Okaka e il veleno nella coda, dalla critiche iniziali ai gol che hanno sancito la salvezza friulana

 

Stefano Okaka spazza definitivamente via lo scetticismo che lo aveva accompagnato sin dalle prime uscite con la maglia friulana dopo che il suo cartellino era stato acquisito per via temporanea nel mercato di gennaio dal Watford.

Il bomber italiano, ormai da qualche anno in Inghilterra sempre con i Pozzo, era stato prelevato per sopperire alla mancanza di gol in attacco, dove Kevin Lasagna non ha ripetuto i numeri della scorsa annata e con la meteora Teodorczyk praticamente mai presa seriamente in considerazione.

Così dopo aver assimilato con calma le direttive dell'allenatore bianconero, Okaka è diventato il vero leader dell'attacco di Igor Tudor. Le ultime due testate del 7 friulano hanno di fatto consegnato la salvezza all'Udinese che assicurandosi i tre punti contro la Spal alla Dacia Arena può affrontare l'ultima di campionato con maggior relax.

Okaka e il veleno nella coda, dalla critiche iniziali ai gol che hanno sancito la salvezza friulana

In totale Stefano ha realizzato 6 gol in 15 presenze raggiungendo una fantamedia di 7,2 lievitata nelle ultime due di campionato in occasione delle altrettante doppiette, contribuendo pesantemente alla conquista dei sei punti che vogliono dire ancora Serie A.


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