La gavetta della C e l'esordio tra i grandi, la storia del cagliaritano Giorgio Altare

Il Cagliari di Walter Mazzarri torna finalmente a vincere in campionato, dimostrando di essere vivo nella lotta salvezza dopo le pesanti critiche delle scorse settimane. Sei punti conquistati nelle ultime due contro Bologna e Sampdoria, due dirette concorrenti per la permenenza in Serie A.

Novità appunto delle ultime gare è la presenza al centro della difesa di Giorgio Altare, centrale classe 1998 arrivato dal Genoa. Novanta minuti in entrambe le gare, dopo i soli tre giocati dall'inizio del campionato.

Cresciuto nelle giovanili del Milan e approdato al Genoa nel 2017, Altare è stato protagonista in Serie C con Olbia e Feralpisalò, compagini con cui ha collezionato 51 presenze e 4 gol in terza serie. Dopo l'approdo al Genoa, con la quale non esordisce mai in prima squadra, spunta l'occasione Cagliari.

La prima nel massimo campionato è contro il Venezia ad ottobre, pareggiata 1-1 dai sardi. Dopo le critiche e le epurazioni di Caceres e Godin arriva il suo turno da titolare, e la presenza porta bene agli isolani. Nelle prossime gare sarà probabilmente ancora lui il perno della retroguardia di Mazzarri, che adesso ha una nuova importante pedina su cui fare affidamento per il proseguo del campionato e la ricerca della salvezza.