Da Milinkovic-Savic a Simeone, da Dybala a Dzeko, quante fantadelusioni!

Tempo di bilanci, oggi è tempo di valutare l'operato dei giocatori strapagati all'asta ma che non hanno reso al meglio durante la stagione, recando delusioni ai fantallentori che hanno investito su di loro.

Come non nominare il portiere della Roma Robin Olsen, arrivato dopo l'exploit nei playoff Mondiali con la sua Svezia, dove ha parato ogni tiro possibile dei nostri Azzurri. Entrando in Italia con questo curriculum ha attirato inevitabilmente le maledizioni di tutti, poi le prestazioni horror hanno fatto il resto: Mister Ranieri, subentrato in corsa dopo Di Francesco, dalla 29esima giornata in poi ha scelto Mirante, usato sicuro, accantonando lo svedese, tra l'altro con ottimi risultati. 27 presenze, 42 gol subiti, papere annesse: stagione da dimenticare per lui, e per i fantallenatori che avevano scommesso sul blocco Roma in porta.

Il duo Alex Sandro-Cancelo, che avrebbero dovuto essere i fiori all'occhiello difensivi dei fantallenatori, con la loro tecnica e le scorribande sulla fascia, sono da considerare tra le delusioni annuali. 2 gol e 5 assist in due, fantamedie del 6,17 e 6,27, ma ciò che ha influito è stato lo scarso utilizzo in rapporto al costo d'acquisto iniziale: il brasiliano ha giocato solo 28 volte da titolare, mentre il portoghese, tra un infortunio e un turnover, solo 22 volte dall'inizio. Se non vi eravate coperti con De Sciglio e Spinazzola, siamo sicuri qualche insulto glielo abbiate lanciato ad Allegri.

Oscar della sfortuna a Mattia Caldara, che da pedina pregiata ad inizio anno nello scambio con Bonucci, è diventato un oggetto misterioso: una presenza in coppa Italia e una in Europa League, martoriato dagli infortuni, dalla la rottura del tendine d'Achille alla lesione del legamento crociato anteriore nella semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. E molti ci avevano investito tanto ad inizio anno, credendo in lui e non tagliandolo nelle aste di febbraio.

Incredibilmente premiato come miglior centrocampista della recente serie A appena conclusa, Sergej Milinkovic-Savic, ha avuto sì segnali di ripresa nel girone di ritorno, ma il bilancio nonpuò che essere ampiamente deludente. 31 presenze, di cui 29 da titolare, 5 gol e 3 assist, conditi da ben 7 ammonizioni e la goffa espulsione contro il Chievo nel finale di stagione, fantamedia voto del 6,34. Tutt'altro giocatore rispetto a quello che fece 12 gol lo scorso anno, con una fantamedia voto top del 7,87.

Tante aspettative anche per D.Costa, laterale della Juventus, stagione costellata di assenze causa infortuni e disciplina, sole 17 presenze e 1 gol, in un'annata che doveva prospettarsi consacrativa. Sostanzialmente, non c'è stato un giocatore tra i centrocampisti che ha spiccato, anzi, sono state più le fanta-delusioni che le sorprese: Javier Pastore, Jordan Veretout, Bryan Cristante per citare i più eclatanti, che non hanno mantenuto gli standard delle precedenti annate in serie A.

Enormi delusioni nel parco attaccanti, dove sostanzialmente chi ha puntato ad inizio anno sui big più gettonati ha versato lacrime amare: Ronaldo nel girone di ritorno ha giocato la metà delle partite incidendo sempre meno, Icardi e Immobile molto sotto le aspettative, Higuain se n'è andato a gennaio senza lasciare il segno. Ci sono tre nomi che però hanno enormemente deluso.

La convivenza con CR7, non essere più al centro del progetto, una posizione in campo non congeniale per le sue caratteristiche, allontanandolo dalla porta: Paulo Dybala non ci ha dato alcuna Joya quest'anno! 30 presenze, 5 gol e un assist, troppo poco per un campione che in tre anni alla Juventus vantava un curriculum di 52 gol solo in campionato! Con il nuovo allenatore vedremo se rientrerà nel progetto, ma accetterà di rimanere solo da protagonista, e anche i fantallenatori se lo augurano.

Stesso discorso per l'ariete bosniaco della Roma Edin Dzeko, che vanta esperienza internazionale e un curriculum sotto porta niente male: anche lui 52 gol nei precedenti 3 anni alla Roma, quest'anno ha sofferto l'altalenante stagione giallorossa, l'exploit di El Shaarawy e la candidatura di rigorista di Kolarov, esperto cecchino dagli undici metri. Conclude la stagione con 9 gol e una fantamedia anonima del 6,64, complici le tante insufficienze raccolte.

Per ultimo come dimenticarci del Cholito Simeone, ribattezzato sui social 5imeone in quanto affezionato alle insufficienze piene. Doveva essere la punta di diamante della squadra di Pioli prima, Montella poi, ma ha deluso per tutta la durata della stagione e spesso è stato rimpiazzato dal primo minuto da altri giocatori adattati come Mirallas e Gerson, addirittura in una partita gli venne preferito il giovane Vlahovic. 5 gol (due da subentrato) e 3 assist, i fantallenatori si aspettavano ben altro dal figlio d'arte.

 


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