Guida all'asta: difensori top, outsider e lowcost

Per chi deve iniziare a costruire le basi dei futuri trionfi, è questo il momento di iniziare a studiare le liste del fantacalcio 2017/18, dunque armatevi di ventilatore o aria condizionata perché far quadrare i conti vi farà sudare come non mai. Oggi partiamo dal reparto arretrato, quello che in fin dei conti è il meno amato dai fantacalcisti offensivi ma che spesso è bene confezionarlo in maniera ottimale, sia per evitare inferiorità numeriche e sia per aspettarsi quei bonus-salva giornata inattesi (da quest’anno il gol dei difensori vale ancora di più!)

 

FASCIA TOP

E’ risaputo che spendere qualche credito in più per i difensori con licenza di esterni alti è la prima regola per garantirsi bonus. Tra Conti e Alex Sandro, chi scegliamo? Il neo rossonero viene da una stagione condita da 8 gol e 4 assist ma anche 12 gialli, è affidabile nel futuro 3-5-2 di Montella ma ripetersi in un palcoscenico che ha belle attese dopo il mercato faraonico estivo, non è una cosa automatica. Per Alex Sandro il gol non è stato la regola (3 gol e 1 assist) ma la Juventus ha perso Dani Alves e lui è la freccia dorata di Allegri, obiettivamente non siamo portati a svenarci per averlo.
 

Un giocatore di valore assoluto è Ricardo Rodriguez: abile nel tagliare punizioni laterali e nel crossare in maniera precisa per gli attaccanti, oggi è un must in fase d’asta.

 

E tra i centraloni che prendono bonus ma inevitabilmente anche odiosi cartellini? Partiamo da Caldara e dall’Atalanta che sta facendo bene nel precampionato e vuole ripetersi a buoni livelli: 7 reti e 4 assist per un centrale  è un pò come vedere la cometa di Halley, un evento raro ma non irripetibile.


Koulibaly non concede molti bonus, se non per qualche sortita da corner, ma diciamolo con Sarri è migliorato enormemente sotto il profilo dell’attenzione risultando una pedina fondamentale per il modificatore. Stesso discorso per Acerbi, migliore sul piano realizzativo lo scorso anno con 4 reti, e senza dubbio un pilastro sul piano della media (6,18).

 

Passiamo a Bonucci, nuovo faro nel nuovo corso cinese del Milan e possibile futuro capitano:  statene certi, molte rose partiranno da lui e non potrebbe essere altrimenti (3 gol e 4 assist la scorsa stagione), ma giocare in una Juve pluri-scudettata con un super affiatamento con la BBC è un conto, farlo da leader carismatico in un periodo di assestamento, è un altro.

 

Manolas è il classico giocatore da modificatore fascia medio-alta: pochi gol ma tanta sostanza nei voti, fidatevi prenderlo contro in una difesa a 4 è sempre una iattura. Unica pecca: i problemi fisici recenti non danno sempre certezze domenicali.


Rientra in questa fascia di eccellenza anche il granata Zappacosta che, se becca la stagione giusta, tra gol e assist promette la doppia cifra, anche grazie a un ottimo feeling col Gallo Belotti.

 

Un gradino più sotto mettiamo Chiellini, De Vrij e Florenzi: tre pedine con ampie qualità anche in fase realizzativa ma reduci da tormenti fisici. Il centrale bianconero non fornisce ampie garanzie di titolarità visto che Allegri sta provando spesso Rugani in ottica futura. Il laziale, allo stesso modo, alterna fasi di grande costanza ad altre di gravi imprecisioni. E infine il terzino di mister Di Francesco viene dall’ennesima operazione al ginocchio e magari visto l’arrivo di Karsdrop, il suo raggio di azione sarà avanzato.

Troviamo anche Fazio,  lo scorso anno passato inosservato al’asta,  ma con la sua media del 6,08 e i suoi inserimenti a rete, rappresenta una bella sicurezza da innestare tra i titolari. Quasi simile per caratteristiche il fidato Albiol che però con i gialli ha un cattivo rapporto (8) e qualcosa ve la fa perdere in stagione.

 

Alla voce ‘ usato sicuro’ mettiamo tre nomi: Lichststeiner, Kolarov e Ghoulam. Il primo troverà spazio dalla partenza di Dani Alves, sempre se il mercato non dirà altro, l’ex laziale ha un gran piede dalla distanza anche se in spinta qualcosa l’ha persa con gli anni, l’esterno mancino di Sarri non avrà il peso della Coppa d’Africa e in termini di presenze ne farà di più, turnover europeo permettendo.

 

Merita una citazione pure il buon Danilo D’Ambrosio che siamo sicuri abbia salvato molti obiettivi nella fase finale di stagione scorsa, spesso con gol inutili per l’Inter, di sicuro non per il fantacalcio. Con l’arrivo di Dalbert a sinistra, il binario sarebbe potenziato e qualcosina può arrivare come bonus.

 

 

OUTSIDER/SCOMMESSE

Musacchio è molto forte nel gioco aereo e in Serie A può ritrovare confidenza con il goal. E' una scommessa che si può rischiare, magari anche a prezzi contenuti. Carattere fumantino e incline all’infortunio, fate le vostre considerazioni.

