Voti anticipi 12° turno Serie A: turbo Gervinho, il Gallo stecca. Lazzari non ne sbaglia una, Ancelotti la vince dalla panchina

Gara senza pronostico certo tra Toro e Parma, con i granata pronti ad affacciarsi in zona Europa in caso di vittoria. Inizia benissimo il Parma con Gervinho che sfrutta la frittata tra Izzo e 'Nkoulu e batte sul suo palo Sirigu. Belotti avrebbe subito la chance del pari ma spara alto dopo la sponda di testa di Soriano. Arriva poco dopo il 2-0 dei ducali con lo spunto di Gagliolo, oggi schierato terzino e il taglio di Inglese che con l'esterno destro la piazza all'incrocio imparabilmente.

Potrebbe arrivare perfino il tris con Gervinho che recupera palla, Grassi che apre per Biabiany ma stavolta Sirigu è reattivo ed evita il tracollo. A 8 minuti dall'intervallo Baselli risolve un'azione insistita al limite dell'area con un tracciante teso e preciso.

Ripresa che inizia col contropiede fulmineo di Gervinho che scarica su Inglese, tiro a botta sicura che stampa la traversa. Poi Sirigu è impegnato dalla botta di Gagliolo, grande prestazione per lui, in corner.

Il Toro ci prova ma i ragazzi di D'Aversa sofforono il minimo, Zaza entra senza pungere e anche Iago Falque regala pochi spunti. Barillà solita gara di corsa e sostanza, Bastoni gioca da veterano contro Belotti. Cresce il feeling tra Inglese e Gervinho, due fattori verso la strada per la salvezza.
 

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Scontro a viso aperto tra Spal e Cagliari che danno spettacolo alle 18: dopo 3' Lazzari scatta a modo suo e mette un pallone al bacio per la testa di Petagna che di testa non lascia scampo a Cragno. Ancora Petagna ha sui piedi il 2-0 ma Cragno gli chiude lo specchio, chance colossale per Pavoletti che in spaccata non sfrutta una sponda su azione da corner.

Nella ripresa Joao Pedro sfiora il pareggio in elevazione, quando Antenucci inventa il 2-0 sull'ennesima sgroppata dell'incontenibile Lazzari la partita sembra in ghiaccio per gli uomini di Semplici. In appena 3 minuti prima Pavoletti sale in cielo sul corner di Srna e dimezza lo svantaggio, sulle ali dell'entusiasmo Padoin serve in area Ionita che sterza e tira forte per il 2-2. Finisce una sfida dove gli attacchi hanno funzionato più delle difese, nel finale spazio anche per Kurtic che è tornato disponibile dopo un lungo stop.

Match in equilibrio tra Genoa e Napoli con Piatek che prova a lasciare il segno in avvio ma il suo tiro è largo, Zielinski tira forte ma Biraschi col colpo gli nega la gioia del gol.
Al 20' Romulo crossa forte e teso e Kouamè si inserisce da grande attaccante di testa sparigliando il match. Allan ci prova senza troppa convinzione ma serve un intervento prodigioso di Radu sul tiro a botta sicura di Milik per mantenere il vantaggio.

Nel secondo tempo dentro Fabian Ruiz e Mertens per Milik e Zielinski, il belga sfiora subito il gol e cambia l'inerzia in attacco ma al 55' la pioggia diventa insostenibile e costringe l'arbitro alla sospensione. Al 61' Ruiz e Mertens combinano al limite col primo che la piazza aprendo il piatto di precisione. Bravo Radu sul campo bagnato a disinnescare una punizione di Insigne. A 5' dalla fine Mario Rui sfrutta ancora le condizione del terreno con un cross teso che Biraschi butta in rete in scivolata. Finale di contrasti puri, si gioca poco come tutta la ripresa ma quel che conta che Ancelotti e il Napoli vincono ancora mettendo pressione ala capolista Juventus e all'Inter.


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