Champions League: le inglesi sfidano il dominio spagnolo

Il conto alla rovescia è partito, il ritorno della Champions League è sempre meno lontano ed il mercato invernale ha ulteriormente mischiato le carte, sia per quanto concerne il parco giocatori sia per alcune squadre che hanno persino cambiato le loro guide in panchina. È il caso ad esempio del Barcellona, tra le favorite assolute alla vittoria finale, o il Napoli: le due curiosamente si sfideranno proprio in occasione degli ottavi di finale della massima competizione per club.

Quello che potrebbe accadere quest’anno, dando un occhio più approfondito alle candidate al titolo secondo le quote dell’edizione 2020 della Champions League, è che dopo un lungo dominio di etichetta spagnola e catalana, potremmo andare incontro ad un regno tutto inglese. Già lo scorso anno abbiamo assistito ad una finale tutta Oltre Manica fra Spurs e Liverpool, con quest’ultimo che hanno portato a casa la loro sesta Coppa dei Campioni nella storia. Quest’anno, dando uno sguardo alle quote, potrebbe accadere lo stesso ma con una delle due protagoniste differenti: favorita numero uno infatti è il City di Guardiola, pagati cinque volte la posta, mentre i Reds sono leggermente staccati a 5.50.

Quote che possono destare curiosità e perplessità visto e considerato l’ampio divario che intercorre fra le due compagini in Premier League, con gli uomini di Klopp che conducono con un vantaggio davvero enorme sugli uomini di Pep. A seguire, a otto, troviamo Psg e Bayern Monaco: due squadre che non hanno impressionato negli ultimi anni ma godono comunque di una rosa sufficiente per candidarsi di diritto fra le grandi favorite per la vittoria finale.

Champions League: le inglesi sfidano il dominio spagnolo

La debacle ai quarti contro l’Ajax dello scorso anno ha invece fatto perdere quota ad una Juventus che lo scorso anno era tra le quattro favorite della competizione per la vittoria finale, in questa stagione è invece quotata 10 volte la posta, a dimostrazione di quanto Cristiano Ronaldo non basti da solo per rendere la Vecchia Signora appetibile ai massimi livelli dai bookmakers. Peggio della Juve addirittura il Real Madrid, quotato a 15: i Blancos sono sempre i Blancos, ecco dunque che un piccolo azzardo potrebbe essere proprio quello di scommettere forte sulle merengues di Zidane, vincitori recenti della Supercoppa di Spagna.

L’edizione di quest’anno sarà una delle ultime, a quanto pare, con le vecchie regole: all’orizzonte una nuova riforma per una competizione che non muta da oltre 15 anni e che potrebbe quindi essere allargata a sempre più club, con una nuova formula che regali agli spettatori sempre più partite e di conseguenza, ai club, sempre più soldi. Un accentramento totale della Champions League sempre più punto di riferimento del calcio per club, nonostante l’oramai prossima nascita della terza competizione, la Uefa Conference League, in avvio l’anno prossimo dopo la sparizione della Coppa delle Coppe nel 1999 (ultima vincitrice la Lazio sul Maiorca).

Non mancano però delle sorprese e chissà che non possano arrivare proprio dal nostro campionato, parliamo ovviamente dell’Atalanta di Gasperini. Dopo il miracolo compiuto nel girone, superato brillantemente a cospetto di grossi calibri come City e Shakthar, arriva agli ottavi di finale una grossa chance fornita dalla dea bendata: il Valencia. Un impegno ovviamente da non sottovalutare, ma per entrambe le compagini è una straordinaria occasione di arrivare fra le prime otto d’Europa, con tutto ciò che ne consegue a livello di immagine e forza economica.

Appuntamento dunque con la storia, per gli orobici e la Juventus opposta al Lione: per tornare ad avere due italiane ai quarti di finale, come non accade da tempo immemore.