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Dramè (Atalanta): il difensore senegalese ha lavorato anche ieri con il resto del gruppo, evitando però, in via precauzionale, colpi di testa e contrasti aerei. Ricordiamo che aveva subito un forte colpo alla tempia per una ginocchiata involontaria del laziale Parolo, perdendo i sensi per qualche attimo prima dell'arrivo dei soccorsi.

 

Maietta (Bologna): il centrale ex Verona ha accusato una lesione di primo grado ai flessori della coscia sinistra. Roberto Donadoni, che nella conferenza stampa post partita contro il Crotone si era dichiarato ottimista sui tempi di recupero del suo difensore centrale, sostituito anzitempo per quello che sembrava un leggero risentimento muscolare, dovrà fare a meno di lui per 3 settimane. A questo punto potrebbe essere necessario intervenire sul mercato per rafforzare la batteria di centrali.

 

Joao Pedro e Farias (Cagliari):  i brasiliani Joao Pedro e Farias anche ieri si sono limitati a fisioterapia e corsa. Rastelli valuta le condizioni dei suoi e pensa al cambio di modulo: con il rientro di Barella, che ha scontato il suo turno di squalifica, deciderà se puntare ancora sul 3-5-2 o tornare al solito 4-3-1-2, proprio con il giovane cagliaritano dietro le due punte, Borriello e Sau.

 

Gonzalo Rodriguez e Borja Valero (Fiorentina): il capitano viola è uscito malconcio dalla gara di Torino contro la Juventus. Per lui si tratta di distrazione del muscolo adduttore lungo destro. Presenza più che a rischio quella del difensore argentino per domenica prossima, anche se c’è margine di tempo per eliminare il guaio, ma sarà decisione come al solito sul filo. Le prove anti-Chievo intanto le farà De Maio che è pronto a prendersi una maglia da titolare. Per lo spagnolo, le incertezze sono poche se non addirittura nulle: inizierà la settimana con un programma personalizzato per poi unirsi ai compagni già oggi ed essere così regolarmente a disposizione del tecnico portoghese. Il recupero contro per la partita interna contro il Chievo, in questo caso, è certo.

 

Florenzi (Roma): il terzino destro e jolly a tutto campo di Spalletti è tornato ad allenarsi con il gruppo. Viene così recuperato un calciatore importantissimo per gli equilibri giallorossi, per poter tornare a giocare nel ruolo a lui più congeniale dopo l’arrivo in giallorosso del brasiliano Bruno Peres. Quest’ultimo è stato uno dei pochi a non mollare nella gara contro il Porto, giocando con continuità sulla corsia destra.

 

Heurtaux (Udinese): il difensore francese dell'Udinese è stato operato in settimana in seguito a una frattura composta alla mandibola. L'operazione è andata bene, inizierà presto a fare attività di mantenimento della condizione fisica ma le prospettive sono di un mese di lontananza dal campo.

 

Coda (Pescara): lavoro differenziato per il difensore che ha subito un’infrazione costale. Sono previsti altri esami per il difensore entro giovedì, al fine di avere un quadro clinico più preciso. Il centrale comunque è a forte rischio per la gara di domenica contro il Sassuolo. Nel frattempo Oddo può contare sul rientro a pieno regime di Fornasier e Campagnaro.

 

Ljajic, Maxi Lopez e Ajeti (Torino): l'ex Roma e Inter ha ripreso a correre e punta il Bologna. l'attaccante serbo a San Siro era stato colpito duro al ginocchio facendo temere un grave infortunio, nell’ultimo allenamento della squadra è sbucato dalla scaletta degli spogliatoi, sebbene per svolgere un lavoro differenziato. Sinisa Mihajlovic domani spera in ulteriori progressi da parte del giocatore per poterlo arruolarlo in vista dell’esordio casalingo di domenica prossima.  Maxi Lopez ha sentito un lieve fastidio al ginocchio destro che l’ha costretto a un programma alternativo «a scopo precauzionale», precisa il Toro. Un intoppo che a quattro giorni dalla sfida con il Bologna mette l’attaccante in dubbio, anche se non pare nulla di preoccupante. Ben più grave è l’esito dei primi esami cui è stato sottoposto Arlind Ajeti: si tratta di una lesione muscolare alla coscia destra, la cui entità sarà valutata meglio nei prossimi giorni, compresi i tempi di recupero che comunque sono superiori al mese
 

 

Bertolacci (Milan): comincia in salita la stagione del cetrocampista rossonero che, nella prima partita di campionato, è rimasto in campo appena tre minuti prima di rimediare un trauma di gioco, nel quale ha riportato una lesione muscolare alla coscia sinistra. Bertolacci sosterrà un nuovo esame strumentale tra due settimane.


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