MATCH REPORT 8° TURNO

Napoli-Roma: straripante Roma! Forse, o sicuramente la miglior Roma stagionale, dove finalmente la vena realizzativa di Dzeko si conferma anche contro una big, portandosi al secondo posto ai danni del Napoli. Si ritrova anche un ottimo Nainggolan a centrocampo che ha messo molta pressione agli avversari, senza dimenticare la solita prova di sostanza di Florenzi. Entra bene in gara anche il "Faraone" El Shaarawy. Non male dal punto di vista del gioco il Napoli ma sotto porta è mancata la giusta cattiveria. Inutile raccontare la prova opaca di Gabbiadini (speriamo per lui altre opportunità), mentre, nonostante il gol e tante buone chiusure, Koulibaly ha commesso un errore troppo grosso per salvare la sua prestazione, ma si rialzerà immediatamente, così come Callejon in zona offensiva. Col problema della punta, Mertens è subentrato da "falso 9", dando molta vivacità alla squadra, mostrandosi capace anche di saper giocare in quel ruolo.


Pescara-Sampdoria: altro pari per le due squadre che faticano a trovare punti. Agrodolce la gara di Campagnaro che prima mette la palla alle spalle del proprio portiere e poi decide di farsi perdonare col gol del pari. Buona gara anche per Biraghi e Vitturini, infatti il 19enne lanciato da Oddo non ha deluso le attese. Ma oltre alle tante cose buone, a rovinare la giornata ai tifosi ci pensa Caprari che sbaglia il secondo rigore stagionale per i suoi, facendosi ipnotizzare da Viviano. Proprio il portierone della Samp risulta il migliore dei suoi, mentre Quagliarella senza Muriel affianco è apparso privo di idee e ispirazione. Male Sala, che è in netta discesa dopo le buone prove d'inizio stagione, così come Linetty.


Udinese-Juventus: continua a non stupire la Juve di Allegri, ma allo stesso tempo vince e allunga sugli avversari grazie a Paulo Dybala. Parte subito forte l'Udinese che sfrutta un doppio errore di Hernanes e Buffon per passare in vantaggio con il tiro di Jankto. Bene anche Thereau e Fofana che sembrano rivitalizzati dalla cura di Del Neri, che potrebbe ritrovarsi due ottimi giocatori in rosa. Contro una squadra con tanti campioni, però è difficile conquistare punti, anche perché senza Higuain e con un Mandzukic fuori forma in campionato, la 'Joya' torna leader e si carica la squadra sulle spalle. Farà piacere al mister bianconero anche la solita gara ordinata di Evra e Benatia, che offrono valide alternative al reparto difensivo.


Fiorentina-Atalanta: altra gara do sofferenza per Sousa e i suoi, che contro i bergamaschi faticano tantissimo. Ai viola sono servite le parate di Tatarusanu mentre Bernardeschi sembra finalmente pronto per assumersi determinate responsabilità in questa squadra, al contrario di Kalinic che ormai sembra aver totalmente smarrito la via del gol. Ormai sembrano aver definitivamente capito gli schemi del Gasp, infatti Toloi e Conti sono cresciuti molto in fase difensivi mentre Kurtic in questo nuovo ruolo sembra aver ritrovato la giusta condizione, mentre Berisha continua a dare certezze.


Genoa-Empoli: gioca con fiducia il Genoa, nonostante l'inferiorità numerica causata da Lazovic per una sua ingenuità, mentre Juric ritrova la giusta grinta di Burdisso e Rincon che hanno caratterizzato il modo di giocare del Genoa lo scorso anno. Bene anche Ninkovic che appena è entrato ha creato un paio occasioni da gol per suoi, mentre Simeone poteva muoversi meglio per ricevere palla, ma comunque ha lottato su ogni pallone. Finalmente si è rivisto un Saponara ispirato anche se con questo tipo d'attacco, l'Empoli ha faticato a trovare il tiro, mentre ha stupito la gara di Veseli che a differenza degli altri terzini, è riuscito a spingere e a coprire benissimo.

 

Inter-Cagliari: tanta illusione per l'Inter che dopo la vicenda Icardi, perde malamente anche con Cagliari. Non serve infatti il gol di J.Mario (primo in A), ma l'errore di Icardi dal dischetto dopo la pubblicazione polemica del suo libro, e l'autogol di Handanovic condannano i neroazzurri ad un' altra pesante sconfitta. Delude anche Banega che non è stato mai capace di creare qualcosa. Dopo le tante battute riguardante il film di Aldo, Giovanni e Giacomo, il Cagliari supera l'Inter con un grande Melchiorri che a sorpresa viene schierato titolare, ripagando la fiducia di Rastelli con un bel gol, mentre Di Gennaro si conferma in ottima forna, così come B.Alves mentre Storari torna in campo senza mai essere impegnato troppo.

 

Lazio-Bologna: pari nel recupero per Bologna e Lazio, grazie al rigore messo a segno da Immobile, che replica al gol di Helander. Infatti solo il tiro dal dischetto del campano è riuscito a superare uno strepitoso Da Costa, che non sta di certo facendo rimpiangere Mirante, mentre Donadoni ritrova un Donsah in ottima forma. Forma che sembra non perdere invece Verdi sempre tra i migliori in campo. Preoccupano le condizioni di De Vrij, dopo un'altra ottima prova del centrale laziale. Ci si aspettava qualcosa di più da Keità e Milinkovic, forse stanchi dagli impegni con le nazionali.

 

Sassuolo-Crotone: tanti brividi con un Sassuolo che forse sente già la stanchezza europea avendo iniziato la stagione molto presto, ma comunque molto testardo a cercare la vittoria che sembrava molto difficile, vista la giornata positiva del Crotone con Rosi e Capezzi mentre Falcinelli si toglie almeno la soddisfazione di aver segnato alla sua ex squadra. Servono perciò i gol di Sensi e Iemmello, mentre Pellegrini torna in campo subito con un assist preziosissimo.

 

Chievo Verona-Milan: tante le vicende societarie, ma questo Milan sta rispondendo bene sul campo, arrivando addirittura al secondo posto alla pari della Roma, grazie anche ai tanti giovani a dispozione di Montella, soprattutto Niang che senza Bacca ha messo a segno un gol importante che porta il risultato sul 2 a 0. Ottimo anche Kucka che oltre al gol gioca una gara di sostanza, così come Lapadula che lotta su molti palloni. Magia da ex per Birsa che è di certo il miglior calciatore a disposizione di Maran, visto che come al solito il Chievo non riesce mai a trovare azioni pericolose in area avversaria con i suoi attaccanti, tra tutti Inglese e Floro Flores.

 

Palermo-Torino: millesima partita da dimenticare per i rosanero che vengono asfaltati dal un grande Torino, lanciato da un Ljaijc in grande spolvero dopo il rientro, senza domandare la prova quasi perfetta di Iago Falque che serve bonus a ripetizione. Mentre Benassi e Baselli s'inseriscono e segnano chiudendo il match. Soltanto Chochev e Diamanti riescono a salvare la faccia a questo Palermo che crea qualcosina ma ha ancora tanto da lavorare in difesa dove Vitiello e Andelkovic sbagliano tanti interventi.


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