E' sempre crisi Inter, o no?

È sempre crisi Inter, o no? Delicata la situazione societaria in casa Inter, il feeling tra il Suning -nuovi proprietari- e Mancini al momento sembra non essere dei migliori, solamente un ora di colloquio (al momento) tra la nuova società e l'ex allenatore del Manchester City che sotto questo punto di vista vorrebbe più fiducia e rispetto dalla sua parte, preoccupato del suo "nuovo" ruolo non più da manager all'inglese per intenderci, figura professionale abbastanza usata in Premier League che non solo allena i calciatori ma che interviene in prima persona durante le trattative di mercato.

Gli ultimi risultati negativi avuti nelle amichevoli però non preoccupano l'allenatore di Jesi, match che di importanza hanno ben poco e che servono fondamentalmente a mettere minuti nelle gambe dei giocatori. Amichevoli che sembrerebbero avere un peso importante invece per qualche tifoso e giornalista, attimi di tensione dopo l'amichevole a Brunico tra Inter e CSKA Sofia tra un tifoso nerazzurro e il portiere Carrizo, non mancano giustamente anche giornalisti pronti a dare peso rilevante all'accaduto e alla situazione in casa Inter.

Discorso abbastanza semplice più di quanto si pensi quello legato a Mauro Icardi, capitano dell'Inter dall'anno scorso e bomber come pochi. La volontà del giocatore è chiarissima: rimanere all'Inter per tanto tempo, possibilmente diventando una bandiera della squadra, le ultime uscite della moglie Wanda Nara però, hanno fatto storcere il naso a tantissimi tifosi; dal canto suo Icardi, preferirebbe avere un'idea chiara della società e della situazione contrattuale attuale del giocatore stesso.


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