Anche per Romulo, listato difensore, c’è da avere fiducia in quanto le doti di cross e tiro sono buone ma è spesso afflitto da pubalgia.

Karsdorp ha rapidità ed accelerazione, ma anche una resistenza invidiabile sui novanta minuti, dovrà guadagnarsi prima il posto da titolare per puntarci a occhi chiusi.

Magari arriverà Paletta a rinforzare la difesa. Magari Tonelli, chi lo sa? Intanto Bonifazi è rimasto ed è piaciuto a Mihajlovic, uno che in stagione qualche giovane lo lancia sempre.

Gaspar è stato preso dalla Fiorentina per colmare il vuoto creatosi sulla fascia destra. Scommessa assoluta, quelle recenti a Firenze quasi tutte sono tornate al mittente.

Marusic è arrivato con poche referenze ma in estate qualcosa di buono l’ha fatta intravedere. Montenegrino classe 1992 in grado di giocare sia come esterno che come terzino destro. Puà giocare largo nel 3-5-2 o addirittura adattarsi a destra del tridente, in assenza del partente Keita Balde.

Castagne è un bel terzino, rapidissimo nel rispondere all'uno-due del compagno, sa bilanciare le due fasi, riuscendo a entrare anche in zona goal. Da prendere, meglio se in coppia con Hateboer.

Lyanco è stato strappato alla Juve e qualcosa vorrà dire. I suoi 184 cm lo rendono una garanzia sui palloni aerei, sia in fase di difesa, sia in una potenziale azione d’attacco su calcio piazzato. La sua posizione preferita è quella di difensore centrale: in una difesa a 4 predilige giocare sulla destra.

Cabrera è arrivato al Crotone da svincolato  per sostituire al meglio i partenti Ferrari e Claiton Dos Santos, costo molto ridotto  ma solo come 6°-7° slot è una opzione da valutare.

Nuytinck ricorda Jaap Stam, vecchia conoscenza del calcio italiano. Fisico strutturato, dominatore d’area , è stato chiamato per rimpiazzare Felipe nel ruolo di marcatore, piedi non eccelsi, occhio ai cartellini.

 

FASCIA MEDIA

In questa categoria rientrano giocatori reduci da stagioni tribolate ma con grandi chance di ripresa personale. Che dire di Joao Miranda, naufragato nella stagione balorda di Pioli, ma che nei periodi migliori è sempre la diga principale del reparto portando voti più che sufficienti. Benatia, solo 16 presenze nella passata stagione, ha l’occasione di essere titolare con molta più continuità e costituisce un centrale con spiccata capacità di inserimento aereo,  se passa inosservato all’asta con pochi crediti si può fare.

 

Anche Romagnoli, Astori e Hector Moreno sono papabili centrali dal gol nelle corde ma con relativi distinguo: il centrale rossonero ha un buon piede ma l’estate passata a curare il ginocchio ci dice che potrebbe essere un acquisto di cui pentirsi, per il messicano della Roma vale il discorso del nuovo campionato al quale prendere le misure ma tra i potenziali titolari delle vostre fanta-rose, ha un discreto credito, senza spendere cifre folli. Il viola, infine, ha perso la collaborazione di Gonzalone Rodriguez, in più la viola si è indebolita per le tante cessioni, se ve lo lasciano ok ma solo come alternativa ai titolari.

 

IN CERCA DI RISCATTO

Tra questi c’è sicuramente Andreolli, reduce da prestiti e panchine dall’Inter ma sempre grande la professionalità mostrata. 5 presenze e 1 gol lo scorso campionato ma uno spezzone finale che lascia presagire qualcosa di positivo.  In coppia con Cigarini potrebbero darvi soddisfazioni.
 

Anche l’ex Udinese Heurtaux vuole trovare spazio, utile anche da terzino destro, i guai fisici lo hanno tormentato non poco ma la sua attitudine in elevazione resta un punto a favore.

E Bruno Peres? dovrà battere una concorrenza aguerrita dalle sue parti ma lui sa giocare sia  a destra che a sinistra, roba non da poco per il fantacalcio. Di Francesco ama gli esterni che sanno spingere e potrebbe essere la stagione del riscatto.

A Bologna è arrivato l’ex Palermo Gonzalez che ha passato molto tempo tra infermeria e panchina nella stagione tribolata rosanero, esperienza che non guasta in un reparto dove Gastaldello e Maietta si fanno troppo spesso male.

A Ferrara giocheranno Felipe e Oikonomou: il primo non eccelle per media (5,93) ma se cercate un titolare a basso costo ci siamo, l’ex bolognese è sempre in attesa di trovare una collocazione che lo faccia rendere al meglio, inseribile tra il 6°-7° slot di difesa.

Murru in Sardegna è da sempre una scommessa ma ora è il momento di trovare continuità in Serie A: vincere la concorrenza di Pavlovic, non è semplice ma Dodò è in uscita e Regini al momento farà il centrale.

