L'oRog di Sarri

Forse aveva ragione Aurelio De Laurentis nell'intervista a caldo rilasciata dopo la sconfitta di Madrid: Sarri ha un patrimonio di giocatori lasciati troppo spesso in naftalina in momenti di scarsa brillantezza dei titolari alla luce di un periodo iper-impegnativo. L'emblema è Marko Rog, uscito tra i migliori allo Stadium nella sconfitta tra polemiche di Coppa Italia, e nella sfida Champions dell'Olimpico ha sovrastato colossi come De Rossi e Strootman sul piano della corsa e della costruzione usando la testa diligentemente creando linee di passaggi semplici e pulite e, per finire, sfiorando il suggello di una prestazione splendente con un'azione personale che meritava la rete se non ci fosse stata la reattività di Scsezny a dirgli di no.

Oggi Zielinski ha riposato in parte e il polacco ci ha già dimostrato ampiamente di poter stare su certi palcoscenici alla grande per gol e assist, ma a Roma si è accesa una stella luminosa, giovane e trascinante. Forse Adl aveva ragione a chiedere spiegazioni a Sarri...


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