MATCH REPORT 9° TURNO

Sampdoria-Genoa: derby spettacolare, dove non sono mancate gli episodi. Parte subito forte la Samp con uno scatenato Muriel, che su assist di Quagliarella, buca Perin e fa 1 a 0 Samp. Non si fa attendere la risposta del Genoa che pareggia dopo poco con Rigoni su assist di un imprendibile Edenilson, sicuramente il migliore dei suoi. L'episodio che può cambiare la gara capita all'attaccante stabiese che però dopo essersi conquistato il rigore, si fa ipnotizzare da Perin, che con un altro paio d'interventi salva i suoi. Proprio di una respinta del portiere genoano che nasce il vantaggio della Samp, infatti sarà Izzo a commettere l'autogol che chiude il match, nonostante gli sforzi di Pavoletti per ritrovare il pari. Ottima la gara di B.Fernandes che adesso potrebbe avere molte più chance.

 

Milan-Juventus: il baby Milan fa piangere Allegri e i bianconeri con una prestazione di carattere che rappresenta in pieno le ideologie di Montella, che ancora una volta riceve conferme dal duo difensivo Paletta-Romagnoli, al risveglio di De Sciglio, e alla solita gara generosa di Niang. Gli eroi di giornata peò sono sempre loro, ovvero Manuel Locatelli e Gigio Donnarumma. Il primo segna con un gol bellissimo "al portiere più forte del mondo", mentre l'altro di conferma l'erede designato di quel portiere appena battuto, con un vero miracolo sul tiro di un sottotono Khedira. Il tedesco però è stato l'unico a creare un'occasione da gol anche se l'uscita di Dybala ha condizionato i piani di Allegri, mentre gli altri hanno sofferto il gioco avversario, tra tutti Pjanic, che però aveva segnato da punizione, annulato poi per un fuorigioco inesistente. Male anche D.Alves, soliti giochetti inutili, mentre Barzagli è apparso ancora una volta impeccabile.

 

Udinese-Pescara: finalmente Cyril Thereau. Dopo 8 giornata il francese torna a segnare e lo fa con una bella doppietta, prima col cucchiaio dal dischetto e poi sfruttando il tiro respinto da Bizzarri. Si rivede in campo invece Widmer che ha garantito la solita spinta sulla sua corsia sevendo molti palloni al centro dell'area a Zapatone, ma la rete del numero 9 bianconero arriva anche qui dal dischetto, dopo il secondo rigore conquistato e realizzato senza problemi. Altra sconfitta per Oddo che senza punte si affida a Caprari (grande rovesciata stampata sulla traversa), mentre ha risposte migliori da un Aquilani trequartista che trova anche un bel gol, così come Brugman che smista tanti palloni in mezzo al campo.

 

Atalanta-Inter: ormai l'avventura di De Boer sembra al capolinea con l'Inter anche se la partita col Torino può tenere a galla l'allenatore olandese. Tutto ciò però è soprattutto merito dell'Atalanta che supera alla grande gli avversari passando in vantaggio con Masiello, che con Conti risulta il migliore in difesa, mentre Kessiè giganteggia a centrocampo sugli interisti, anche se il solito gol di Pinilla condanna la squadra milanese. Inutile è stato l'eruogol di Eder da punizione, viste le pessime prove di J.Mario e l'ingenuità di Santon, mentre Perisic prova a dare, senza risultato, la scossa alla squadra.

 

Cagliari-Fiorentina:  partita bellissima quella tra Fiorentina e Cagliari dove a spuntala è stata la viola con ben 5 gol nonostante le 3 reti messe a segno dai sardi. Partono subito forte i padroni di casa che con Di Gennaro passano in vantaggio dopo appena '75 secondi, poi inizia lo show di Kalinic e Bernardeschi. Il primo servito ben due volte da un ispirato Tello, mette a segno una tripletta, mentre il numero 10 viola con una doppietta si mette alle spalle i dubbi sul suo talento, mentre Salcedo si conferma sempre più punto fermo di questa squadra. Non male il Cagliari che però subisce la furia del duo d'oro di Sousa, infatti non sono bastate le magie dal calcio d'angolo di Di Gennaro che dopo il gol serve prima Capuano e poi Borriello, anche perchè è mancata la solita gara di Isla.

