente difficile, ma come cantava un grande tifoso interista "é un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo". La media gol per ogni partita di Serie A sta aumentando vertiginosamente nel post lockdown (+32 rispetto all'anno scorso), sia per la mancanza di pubblico che per l'atteggiamento delle squadre. Gli estremi difensori anche delle formazioni di prima fascia non stanno rendendo come si sperava e pronosticare se quest'effetto potrà durare nelle prossime partite è pressochè impossibile, ma la sensazione è che più i punti saranno importanti, meno gol si realizzeranno. 

A fronte di queste considerazioni le responsabilità di Samir Handanovic nei 10 gol subiti sino ad ora dall'Inter sono minime, ma alcune prestazioni dello sloveno lasciano effettivamente margini ai suoi detrattori che palesano un calo dell'ex Udinese. Andando ad analizzare queste prime sei partite di campionato dei nerazzurri in realtà appare chiaro che il calo più importante è quello della squadra, che lascia molto più spazio agli avversari rispetto alla scorsa stagione, sacrificando qualcosa in fase difensiva per dare più qualità alla manovra, così come dichiarato dallo stesso Antonio Conte

Di certo non ha aiutato il capitano dell'Inter questo nuovo atteggiamento tattico, colpevole a dire il vero di un intervento non all'altezza della sua storia nell'occasione del gol di Milinkovic Savic nella sfida di Roma contro la Lazio. Insomma come nella maggior parte dei casi sembrerebbe che la verità stia nel mezzo, da una parte Conte dovrà ricompattare la squadra, dall'altra Handanovic deve ritornare ad essere il portiere che è sempre stato, semplicemente uno dei migliori di Europa e quello con il record di rigori parati in tutta la storia della Serie A (25 in 593 partite).

 

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In chiave fantacalcio la fantamedia attuale di Samir Handanovic non sembrerebbe appetibile (fmv 4.9), ma i conti si fanno alla fine e l'impermeabilità dello svoleno e i valori della squadra neroazzurra verranno sicuramente fuori a lungo andare, per cui il consiglio è quello di puntare ancora parecchio sullo svoleno, tornerà a fare i suoi soliti "miracoli"


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