MATCH REPORT 12° TURNO

Bologna-Crotone: vince ancora sorprendentemente il Crotone che batte un Bologna che adesso è veramente in crisi nonostante le magie di Verdi, spente dai gol di Budmir e Trotta. Per i padroni di casa infatti non è bastata la doppia punizione, prima di sinistro e poi di destro per portare a casa punti,  anche perché in avanti si è creato poco con Palacio e Di Francesco. Masina commette errori decisivi per la sconfitta, Poli tra i pochi a salvarsi, al contrario di Helander e Krafth. Si riprende finalmente Budimir che fa doppietta e trova continuità sotto porta, così come Trotta anche lui a segno e autore di un altra buonissima prova. Brillano anche Nalini e Rohden da esterni e Ceccherini da centrale. Mandragora si limita al compitino, mentre Pavlovic sembra aver superato Martella nelle geraechie per come sta giocando.

 

Sampdoria-Genoa: Genova ormai è blucerchiata, visto che oltre al grande campionato della squadra di Gianpaolo, la Samp domina anche il derby. Protagonisti della vittoria il terzetto offensivo composto da Ramirez-Quagliarella-Zapata, con i primi due a segno e l'ex Napoli assist man su entrambe le reti. Silvestre e Ferrari un muro dietro, così come Viviano tra i pali. Centrocampo come al solito brillantissimo con i giovani Praet, Linetty e Torreira. Poca cosa invece il Genoa con Juric che saluta ancora i suoi giocatori per fare spazio a Ballardini sulla panchina del Grifone. Malissimo come al solito Rossettini e Rigoni che è troppo altalenante in questa stagione. Lapadula e Taarabt tra gli unici a provarci in zona pericolosa mentre Izzo e Rosi provano a tenere la barca a galla. Lazovic entra ma non incide.

 

Inter-Torino: con un San Siro delle grandi occasioni l'Inter non va oltre al pari con un grande Torino che fa tremare i neroazzurri. Per i padroni di casa si esaltano i solito Skriniar e Vecino col primo che ferma quasi tutti mentre il secondo quasi spacca la porta nel finale. Icardi salva la sua prova con l'assist vincente per il gol di Eder, appena entrato, mentre sono apparsi sotto tono Perisic e Valero. Bene Candreva. Per il Toro nonostante un Gallo non ancora in formissima non si smentisce mai Iago che nelle situazioni più dure si scatena. Dietro bene Ansaldi in fase di spinta e N'Koulou  nel chiudere. Ljajic meno ispirato del solito, Rincon fa tanta legna in campo e Sirigu è decisivo con le sue parate.

 

Chievo Verona-Napoli: pari a reti inviolate per il Napoli che adesso sente la pressione degli avversari, dovuto anche alla grande difesa del Chievo che ritrova solidità. Per i padroni di casa benissimo Gamberini, che sfiora anche il gol, e Gobbi che tiene a bada i tagli di Callejon. Radovanovic fa da scudo e prova anche il tiro da fuori, visto che Birsa è chiuso. Inglese fa reparto da solo e lo fa benissimo, Castro sufficiente. Per il Napoli Insigne è l'unico a provarci visto che Mertens non si vede mai. Zielinski ci prova, Jorginho chiuso, Mario Rui molto aggressivo ma non incide. Ounas entra bene. Albiol sempre attento. Da sottolineare l'esordio di Sepe in questo campionato dove ha messo in mostra ottimi piedi.

 

Juventus-Benevento: solo un po' di paura per la Juve che va sotto dopo la rete di Ciciretti che sfrutta l'errore di Szczesny nel posizionare la barriera. A riorendere la gara e a dare la scossa ci pensa Higuain che ormai ha ritrova il feeling col gol, mentre per la rimonta dinale c'è il gol FI Cuadrado. In fiducia De Sciglio e Marchisio che torna con una buona gara. Ci si aspettava molto di più da Costa e Dybala, così come Szczesny che non posiziona di certo bene la barriera. Non basta quindi una prova buona per Ciciretti e compagni per portare punti a casa, anche se il sogno stava per realizzarsi. Non sono bastate nemmeno i miracoli di Brignoli, buona scoperta. A centrocampo tutti bene con Cataldi il migliore, mente in avanti Armenteros tocca pochi palloni. Antei abbastanza attento Di Chiara responsabilità dei gol.

 

Cagliari-Hellas Verona: vittoria importante per Lopez in uno scontro diretto contro l'Hellas, grazie al gol di Ceppitelli e Faragò che sta giocando un ottimo campionato. Oltre alle giocate del giovane esterno, buone risposte da parte di Romagna in fase di copertura e di Barella sempre perfetto in mezzo al campo. Sau in ripresa rispetto alle altre partite ma non batte il penalty sbagliato poi da Cigarini, che si fa neutralizzare da Nicolas, il migliore dei suoi visto i buoni interventi. Zuculini oltre al gol prova a scuotere i suoi, ma le gare di Faresti e Souprayen la cosa si complica per tutti. Male anche Caceres e Pazzini che potrebbe caricarsi la squadra sulle spalle. Anche Cerci non va oltre alle solite giocate.

 

Fiorentina-Roma: vince la Roma contro una buona Fiorentina, che con Veretout e Simeone prova a fermare i giallorossi ma visti gli errori di Gaspar e Biraghi la cosa si complica molto. Per Pioli da rivedere il reparto arretrato con Pezzella unico a salvarsi, mentre a centrocampo Badelj è inguardabile molto meglio Benassi, Chiesa e Gli Dias funzionano bene. Punto importanti per la squadra della capitale che scopre un Gerson scatenato che con la doppietta si mostra a Di Francesco che l'aveva dato fiducia. In rete anche Perotti in buon momento mentre Gobalons perde molti palloni. Manolas segna e chiude, Nainggolan imposta e fa segnare, Dzeko ancora a secco mentre El Shaarawy stavolta non sfonda.

 

Atalanta-Spal: pari dopo la fatica europea per l'Atalanta che non va oltre all'1-1 con la Spal. Non basta quindi un gol di Cristante che si rialza dopo l'errore dal dischetto, mentre il suo compagno Freuler stavolta viene espulso dopo una gara non alla sua altezza. Malissimo Petagna che non è mai pericoloso mentre Gomez si limita al compitino. Berisha con un paio di miracoli salva i suoi, Spinazzola non spinge come al solito. Toloi meno concentrato ma serve un altro assist. Entra e salva i suoi Rizzo con un bel gol che regala un punto a Semplici, merito anche di Antenucci che serve un altro assist vincente. Paloschi ormai è un titolare, così come Viviano che imposta bene in mezzo. Applausi anche per Salamon e Mattiello.

 

Sassuolo-Milan: vince il Milan la gara tra le deluse e rialza un po' la sua classifica con il gol del solito Suso e Romagnoli. Per Bucchi ormai sembrano poche le ore sulla panchina del Sassuolo visto che anche contro il Milan non si è vista una buona squadra, con Consigli che non può che limitare i danni, Cannavaro tra i pochi a salvarsi, Acerbi che sbaglia tutto e Politano unica nota positiva per caparbietà. Male anche Falcinelli. Per il Milan risposte interessante per Romagnoli e Bonucci col primo in gol e il secondo in ripresa. Bene anche Zapata, così come Kessiè e Locatelli. Suso fa la differenza con Borini instancabile. Male ancora una volta Kalinic.


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