 

Crotone-Napoli: perde con dignità il Crotone che forse disputa una delle migliori partite della stagione contro un Napoli in ripresa ma che ha ancora molte difficoltà, dovute anche al comportamento di Gabbiadini, che si procura un'espulsione evitabile che gli costa 2 turni di squalifica. Non basta infatti la buonissima prova di Diawara, alla prima da titolare con la maglia azzurra, il ritorno al gol di Callejon e la prima gioia di Maksimovic con la nuova casacca per accontentare Sarri, anche perchè soltato un miracoloso Reina salva il risultato. Palladino prima e Falcinelli poi non riescono ad aprire la gara, riaperta troppo tardi da Rosi, dopo un colpo di testa di Claiton che nonostante ciò risulta sempre tra i peggiori.

 

Empoli-Chievo Verona: poco da sottolineare in questa sfida tra due squadre che sembrano quasi volersi accontentare del pari a rete inviolate. La partita prova a farla il Chievo, mostrandosi perisolosa con Floro Flores e Meggiorini, che avevn sfruttato le occasioni create da Cacciatore e Hetemaj, ma si vedono negare il gol solo dalle prestazioni di Skorupski, mentre si è rivisto finalmente un Maccarone sufficiente al contrario di J.Mauri che lotta su ogni pallone risultando il migliore in campo.

 

Torino-Lazio: bella gara anche tra il Toro e la Lazio, che alla fine si dividono la posta in palio. Come al solito per la squadra di Miha la mette dentro Iago di testa (non proprio la sua specialità) su un gran cross di Zappacosta, sempre tra i migliori in campo. Poi si prende la scena nel "Grande Torino" Ciro Immobile, che da quelle parti conoscono bene, che con una grande sforbiciata mette a segno uno dei gol più belli della giornata, su un'altra belle giocata del brasiliano F.Anderson, ma soprattutto la Lazio trova il vantaggio su un altro colpo di testa del giovanissimo Murgia che con Djordjevic cambia la gara dei biancocelesti, ma poi il Toro le prova tutte con la grande spinta di Barreca, ma soltanto Ljaijc dal dischetto evita la sconfitta all'ultimo minuto.

 

Bologna-Sassuolo: pari anche nel derby emiliano, con una magia di Verdi e poi il pari di Matri. La gara si apre proprio con la perla di Verdi da punizione, ma poi il Bologna spreca tanto con Krejci e Dzemaili anche per merito di Consigli in stato di grazia, ma almeno può consolarsi con una grande prova di Masina che sembra in netta ripresa. Resiste il Sassuolo grazie agli interventi del suo portiere e nel finale Matri è bravo a sfruttare un lancio dalle retrovie per metterla dentro. Proprio i cambi di Di Francesco hanno svoltato la gara, visto che l'attaccante ex Milan, Politano e Pellegrini hanno dato tanta qualità alle iniziative offensive dei neroverdi.

 

Roma-Palermo: rosica punti alla Juve anche la Roma, che senza problemi risolve la pratica Palermo grazie alle reti di Salah, ormai leader di questa squadra, Paredes su punizione dopo l'errore del portiere avversario, Dzeko, bel gol su assist di Florenzi e il gol del Faraone El Shaarawy servito dall'egiziano. A tutto ciò però ha 'contribuito' alla grande Posavec che su due dei gol giallorossi ci ha messo lo zampino risultando il peggiore in campo. Poco hanno potuto contro Fazio, sia Nestrorovski che Diamanti che hanno subito la fisicità dell'argentino, al contrario di Aleesami che è riuscito a impensierire gli avversari più di Morganella.


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