Palladino "abbraccia la Dea": chi può beneficiarne nel suo gioco?

L'arrivo di Juric non ha portato i frutti sperati in casa Atalanta, tanto che dopo 11 giornate è arrivato l'esonero. Per ripartire i Percassi hanno scelto Palladino. La situazione dei neroazzurri non è quella sperata ed il neo allenatore è chiamato ad un inversione di marcia immediata, ma non semplice.

Con ogni probabilità, quella di Palladino non sarà una rivoluzione, ma un portare avanti le idee di Gasperini e che Juric stava provando a seguire senza riuscirci.

Con Palladino continueremo a vedere gli esterni alti e con ogni probabilità in attacco si affiderà molto a Scamacca. La certezza di Palladino è la difesa a 3, mentre sugli esterni dovrebbe schierare Zalewski e Bellanova.

L'attacco è il reparto con più dubbi vista la tanta abbondanza: quasi sicuramente si punterà su Scamacca e poi c'è da capire se giocherà con i due trequartisti ed una punta o viceversa. Dietro le punte il preferito è De Ketelaere, anche se questa squadra non può prescindere dal miglior Lookman (a tal proposito c'è da lavorare per recuperarlo).

Al di là dei moduli, durante il primo allenamento, Palladino ha fatto un gesto eloquente, ovvero quello di fare un "click mentale", come per dire che bisogna rimettersi nella giusta via principalmente con la testa. Probabilmente è soprattutto questo che è mancato alla dea in questa prima parte di stagione.

 

Zielinski torna super, adesso non è più solo una riserva

Per il fantacalcio, molti fantallenatori possono sperare nel rilancio di diversi giocatori, Scamacca su tutti. Inoltre, anche Lookman potrebbe ritrovare una forma fisica e mentale migliore. La buona notizia è che Ederson pienamente recuperato si riprende il suo posto a centrocampo. C'è tanto da lavorare per Palladino, ma in passato ha dimostrato di saperci fare.


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