Zukanovic deve non far rimpiangere lo squalificato Izzo, certamente non memorabile la sua esperienza con Roma prima e Atalanta dopo, non fa impazzire sul piano difensivo ma qualche punizione ancora la sa battere…

Chiudiamo con il giovane Pezzella che si è fatto le ossa nel Palermo mostrando discreta personalità sulla fascia scalzando in certi periodi pure un titolarissimo come Aleesami. Del Neri con i giovani ha sempre un rapporto speciale.

 

NEOPROMOSSE E/O LOWCOST

Occhio a Ferrari del Verona che risulta duttile: difensore centrale, bravo tatticamente, viene spesso impiegato anche come terzino destro.

Vicari, Mattiello e Vaisanen della Spal possono rappresentare, a lungo termine, tre innesti a costo irrilevante ma con un numero di presenze confortante.

Nel Benevento c’è un giocatore che difficilmente i fantallenatori non amano: base di partenza bassa, giocatore umile e gran corsa. Stiamo parlando di Gaetano Letizia che come titolarità non dovrebbe avere rivali, potendo giocare su entrambe le fasce. A destra da non disdegnare nemmeno Venuti e la coppia centrale formata dall’ex viola Camporese e Lucioni
( meno di 10 crediti spendibili per entrambi).

Altri consigliati sono Pisacane che gioca adesso più stabilmente da centrale dallo scorso anno, Souprayen del Verona che però, va detto, non ha mai fatto parlare di sé per stagioni sopra le righe.

Masina è il solito rebus estivo: pagarlo poco conviene perché viene da una stagione pessima, senza quei sussulti che molti si aspettavano.

Barreca aspetta il suo momento, Mihajlovic conta di plasmarlo aumentandone cattiveria agonistica e malizia nei contrasti. Potenzialmente titolare ma anche prima riserva. Sempre al Toro c’è un Rossettini che cerca di capire se sarà titolare, è una di quelle matasse da sbrogliare più avanti col tempo.

Il laziale Hoedt viene da 23 presenze che non danno certezze al fantacalcio ma la sua propensione a stare sui corner e sui piazzati sempre sul pezzo, potrebbe farci ricredere.

Senza Skriniar, sarà lo stesso Silvestre? Non lo sappiamo ma meno di 10 crediti ci fanno dire che è una soluzione che regala un buon compromesso tra presenze e voti.

Non male la coppia  neroverde Peluso-Lirola che si porta via a meno di una dozzina di crediti, ancora meno se vorreste puntare sull’accoppiata Biraschi-Munoz del Genoa ma in questo caso bisogna prima capire le gerarchie finali con Spolli e Gentiletti che non staranno a guardare.

Samir è un signor difensore che è stato cercato pure dalle big ma l’infortunio grave patito nella stagione scorsa ne hanno limitato mercato e costo iniziale. Un pensierino su Widmer? onestamente sta continuando a deludere e solo a sprazzi si accende, se siete proprio suiìoi estimatori…

Non dimenticate Cacciatore che è sempre quello che sbuca sulle palle sporche, più consigliato di Gobbi che ha pagato qualche problema fisico. Piace, infine,  pure Ceccherini del Crotone, sulle spalle 35 presenze la scorsa stagione e 1 gol, costo basso e bonus in canna.

Skriniar è alla prima esperienza in una grande, state attenti perché non sarà facile commettere errori e resettarli in quel di San Siro.

 

ALTRI LOW COST (max 8 crediti, titolarità medio/alta)

Miangue (Cagliari)

Torosidis e Maietta (Bologna)

Olivera M. (Fiorentina)

Radu, Bastos e Basta (Lazio)

Sala J. e Regini (Samporia)

Dainelli, Gamberini, Gobbi e Cesar (Chievo Verona)

Sampirisi e Martella (Crotone)

Danilo (Udinese)

De Sciglio (Juventus)

Felipe (Spal)

Hateboer (Atalanta)

Hysaj (Napoli)

 

LOWCOST (max 8 crediti, titolarità da accertare)

Di Chiara e Costa (Benevento)

Abate (Milan)

Bereszynski (Sampdoria)

Castagne (Atalanta)

Gentiletti e Spolli (Genoa)

Molinaro (Torino)

Tomovic e Milenkovic(Fiorentina)

Cannavaro P. (Sassuolo)

 

SCONSIGLIATI RAPPORTO BONUS/PREZZO ALTO

Barzagli (Juventus)
Miranda (Inter)
Astori (Fiorentina)
Masiello (Atalanta)
Albiol (Napoli)
 

CAMBIO SQUADRA IMMINENTE/PROBABILE

Murillo, Medel e Ranocchia (Inter)
Tonelli e Strinic (Napoli)
Paletta e Zapata (Milan)
Munoz (Genoa)
Dodò (Sampdoria)

 

“RIEMPI-LISTA”

Adjapong (Sassuolo)
Camporese (Benevento)
Ferrari A. (Verona)
Mbaye e Torosidis (Bologna)
Nagatomo e Vanheusden (Inter)
Marchizza (Sassuolo)
Salamon (Cagliari)
 


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