Sulle orme di Sneijder, perchè Rafinha è il sale che mancava all'attacco di Spalletti

Pronta una mezza rivoluzione in casa Inter, praticamente forzata dato l'inspiegabile calo della squadra, nella fattispecie di alcuni elementi che inspiegabilmente non hanno più reso come la prima parte di stagione, forse perchè sfiduciati, forse perchè hanno superato ogni limite avendo dato moltissimo nel corso delle prime 20 giornate. E' il caso di Perisic e soprattutto di Brozovic, prossimo alla panchina (se non tribuna) dopo l'esclusione di Antonio Candreva, a favore del francoivoriano Karamoh, che ha inoltre trovato la via del gol.

 

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Prossimo alla titolarità invece sarà Rafinha, il centrocampista brasiliano ex Barcellona è apparso in ottime condizioni nel corso di queste prime giornate dopo il suo approdo in nerazzurro, la condizione è apparsa nettamente sopra le aspettative per Spalletti e il suo staff, che hanno sì richiesto il calciatore ma che erano un pò perplessi all'inizio a causa dell'infortunio al ginocchio che lo aveva tenuto fuori praticamente una stagione. Il suo ruolo sarà quello del trequartista, ruolo ormai perso all'Inter dopo la cessione di Wesley Sneijder, non uno qualunque. All'Inter ormai da diversi anni manca quel tipo di calciatore, abile nel dribbling, capace di mandare in porta i compagni di squadra e con il vizio del gol.


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