Handanovic (Inter): gioca tutta la partita ma quasi da spettatore e in pagella prende s.v. Gli spetta il 6 d’ufficio per la regola che “il portiere s.v. sceso in campo (anche se poi sostituito) riceve in ogni caso 6 punti d'ufficio (a cui vanno sottratti eventuali malus ed aggiunti eventuali bonus) se ha giocato per almeno 25' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) esclusi i minuti di recupero.”
Perisic (Inter): entra al 70’ e il voto in pagella è di 5,5, uguale al voto d’ufficio che sarebbe arrivato in caso di s.v.
Sirigu (Torino): esce al 20’ ma merita un buon 6,5 in particolare per l’intervento su Ronaldo. In caso di s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio in quanto la regola cita “il portiere s.v. che non ha giocato per almeno 25 minuti (secondo il tabellino Lega Calcio Serie A) esclusi i minuti di recupero non viene conteggiato, cioè è come se non fosse sceso in campo a meno che non abbia ricevuto bonus o malus”
Parigini (Torino): entra al 76’ e riesce ad essere valutato con 6 in pagella, non avesse preso voto in pagella sarebbe rimasto s.v. in quanto entrato in campo dopo il 74’
Paloschi (Spal): entra al 77’ ma il suo spezzone di partita gli vale il 6 in pagella, in caso di s.v. gli sarebbe servito entrare 3 minuti prima per ricevere 5,5 come voto d’ufficio
Kiyine (Chievo): entra in campo al 79’ ricevendo s.v. in pagella. Troppo tardi il suo ingresso in campo per poter sperare nel voto d’ufficio, rimane s.v.
Dabo (Fiorentina): entra al 74’ e segna il definito 3-1. Riceve così 6,5 in pagella, meglio del 6 d’ufficio che gli sarebbe toccato in caso di s.v. per la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)”
Eysseric (Fiorentina): entra al 75’ e in pagella prende 6. Non avesse preso voto in pagella, per un solo minuto sarebbe rimasto s.v..
Untersee (Empoli): entra in campo al 71’ e prende 5,5 in pagella, stesso punteggio d’ufficio che avrebbe ricevuto in caso di s.v.
Zajc (Empoli): entra 1 minuto dopo il compagno di squadra riuscendo a meritare il 6 in pagella, quindi leggermente meglio del voto d’ufficio di 5,5 che gli sarebbe spettato in caso di s.v.
Bourabia (Sassuolo): entra al 75’ e in pagella prende 6. Non avesse preso voto in pagella per un solo gli sarebbe sfuggito anche il voto d’ufficio.
Saponara (Sampdoria): entra solo all’82’ ma i pochi minuti giocati nel finale di partita gli sono sufficienti per mettersi in mostra e ricevere 6 in pagella. In alternativa se avesse preso s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio.
Ciciretti (Parma): entra al 76’ e riesce ad essere valutato con 6 in pagella, in caso di s.v. non avrebbe avuto diritto al 5,5 d’ufficio poiché subentrato dopo il 74’
Insigne (Napoli): entra al 71’ e avrebbe quindi diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma fa meglio ricevendo 6 in pagella
Santon (Roma): identica situazione vista poco sopra con Ciciretti
Masiello (Atalanta): entrato solo all’85’ si perde Acerbi che segnerebbe il gol del pareggio se non ci fosse la VAR! Viene così valutato con 5,5 in pagella, non avesse preso voto in pagella sarebbe rimasto s.v. in quanto entrato in campo dopo il 74’
Caicedo (Lazio): entra al 78’ riuscendo a farsi valutare con 6 in pagella, non avesse preso voto in pagella sarebbe invece rimasto s.v. poiché subentrato dopo il 74’
Mauri (Milan): entra in campo al 78’ ricevendo s.v. in pagella. Niente voto d’ufficio per lui che rimane quindi s.v. non avendo giocato, da subentrato, almeno 16’ non conteggiando i minuti di recupero.
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