Il Bologna pesca nel Sol Levante, l'identikit del centrale difensivo Tomiyasu

 

Sabatini ed il Bologna pescano in Juliper Pro League (massimo campionato belga) il giovane difensore nipponico Takehiro Tomiyasu, classe 1998 (20 anni) e già punto fermo del VV Sint-Truiden e della Nazionale con la quale ha ben figurato in Coppa America. Il talentino giapponese arriva in Emilia a titolo definitivo: ci son voluti circa 7 mln di € per convincere la società belga a lasciarlo partire.

Tomiyasu è principalmente un difensore centrale, ma gioca molto bene anche a centrocampo con compiti difensivi come spesso accedeva nella squadra della sua città, l’Avispa Fukuoka. In Belgio ha giocato come centrale sia nella difesa a tre che nella difesa a quattro con eccellenti risultati: nell’ultima stagione ha raccolto 40 presenze e segnato pure 1 gol.

Caratteristiche tecniche. Tomiyasu è abbastanza rapido, caratteristica non facile da trovare in un difensore centrale e anche motivo per il quale può essere impiegato come mediano. L’intercetto è il suo pezzo forte oltre ad essere un osso duro nell’uno contro uno in pieno asian style (non si ferma mai!); i piedi buoni fanno sì che da lui parta spesso l’azione offensiva.

Poco solido fisicamente nonostante un’altezza di 1,88 cm, neo questo che in Serie A potrebbe pagare caro; Mihajlovic lavorerà molto su questo aspetto e di certo non avrà paura a buttarlo nella mischia (Donnarumma docet). Certamente ci sarà un periodo di adattamento più o meno lungo per il nipponico, ma le qualità e la personalità sembrano esserci tutte: si giocherà il posto lasciato vuoto dal brasiliano Lyanco con l’altro nuovo acquisto in difesa, l’olandese Stefano Denswill.

Al fanta non ci possiamo aspettare granché dato che rimane pur sempre un classe 98’ alle prese con un campionato che ti può bruciare da un momento all’altro come la Serie A, per cui il suo acquisto è da prendere con le pinze: in una lega da 10, per gli amanti delle scommesse, si può accomodare nell’ultimo slot.


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