Italia senza Mondiali, quali ripercussioni al fantacalcio?

Oltre al dramma sportivo ed economico che dovrà affrontare il sistema calcio italiano in questi anni all’indomani della clamorosa eliminazione patita nello spareggio mondiale con la Svezia, sul piano fantacalcistico ci sono diversi fattori da prendere in considerazione per il proseguimento della stagione, sia di carattere tecnico sia sul piano strettamente morale.

 

BOMBER SENZA STIMOLI Se il campionato  darà sempre l’adrenalina dell’obiettivo da raggiungere almeno per 5-6 squadre, principalmente fatte da stranieri in attacco, si corre il serio rischio che molti centravanti nostrani, i vari Belotti, Inglese e Pavoletti  o lo stesso Chiesa o Quagliarella non lottando per le stesse posizioni, appiattiscano le loro performance in quanto viene a mancare la chance di una chiamata imminente per la causa azzurra, quella di un primo Mondiale in carriera.

INFAMIA NAZIONALE La gente ricorderà sempre del gruppo che non ha raggiunto i Mondiali allo stesso modo in cui ancora si incensano i campioni dell’82 o quelli del 2006 e veterani come Barzagli, Chiellini, De Rossi, Bonucci e Buffon hanno da digerire un rospo grande come un macigno perché erano quelli maggiormente chiamati a supportare con la loro esperienza il graduale ricambio generazionale.

AL FANTACALCIO?  Ci viene da pensare subito a Szczesny, erede prossimo di Gigi,  ma adesso senza la Russia non c’è la necessità massimo di preservare Buffon se non nell’ottica di un normale turnover tra Campionato e Champions League. Anche Barzagli che Allegri utilizza più nella gare in cui serve sperienza, adesso potrebbe iniziare a vedere di più il campo. Anche le 34 primavere di De Rossi dovranno essere tenute in conto da mister Di Francesco che oggi ha trovato in Gonalons un ottimo sostituto in cabina di regia.

I TALENTI DEL FUTURO  Bisognerà tenere d'occhio anche i ragazzi dell'Under 2020 che lo scorso maggio ha conquistato uno storico terzo posto al Mondiale Under 20. Con Orsolini  ma anche Barella e Mandragora, giocatori che presto serviranno come il pane in mezzo al campo. Nella nazionale del futuro Caldara dovrà essere un Barzagli del futuro, Conti dovrà ridarci l’idea di un nuovo Zambrotta e Romagnoli il nuovo Chiellini. Senza dimenticarci dei già affermati Rugani e Zappacosta che però non hanno ancora esperienza ad altissimi livelli. Benassi e Pellegrini sono la nuova linfa di una mediana che dovrà dare il cambio a De Rossi e lo stesso Marchisio, Spinazzola sarà il nuovo Candreva e Cristante un degno vice Verratti, in attesa che il talento del Psg dimostri veramente chi sia.
 

I VANTAGGI Quante volte sul finale di stagione alcuni giocatori erano preservati a favore di un Mondiale o Europeo? Tanti e, italiani a parte, succederà ancora soprattutto in condizioni di serenità in classifica ma almeno si potrà avere la sensazione di giocatori di casa nostra che non si risparmieranno sul campo nel momento in cui stiamo lottando strenuamente un posto che conta in fantalega.


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