Qatar out, ora torna la Serie A: chi vince lo scudetto?

Il Mondiale qatariota ha eletto la sua vincitrice: l’Argentina di Leo Messi è campione del mondo. La prima volta per la Pulce, la terza per la Seleccion. Passa agli archivi della storia il mondiale più discusso di sempre. Ciò significa che i principali campionati nazionali, dopo la pausa natalizia, sono pronti a ricominciare. La palla è pronta a scorrere ed il campo ad emettere i suoi insindacabili giudizi.

Torna anche la Serie A dal prossimo quattro gennaio: gli appassionati potranno passare nuovamente dalle slot machine gratis al betting sul massimo campionato di calcio italiano. Che ha una situazione tutta ancora da scrivere, riprendendo un copione interrottosi a novembre e che si concluderà del tutto solo il prossimo giugno.

Si riparte da dove ci si era fermati: dal Napoli di Luciano Spalletti a 41 punti, nettamente in vantaggio sul Milan di Pioli e sulla Juve di Allegri. Dietro, ad inseguire le prime tre, Inter, Lazio e Roma. Un sestetto per una cena unica, quella che garantisce la vittoria iridata a fine anno.

Chi vince lo scudetto?

Inutile prendersi in giro: il Napoli del primo trimestre del campionato è apparso francamente avanti. Squadra mix di vecchi e nuovi, giovane, di qualità e con qualche sorpresa. Ad oggi i partenopei hanno un margine importante. Dieci punti possono essere tanti, ma anche pochi se non si sfruttano al meglio le opportunità che si presenteranno da qui alle prossime sfide. Passo e condizione avanti per gli azzurri, che sono sì favoriti ma non con un esito già scontato.

Il Milan, che insegue e che non perde un colpo, ha dimostrato la sua forza. Alle spalle c’è la Juve, sempre più pericolosa quando messa alle strette da situazioni ordinarie e straordinarie, calcistiche ed extra-calcistiche. E l’Inter che, per quanto in parte discontinua nella primissima parte di stagione, resta una squadra completa, forse la più completa. Capace se in condizione di fare su ogni campo, anche il più arduo, bottino pieno.

Roma e Lazio sono due outsider, squadre solide ed ostiche da affrontare, pronte ad azzannare le avversarie al primo passo falso. Ma il già citato mondiale qatariota, sull’esito finale della Serie A, potrà dire molto. E forse incidere come mai fatto prima d’ora da una competizione mondiale. Capitato così a spaccare in due una stagione mai come questa volta incerta.

Cosa hanno detto le amichevoli invernali?

Calcio di dicembre come calcio d’agosto, le amichevoli invernali non hanno sempre sorriso alle italiane, quantomeno non alle prime sei. E raccontano di un’annata che va così, di una doppia preparazione e di doppie difficoltà ed insidie. Ma valgono quel che valgono: i pronostici di agosto non hanno rispettato i presupposti di novembre. Logico aspettarselo anche ora, che il campionato è pronto a ripartire e le squadre a lottare. I prossimi mesi, però questo è certo, saranno quelli decisivi. Senza sosta e senza salvagente, questa volta. Per un finale che si annuncia essere al cardiopalma.