Voti Serie A 10.a giornata: alla fine arriva Mertens, Cutrone e Pipita medicina Milan. Frena Piatek, Pavoloso sempre di testa

Pareggio pirotecnico al Mapei Stadium tra Sassuolo e Bologna nel derby tutto emiliano. In apertura Svanberg impegna Consigli e nell'azione seguente Santander mette in mezzo un gran cross rasoterra che Palacio, oggi autentico leader, sfrutta mandando la palla quasi all'incrocio. Poi Santander coglie un palo di testa e sul contropiede Di Francesco tutto solo sbaglia l'assist per Berardi sciupando un occasione clamorosa.

Al 17' Berardi trova al limite Marlon che esplode un siluro dalla distanza e trova il pari. A inizio ripresa il tiro deviato di Svanberg impegna in corner Consigli, e sull'azione seguente Mbaye sfrutta la sponda di Gonzalez e con un tocco sporco porta avanti i suoi. A 5 minuti dalla fine il neo entrato Sensi si procura un rigore beffando Calabresi che lo stende, Boateng è glaciale e fa 2-2. Per l'ex Milan 4° gol in stagione e un ingresso a gara in corso utile ad aprire varchi. Nel finale traversa di testa di Bourabia ma il risultato non cambierà più.

A Cagliari è subito Pavoletti a rendersi pericolo col Chievo con una girata volante, passa poco e sul corner di Joao Pedro lo stesso attaccante ex Genoa incorna la specialità della casa. Chievo che sfiora il pari col diagonale di Depaoli che esce a lato di pochissimo, nella ripresa clivensi più in palla ma è l'ex Castro a buttare giù la porta su assist di Pavoletti e a mettere la gara in discesa. Birsa entra e dà a Giaccherini una palla che l'esterno gialloblù manda in orbita, Joao Pedro con una bomba da fuori quasi sfiora il 3-0, allora Depaoli mette un cross preciso per la testa di Stepinki che riapre la sfida. Sardi che soffrono il ritorno avversario ma che ottengono 3 punti d'oro.

Il Frosinone domina la Spal al Mazza e si prende i primi tre punti della stagione: inizia bene la Spal con la rasoiata di Valoti deviata in corner, poi viene annullato un gol agli ospiti ma al 40' Chisbsah irrompe di testa su corner e sblocca la gara. Ferraresi che colgono la traversa su tiro di Fares deviato quasi casualmente da Paloschi. Il raddoppio è tutto merito di Campbell che sprinta e mette in mezzo per Ciano che quasi calcia un rigore in movimento. Palo di Antenucci al 60' e gara stregata per i padroni di casa, ancora Sportiello ad alzare in angolo un bel tiro di Fares. Entra Pinamonti e firma un gioiello su assist di Cassata, pallonetto arcuato che beffa Gomis.

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Pari e gol tra Genoa e Udinese a Marassi e Piatek ancora a secco dopo la il pari contro la Juve. Bessa sfiora il gol in elevazioni in avvio, Radu è poi bravo sul colpo di testa di Lasagna e mette in corner. La respinta di Musso sulla punizione dal limite di Criscito è efficace, poi lo stesso portiere abbatte Bessa uscendo a valanga ed è rigore. Romulo si mostra freddissimo e apre le danze, vantaggio che dura poco perchè Lasagna decide di sbloccarsi con un colpo di testa bellissimo su cross di De Paul. Sempre di testa arriva il nuovo vantaggio del Grifone con Romero che su corner anticipa tutti, Udinese che non ci sta e con un fantastico destro a giro De Paul fissa il 2-2. Nel finale Romero si becca il secondo giallo stendendo uno scatenato De Paul ma la partita non cambia più copione.

Il Milan sfiora subito il gol con Higuain su uscita difettosa di Audero, al 17' Cutrone su cross di Suso salta di testa indisturbato e conferma la sua ottima media realizzativa. Il vantaggio dura poco con Quagliarella che fa partire un'azione veloce e serve Saponara, tiro a giro che trova l'angolino e gol dell'ex, mai rimpianto. Lo stesso ex Empoli mette in porta Quagliarella ricambiando il favore, destro al volo e vantaggio doriano.

Allora Higuain fa le prove del pari con un tiro insidioso che Audero allunga in angolo, poco dopo Cutrone duetta magnificamente col Pipita che in area spara in porta per il 2-2. Nella ripresa Suso inventa il suo classico tiro a rientrare che non lascia scampo a Audero, Laxalt avrebbe la palla della sicurezza ma prende il palo da due passi. Finisce 3-2 e Gattuso respira dopo una settimana di critiche feroci post derby e Betis.

Il Napoli gioca ma non finalizza a dovere, l'1-1 finale è la conseguenza di una gara che la Roma controlla con ordine dopo essere passata in vantaggio con El Shaarawy su assistenza di Under. Azzurri che partono in maniera veemente con le serpentine di un ottimo Fabian Ruiz e il tiro di Insigne che non trova la porta, poi Dzeko sfiora l'incrocio. Dopo il vantaggio ospite Hamsik impegna Olsen a terra con un tracciante ben contenuto dal portiere danese, una buona occasione per Milik di testa e palla a lato di pochissimo.

La Roma viene fuori con Dzeko che salta Ospina, il portiere sporca la traiettoria e l'attaccante bosniaco tira a botta sicura senza fare i conti con Albiol appostato sulla linea. Callejon ha una buona chance da posizione defilata e scheggia il palo, dopo Insigne cestina col sinistro una occasione nitida a centro area.

Al 90' il pari meritato con Zielinski caparbio a buttare dentro dal fondo, Callejon svirgola ma da dietro arriva Mertens e agguanta il pareggio. Non succede più nulla, Napoli poco cinico e Roma che sfiora il colpaccio. Ottima prova di Juan Jesus e Santon, gladiatorio Manolas finchè non deve arrendersi a un infortunio. Insigne stavolta vive una serata difficile e Milik non trova mai il guizzo.


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