Chiesa, Barella e Pellegrini. i tre top di centrocampo da ritrovare

Nel seguente articolo andremo ad analizzare la stagione, fin qui molto deludente, di tre centrocampisti, che all'asta sono andati via come top.

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 CHIESA F.l'esterno d'attacco e di centrocampo della Juventus merita un discorso a parte rispetto agli altri due colleghi. La sua stagione è iniziata ad ottobre, per via, come ben tutti sanno, del grave infortunio subito al ginocchio lo scorso anno che gli è costato quasi un anno di stop. Un recupero lento e minuzioso come si vuole in questi casi e un rientro in squadra graduale, per evitare ricadute e brutte sorprese. Tutti pensavano ad un ritorno di fiamma che avrebbe cambiato la stagione della Juve o almeno la sua faccia, rendendola offensiva e spregiudicata, ma purtroppo così non è stato. Dopo la prima partita, è dovuto di nuovo stare fermo per due settimane. Una cosa normale a detta di Allegri, in quanto il ginocchio doveva assestarsi ed abituarsi al prato verde. Superata questa fase, Chiesa è stato impiegato forse 1 o 2 volte da titolare. Le sue presenze sono sempre state da subentrato, talvolta incidendo, talvolta no. Quando sembrava che le cose stessero andando per il verso giusto, ecco che di nuovo, in Europa League contro il Friburgo, Chiesa subisce un colpo all'altro ginocchio, restando in campo zoppicante. Gli esami hanno escluso lesioni, ma intanto fuori ancora con la Samp e molto in dubbio per il ritorno contro il Friburgo e per il Derby d'Italia di domenica. Non un bel momento quindi per lui e nemmeno per i fantallenatori, che lo hanno aspettato nella speranza di recuperare un top, fatto di prestazioni di alto livello e bonus abbastanza frequenti. Al momento c'è l'amaro in bocca per i suoi numeri. In 10 partite (solo due da titolare), l'ex viola ha una FM del 6.35, arricchita da 3 assist e 0 gol. Numeri magri per uno come lui, che comunque, da qua alla fine, potrebbe rappresentare un fattore. L'unico neo è l'obbligatorietà a schierarlo sempre, per non avere poi il rammarico.

BARELLA N. : per il centrocampista dell'Inter si aspettava una conferma prepotente dopo l'esplosione degli anni precedenti. Un inizio di stagione che faceva presagire ad un'annata da protagonista, ma man mano l'ex Cagliari è calato vistosamente dal punto di vista delle prestazioni. Ovviamente dalla sua ha anche il fatto che tutta la squadra neroazzurra ha vissuto una stagione molto altalenante, con molti passi falsi, che inevitabilmente incide sul fattore psicologico e risucchia anche forze ed energie fisiche. Una qualificazione ai quarti di Champions potrebbe cambiare la stagione della squadra di Inzaghi, e magari risollevare i suoi pilastri, di cui fa parte anche il centrocmapista della Nazionale italiana. Ci si aspetta un cambio di passo che possa segnare la svolta, per poter rivedere il Barella trottola, capace di giocate degne di un campione e di bonus che solo lui è capace di regalare. Numeri comunque buoni per lui che in 24 partite si ritrova con una FM del 7.08, arricchita da 5 gol e 6 assist. Il finale però è ancora tutto da scrivere.

 

Chiesa, Barella e Pellegrini. i tre top di centrocampo da ritrovare

PELLEGRINI Lo. : ennesima stagione in cui ci si aspetta il definitivo salto di qualità, ennesima stagione dove le aspettative vengono ancora deluse e non di poco. Il centrocampista della Roma, tra i tre, è quello che ha fatto imprecare di più fantallenatori e non solo. Poco incisivo nelle giocate e oltrettutto quest'anno infortunato più volte. L'ultimo in Europa League, dove ha rimediato un colpo alla testa che gli ha fatto saltare la partita contro il Sassuolo. Nonostante il tecnico dei giallorossi l'abbia più volte idealizzato, in quel di Roma non sono affatto contenti del rendimento del ragazzo. Sembra svagato, macchinoso, non più il giocatore danzante ammirato negli anni precedenti (soprattutto al Sassuolo), poco concentrato e a volte sembra fuori dalla partita. Dettagli che influiscono senza dubbio sulle prestazioni e soprattutto nelle giocate, quelle con cui spesso cambiava volto al match, che fosse un gol o un'assist. 21 le partite disputate sino ad oggi. La sua fantamedia è magrissima, solo del 6.26, con 2 gol e 5 assist da segnalare. Un bottino veramente povero per uno che doveva essere la luce di questa Roma, insieme a Dybala.

Giocatori, dunque, tutti da ritrovare, sperando che il rush finale possa dare loro la svolta decisiva.


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