Come creare una difesa da modificatore e bonus senza spendere troppo

Con un fisiologico ritardo, dovuto alle vicissitudini mondiali causate dalla pandemia, siamo tornati alle nostre passioni. E a studiare le strategie per costruire una valida rosa per la stagione che si appresta a ripartire, dopo la mai così breve pausa estiva. Il tutto mettendo in preventivo l’evolversi del calciomercato, che chiuderà solo lunedì 5 ottobre 2020, quando si saranno giocate ben 3 giornate del massimo campionato
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Oggi focalizziamo la nostra attenzione su un reparto che negli anni, dal punto di vista fantacalcistico, ha assunto sempre maggiore importanza: il reparto difensivo. Tornato particolarmente in auge da quando è stato introdotto il modificatore della difesa, che ha spinto molti fantallenatori a tornare alla difesa a 4 per usufruirne dei benefici.

La prima cosa da fare per raggiungere il nostro obiettivo di creare una difesa da modificatore e bonus senza spendere troppo è innanzitutto quella di stabilire il giusto rapporto qualità/prezzo per ogni singolo giocatore. E per far ciò è importante avere ben presente le caratteristiche di ogni difensore e tener d’occhio qualche possibile sorpresa proveniente dalla serie cadetta, visto che nello specifico i prezzi sono più contenuti. Sarebbe bello avere gente come Gosens, Hernandez e Hakimi tutti insieme in squadra, ma spendere ben 75 crediti (come da listone appena pubblicato) per comprare solo tre difensori vorrebbe dire condizionare in negativo il resto della rosa da costruire.

Ovviamente il discorso cambia radicalmente in caso di fantacalcio ad asta, perché questo tipo di fantacalcio presenta dinamiche talmente variabili e imprevedibili da generare in certi casi colpacci a poco prezzo.

Ma, attenendoci alle quotazioni del listone, dobbiamo tentare di creare un giusto connubio tra validi titolari e contorno. Cercando di destinare per la costruzione della difesa non più di 60-65 crediti. Seguendo questa strategia, possiamo permetterci al massimo solo uno dei big (in certo casi nemmeno uno), consapevoli che poi dobbiamo completare il reparto con elementi poco costosi. Da una prima rapida occhiata al listone salta agli occhi il fatto che, almeno al momento, non esiste un “caso Kumbulla”, ovvero quel difensore che all’inizio della scorsa stagione era quotato 1 e poi è stato sempre titolare inamovibile nel Verona. Questo anche perché, con questa pausa breve, non abbiamo avuto ancora modo di vedere all’opera le squadre nelle classiche partite precampionato, come sempre avveniva negli anni passati.

CHI HA CAMBIATO RUOLO

La novità più appetitosa è rappresentata dal cambio di ruolo avvenuto per alcuni elementi che fino allo scorso anno risultavano centrocampisti. Diventano così appetitosi giocatori che da centrocampisti non avevano così tanto appeal in sede di fantamercato. 
Fa un certo effetto vedere Ansaldi tra i difensori, dopo un campionato da centrocampista con buona media gol. E il prezzo non risulta nemmeno elevato per il valore del giocatore, 15 crediti e si porta a casa. Di certo nel caso specifico a generare il cambio di ruolo è stato l’avvento di Giampaolo sulla panchina del Torino, visto che il tecnico utilizza la difesa a 4 e Ansaldi dovrebbe arretrare il suo raggio d’azione. Ma occhio perché il granata con la sua duttilità tattica è stato impiegato in passato anche come mezzala, anche se in rari casi.

Torna alle origini anche lo juventino Cuadrado, che i più esperti fantallenatori ricorderanno terzino destro ai tempi degli esordi italiani nell’Udinese (personalmente lo ricordo all’epoca talmente sconosciuto che un radiocronista, in occasione di un Udinese-Inter, lo chiamava “Cuadraro”). Il colombiano torna difensore nel listone, diventa sicuramente più appetibile anche per le sue propensioni offensive ma costa già 18, non poco. Chi invece ha un prezzo più appetibile e, andando controcorrente vista la sua idiosincrasia al gol, consigliamo vivamente, è Lazzari. L’esterno destro laziale non vede la porta ok, ma costa solo 13, gioca pur sempre avanzato a centrocampo nel 3-5-2 di mister Simone Inzaghi, è garanzia di ottimi voti (vedi alla voce modificatore) e può sfornare qualche prezioso assist con le sue percussioni laterali. Aggiungiamo anche la voglia matta di trovare la prima gioia personale in maglia biancoceleste, sfiorata nel finale di campionato (gol annullato contro il Milan per fuorigioco millimetrico e la partita contro il Cagliari nella quale è andato al tiro in modo insidioso ben 3 volte in 5 minuti, fermato solo da un super Cragno).

Tra i giocatori che hanno cambiato ruolo anche il compagno di squadra Lulic, che fino al momento dell’infortunio agiva nella corsia opposta. Costa 14, vede con maggior frequenza la porta, è il capitano, ma nel suo caso ci frenano un po’ le condizioni fisiche, visto che viene da un serio infortunio e non calca i terreni di gioco addirittura da prima del lockdown. Prendendo Lazzari invece potrebbe convenire anche l’acquisto di Marusic, che costa solo 7 e che è la prima validissima alternativa. In più può essere utilizzato anche a sinistra (sempre se in quel ruolo non arrivi qualcuno dalla campagna acquisti).

