Bonus differenziato, quando il miglior attacco è la difesa

L’introduzione regolamentare dei bonus differenziati per ruolo ha cambiato le strategie di molti fantallenatori che fino alla passata stagione puntavano a difese non troppo eccelse in qualità, lasciando come sempre alla mediana e all’attacco tutti i nomi di spicco.

Da questa stagione qualcosa, giocoforza, è cambiata. Un gol dalla difesa vale ben 4,5 punti di bonus rispetto ai 3 dell’attacco e, se inseriti in un contesto da modificatore, appare subito chiaro che puntare su una difesa da uomini-bonus a fine stagione farà guadagnare molti fanta-punti nella classifiche di merito oltre alla possibilità di scalare con più facilità la classifica nella propria fantalega.

Come sono andate le prime tre giornate in questo senso? Kolarov e Ghoulam hanno aperto le danze alla prima, Nuytinck alla seconda e Astori alla terza.  Direte, un po’ pochino per cambiare approccio ma se valutate il valore assoluto di un bonus-difensore nel lungo periodo è chiaro che vi accorgerete che avere difensori dal gol facile, i vari Caldara e Conti della passata stagione, i miglioramenti negli scontri diretti ci sono e diventano tangibili quando farete un rapido raffronto tra i match persi o pareggiati di un punto giocando con bonus standard.

 

Quali difensori scegliere in prospettiva?

Scovare le vere sorprese ogni anno è impresa ardua ma, seguendo le indicazioni iniziali, qualche nome lo si può buttare giù.  A Verona il viola Bruno Gaspar conferma quello che aveva fatto vedere, o meglio, intravedere nei secondi 45 minuti giocati contro la Doria. Più predisposto a offendere che a contenere, ma sarebbe ingeneroso dire che l’ex Vitoria Guimaraes non sa proprio difendere.

Hateboer viene principalmente schierato sulla fascia destra, dove può far valere le sue doti nella corsa, ma se serve può anche disimpegnarsi al centro della difesa, essendo munito del senso dell’anticipo e di una buona propensione alla marcatura. Tra i terzini usati a centrocampo presto ci saranno Conti e Rodriguez nella mutazione tattica di Montella dal 4-3-3 al 3-5-2, c’è aria di ritorno a bonus costanti e reti da inserimento per i due.

Nella Lazio l’impatto a gara in corso di Lukaku è sempre devastante e Inzaghi se n’è accorto in Supercoppa, salta l’uomo come pochi e ha un dribbling che mette in confusione. Puntateci anche a costo di farvi deridere. Chiudiamo con altri due nomi passati sotto silenzio all’asta: Lirola del Sassuolo è tra i terzini più in forma di queste giornate, con Bucchi può esplodere nel 3-5-2 senza le incombenze di natura difensiva. E Florenzi? va tenuto sotto osservazione ma sul valore di un jolly così prezioso anche al fantacalcio c’è poco altro da aggiungere..

Tra i centrali sta spiccando Nuytinck, centralone che nell’Udinese lo ritrovi sempre in area sui piazzati, un gol e mezzo su tre gare e voti più che soddisfacenti, ai soliti Koulibaly e Acerbi, si potrebbe rispondere con Astori che già lo scorso anno sfruttava bene la sua elevazione sui corner. Caldara è partito con problemi fisici e tutto ciò ci fa dire che sarà quasi impossibile vederlo con la stessa frequenza sul tabellino anche in questa stagione, stesso discorso per lo strapagato Bonucci che avrà meno licenza di avanzamento a nostro modo di vedere.

Involuzione che si intravede anche per Manolas, uno di quelli che aveva già le valigie in mano ma poi è rimasto, chiudiamo con due leader inattesi: Milan Skriniar, muro di Spalletti che garantirà spesso voti oltre alla sufficienza e qualche gol in mischia. Tranne che non si metta in proprio, vedi la traversa clamorosa dai 30 metri con Spal!

N'Koulou è la certezze difensiva che mancava a Mihajlovic, personalità e grande senso della posizione in un modulo,
il-4-2-3-1  che deva guardare molto alla fase arretrata, quando regalerà pure qualche bonus sarà la vostra giornata perfetta!
 


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