Dalle giovanili Juve ai guizzi in Serie A, il talento Kastanos ora chiede più spazio

La neopromossa Salernitana di Fabrizio Castori si trova attualmente al terzultimo posto in classifica dopo le prime otto giornate di campionato. Il tecnico ex Carpi però dispone di un ottimo parco attaccanti, nonostante il bottino dei gol segnati sia solo 5. Vista l'assenza di Franck Ribery, Bonazzoli e Gondo, nella prossima delicatissima sfida contro lo Spezia toccherà a Grigoris Kastanos risollevare le sorti della squadra campana.

Classe 1998 in prestito dalla Juventus, il calciatore cipriota è arrivato in Italia proprio grazie ai bianconeri che lo hanno acquistato nel 2014 a soli 16 anni. Tanta gavetta e tanti prestiti poi per Kastanos, che appena arrivato vince il Torneo di Viareggio con la Juventus segnando il gol decisivo in finale contro il Palermo. All'età di 19 anni esordisce in Serie A con il Pescara, anche qui in prestito, nella sfida prestigiosa di San Siro contro l'Inter, passando poi agli olandesi dello Zulte Waregem disputando la sua prima presenza in Europa League.

Non trovando spazio in Olanda, dopo una breve parentesi con la neonata JuventusUnder23, torna in prestito al Pescara prima e al Frosinone poi, collezionando in totale 2 gol in 58 presenze. Nell'agosto 2021 trova l'accordo con la Salernitana, in prestito con diritto di riscatto dalla Juventus, da sempre proprietaria del suo cartellino.

Duttile jolly offensivo, può ricoprire tutte le posizioni di un tridente offensivo. Contro lo Spezia sarà probabilmente schierato da trequartista alle spalle dei "giganti" Simy e Djuric, pronti a ricevere i passaggi illuminanti del calciatore 23enne. Nel giro della Nazionale cipriota dal 2015, Kastanos ha già collezionato 41 presenze con la formazione isolana, siglando 3 gol. 

In ottica fantalcalcio l'unico problema del classe 1998 potrebbe essere la titolarità e il minutaggio che Castori saprà concedergli, in quanto i campani dispongono di diversi giocatori offensivi in tutte le posizioni e in questo caso di infrortuni, toccherà a lui partire dall'inizio, ma normalmente parte dietro nelle gerarchie del mister granata.