Passa difensore nel listone anche l’interista Young, che costa 18 ma che è garanzia di bonus quando non investito dal turnover di mister Antonio Conte. L’esterno inglese gioca alla sinistra del centrocampo nel 3-5-2 del tecnico nerazzurro e ha dimostrato di sapere all’occorrenza finalizzare sia di destro che di sinistro.


I NOMI LOWCOST

Di questi validi elementi che hanno cambiato ruolo nel fantacalcio, purtroppo se ne possono acquistare due al massimo se vogliamo creare una valida difesa risparmiando per gli altri reparti. Cerchiamo invece di scovare eventuali elementi a poco prezzo che possono fare al caso nostro. Ovvio che i vari Gosens, Hernandez, Hakimi, De Vrij, De Ligt, Acerbi, Manolas rappresentino sicurezze assolute, ma pensiamo in modo austero e cerchiamo gli “under 10 crediti” del listone che possono darci adeguate garanzie.


In rigoroso ordine alfabetico menzioniamo al momento (ricordiamoci sempre del calciomercato in evoluzione) Augello, terzino sinistro della Sampdoria che ha soffiato il posto a Murru nel finale di stagione 2019/20. Costa 7, può regalare qualche assist e rendimento costante.

Caceres nella Fiorentina compone un buon terzetto con Milenkovic e Pezzella, costa 8, è insidioso sugli sviluppi dei calci da fermo, va però preso con le pinze per la sua propensione ai cartellini (vedi espulsione col Brescia). Dalla Serie B ecco Caldirola, che tanto bene ha fatto al Benevento da quando è arrivato, cioè nel gennaio 2019. Buoni voti, pericoloso sugli angoli, esperienza anche internazionale (ha militato due stagioni nel Werder Brema). Il 29enne difensore delle “Streghe” si porta a casa con 7 crediti.

Dimarco a Verona ha giocato poco, chiuso da Lazovic. Ma quando ha giocato è stato insidiosissimo sotto porta e contro la Spal ha fornito 2 assist, costa 6, può essere un buon rincalzo. Ancora dalla serie cadetta occhio a Erlic (costo 5, nessuna rete ma buon rendimento con lo Spezia) e a Golemic (costo 6, 4 reti in 56 gare da quando è a Crotone, tanta esperienza). Anche Ibanez costa 6 e nella seconda parte di stagione ha conquistato la fiducia di mister Fonseca, potrebbe migliorare ancora. Letizia e soprattutto l’esperto Maggio vengono da un’ottima annata in Serie B col Benevento e costano poco (5 il primo, 8 il secondo), l’incognita nella squadra campana è rappresentata dal fatto che i giallorossi si muovono tantissimo sul mercato e qualche gerarchia potrebbe dunque cambiare.

Lirola costa 9 e cerca riscatto dopo una stagione altalenante, idem N’Koulou che finora però nel Torino ha sempre giocato centrale in una difesa a tre. Anche Bruno Peres ha una quotazione iniziale di 9, e nel finale di campionato è andato in crescendo. Rodrigo Becao dell’Udinese non ha sfigurato e il prezzo di 7 crediti non pare eccessivo, così come potrebbe essere appetibile Rodriguez al Torino per 9 crediti, vista anche la propensione ai calci piazzati. Sempre in ambito Torino, in rapporto alla qualità e al prezzo, potrebbe valere la pena occupare uno slot con Singo, visto che costa solo 2, è molto duttile e ha già esordito in Serie A andando anche a segno contro la Roma.

Nella rosa dello Spezia notiamo e annotiamo per il momento Vignali che costa appena 3 e può giocare sia in difesa che a centrocampo. Poca propensione al +3 ma prezioso nelle gare che ha disputato: un suo salvataggio di testa nell’area piccola è stato decisivo nello spareggio per la promozione contro il Frosinone. Il Torino tenta il colpo con Vojvoda, terzino con buona gamba che parte dietro nelle gerarchie ma costa appena 5 crediti. Kosovaro con cittadinanza albanese come Rrahmani, che ha ben figurato all’esordio in Serie A col Verona. Il presidente Cairo spera di avere altrettanta fortuna. Particolare attenzionevalla situazione terzini nel Sassuolo in ottica fantacalcio: sono tutti ottimi in fase di spinta, hanno tutti fornito qualche bonus, che siano stati assist o gol. Anche perché il gioco di De Zerbi è molto offensivo e spettacolare. Ma vanno sempre presi in coppia. Dunque Kyriakopoulos (7) andrebbe con Rogerio (6), così come l’acquisto di Toljan (7) presuppone anche quello di Muldur (8). La caratteristica che salta agli occhi è che, proprio per la questione turnover, nessuno di loro ha un costo eccessivo. 

Per cui, alla luce di quanto studiato, una difesa composta da 8 elementi che potrebbe garantire bonus e modificatore senza spendere troppo e senza nomi altisonanti potrebbe essere questa (ovviamente è soltanto un esempio e ogni cosa è opinabile): Ansaldi 15, Lazzari 13, Muldur 8, Marusic 7, Toljan 7, Erlic 5, Letizia 5, Singo 2. Totale 62. Al campo andrà poi, come sempre,l’ardua sentenza.
 


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