La rivincita di Dallinga, da mezzo flop a titolare fisso

Il rendimento recente di Thijs Dallinga è stato piuttosto altalenante, con un utilizzo in campo non sempre costante: un aspetto cruciale da tenere presente per chi lo ha in rosa al fantacalcio. Il suo minutaggio è infatti oscillato tra gare da titolare e semplici apparizioni da subentrato, rendendolo una scommessa interessante ma da gestire con attenzione. Nelle sfide contro Atalanta (90’), Udinese (83’), Venezia (82’), Inter (77’), Napoli (77’) e Roma (78’), ha avuto continuità e una buona presenza in campo, pur senza bonus (gol o assist). In queste partite, è comunque risultato un elemento affidabile in termini di minutaggio.



La rivincita di Dallinga, da mezzo flop a titolare fisso

 

Diversa la situazione in altri match: solo 45 minuti contro Empoli e Monza, 64 contro il Como, e presenze quasi simboliche contro Lazio (12’), Lecce (14’) e Verona (6’). In tre gare – contro Cagliari, Parma e Torino – non è proprio sceso in campo, causando uno 0 amaro per chi lo aveva schierato. La svolta è arrivata in Coppa Italia, dove è stato protagonista assoluto con tre reti contro l'Empoli, trascinando il Bologna in finale. Nel complesso della stagione, Dallinga ha collezionato 28 presenze, di cui solo 10 da titolare. Ha segnato 2 gol su 29 tiri (9 nello specchio) e colpito un legno. Tuttavia, ha mancato 6 grandi occasioni da rete, segnalando una certa imprecisione sotto porta. Sul piano del gioco, ha completato 176 passaggi su 242 (72,7% di precisione), ma ha inciso poco in fase di costruzione (solo 2 cross, entrambi imprecisi). A livello fisico e difensivo ha mostrato impegno: 67 duelli vinti su 149 (di cui 39 aerei), 11 tackle, 8 palloni recuperati e 1 intercetto. Ha commesso 22 falli, subendone 16, e ha ricevuto 1 ammonizione.


Manca poco per la riconferma di Dallinga e sicuramente sarà sfruttare le occasioni senza dimenticare che può rendersi anche protagonista nella finale di Coppa Italia.


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