MATCH REPORT 1° TURNO

Juventus-Cagliari: parte subito forte la Juve campione d'Italia, che con i soliti uomini vince facilmente contro i sardi. A decidere il match sono Buffon che para il primo rigore assegnato dal Var della storia, senza poi grossi inteventi ma comunque decisivo nel mantere il vantaggio, Mandzukic è il primo marcatore della stagione con una volè e tanto sacrificio, mentre Dybala disegna calcio e al contrario di Pogba non sente la pressione dela 10, ma semplicemente diventa più decisivo. Benissimo anche Pjanic che sembra molto sicuro, con Higuain e Rugani timidi ma che comunque risultano decisivi per la vittoria finale. Per il Cagliari, senza Borriello si fatica a creare occassioni, con Farias che si fa ipnotizzare, mentre Cragno non ha dato grandissime certezze, così come Andreolli e Padoin.

 

Hellas Verona-Napoli: domina il Napoli per ben 80 minuti poi il solit blackout per gli azzurri con l'espulsione di Hysaj. Proprio per la squadra di Sarri ci sono state tantissime sorprese con Insigne già in formissima dove è stao micidiale in contropiede, Milik in netta ripresa sottoporta con Koulibaly e Diawara che giocano una grandissima partita. Ghoulam trova il primo gol azzurro dopo tante discese, mentre Callejon e Hamsik sono apparsi ancora sotto tono, mentre Mertens è fulminante anche dalla panchina. Per Pecchia qualche buon punto di partenza lo si può trovare in Bessa falso nove, Caceres dai calci piazzati, Verde che spesso ha superato l'uomo, ma soprattutto da Pazzini che dal rigore salva l'orgoglio gialloblu e lancia una sfida proprio al suo allenatore.

 

Atalanta-Roma: buona la prima di Di Francesco che vince di misura contro un'ottima Atalanta, anche se la Roma deve fare molto di più se vuole dar fastidio alla Juventus. Per i padroni di casa solita gara accellerata di Gomez che prova ad inventare per i compagni, Palomino da grande sicurezza e non fa vedere mai la palla a Dzeko. Crstante limita Nainggolan, mentre Hateboer macina tanti km. Per i giallorossi super gara di Kolarov che da sicurezza al reparto e segna un gol molto intelligente. Bene stranamente anche Juan Jesus, molto più concentrato del solito. Manolas spaglia tutto in fase d'impostazione, mentre Strootman è il più presente dei tre centrocampisti. Defrel e Perotti non sono mai decisivi nell'affiancare la punta.

 

Crotone-Milan: continua l'ottimo momento dei rossoneri che con gli uomini più in forma battono in mezz'ora il Crotone. La squadra di Nicola sembra non avere l'organico giusto per garantirsi la salvezza anche questa stagione, visto che Martella ha sbagliato tutte le azione, con Ceccherini che compromette subito la gara, mentre Faraoni sembra l'unico a salvarsi insieme ad un ispirato Budimir. Tantissime note positive per il nuovo Milan con Kessiè che è dappertutto, Bonucci e Rodriguez leader della difesa, mentre Cutrone trascina il reparto offensivo dove partecipa a tutte le azioni d'attacco, compreso il gol di Suso. 

 

Bologna-Torino: il Var causa la prima discussione su un gol che avrebbe potuto regalare la vittoria al Toro ma che invece rimane il dubbio sulla nuova tecnologia. Per quanto riguarda la gara, i padroni di casa partono in vantaggio su una perla di Di Francesco che inventa su assist di Verdi. Di Maio è molto concentrato su Belotti, mentre Poli fa molta densità a centrocampo. Male invece Mirante che sbaglia su gol di Ljajic. Proprio quest'ultimo è il migliore dei suoi, visto che inventa e crea . N'Koulou è molto attento con Zappacosta che spinge molto. Iago e Belloti ancora non al meglio, mentre Berenguer poteva decidere la gara.

 

Inter-Fiorentina: tanti applausi per la prima Inter di Spalletti che regala un bel calcio ma soffre ancora in difesa dove Handanovic è costretto a superarsi, anche se Skriniar ha dato moltissima fiducia al reparto. Bene anche l'altro nuovo acquisto Valero che da finalmente un po' di qualità al centrocampo neroazzurro. A decidere la gara però sono sempre loro due Icardi e Perisic, con il primo che segna una doppietta e si dimostra leader della squadra, mentre il secondo non sbaglia nulla e oltre a segare serve anche un assist. Per Pioli qualche buona indicazione ma anche tante note negative come Tomovic e Victor Hugo che sbagliano qualsiasi intervento. Benassi sembra ancora fuori dal gioco, mentre Simeone lavora tanto e bene. Tanta qualità anche da Eysseric.

 

Lazio-Spal: delude le attese la Lazio, mentre la Spal porta a casa un punto importante. Inzaghi voleva molti più movimenti e conclusioni da parte di Immobile e Milinkovic, così come da Palombi che ha subito la pressione della gara. De Vrij sempre attento, così come L.Alberto che gioca una grandissima gara e imposta alla grande, vista anche l'assenza di Leiva, provando anche qualche conclusione importante. Lulic lotta ma non punge in attacco visto che Lazzari lo limita molto con la complicità di un Moro a tutto campo. Gomis decisivo, Floccari protegge e fa a sportellate, al contrario di Paloschi che sembra ancora lo stesso giocatore della passata stagione.

 

Sampdoria-Benevento: ci pensa sempre Fabio Quagliarella a salvare la sua Samp dopo una grande prodezza di Ciciretti. Per i blucerchiati tanta qualità con Praet che gioca una gran partita e Ramirez che confeziona l'assist del 2-0 per il bomber di Castellammare di Stabia. Caprari gioca molto bene nel primo tempo, per lasciare poi spazio a Bonazzoli. Pavlovic poco attento. Come già detto, Ciciretti è il fenomeno del Benevento ma stavolta non basta una sua magia per portare a casa un buon risultato, ma un errore di Cataldi condanna i suoi, con Puscas che non riesce mai ad essere pericoloso.

 

Udinese-Chievo Verona: non stecca mai alla prima il Chievo di Maran che conquista tre punti importanti contro un'Udinese troppo spenta. Proprio per Del Neri sono mancati i cm di Fofana in mezzo al campo e le incursioni pericolose di Jankto, anche se stavolta ci ha pensato De Paul a servire un assist al bacio per Thereau, non male nemmeno Pezzella al suo esordio con la nuova maglia. Funziona l'usato garantito del Chievo con il solito blocco, con la vittoria che porta la firma di Birsa e Inglese, gli uomini più importanti per Maran. Sorrentino non perfetto ma si riscatta, mentre Castro non sbaglia quasi nulla.

 

Sassuolo-Genoa: poche emozioni tra i neroverdi e il Grifone con l'unica grande occassione sui piedi di Biraschi che colpisce una clamorosa traversa. Buona gara da parte di Galabinov, Veloso e Lazovic che prova a movimentare la gara con le sue accellerate. Esordio anche per Omeonga e Salcedo. Poca personalità per il Sassuolo che non riesce e sfondare con i suoi uomini migliori, tipo Berardi e Politano. Bene Sensi che gestisce bene tutti i palloni a centrocampo, mentre Lirola sembra ancora acerbo.


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