MATCH REPORT 8° TURNO

Juventus-Lazio: vince la Lazio contro la Juve con tanta grinta, talento e un po' di fortuna. Per i padroni di casa, c'è una buona partenza con il gol di D.Costa, il primo in Italia, con Higuain che si divora un rigore in movimento e non è fortunato sull rinvio sbagliato di Strakosha. Bentacour e Barzagli stavolta sbagliano la gara, al contrario di Asamoah e Mandzukic che lavora tanto in zona offensiva. Dybala entra e si fa ipnotizzare dal portierone di Inzaghi dal dischetto sbagliando il secondo rigore consecutivo nel finale. Sognano adesso i biancocelesti con un super Immobile che non smette mai di seganre, mentre L.Alberto regala ancora magie. Milinkovic giganteggia sempre a centrocampo con il suo fisico con Lulic e De Vrij che non sbagliano nulla. 

 

Roma-Napoli: vince ancora il Napoli che adesso allunga sui bianconeri e tiene a netta distanza i giallorossi. A decidere il match è Insigne con il 100° gol tra i professionisti e il 1° alla Roma. Oltre al gol tanto sacrificio per il folletto di Frattamaggiore, così come tutto il reparto arretrato che annullato Perotti e Dzeko, con quest'ultimo ch non vede mai palla per i meriti di Albiol. Jorginho tocca tanti palloni sbagliandone pochissimi, mentre Allan morde le caviglie di qualsiasi avversario. Per la Roma buone risposte nel secondo tempo, con Nainggolan che è tornato molto aggressivo,  Kolarov come al soloti molto ordinato, mentre Dzeko stavolta non incide. Entra benissimo Fazio che cambia la gara.

 

Fiorentina-Udinese: la Viola vince nel segno dell'ex Thereau che con una doppietta inguaia il suo ex mister Del Neri. Gioca un buonissimo primo tempo la squadra di Pioli con Astori e Pezzella bene in difesa, Veretout e Badelj che chiudono e impostano. Chiesa stavolta non si esalta, così come Simeone che sbaglia più di un gol e si dimostra meno cinico del suo compagno di reparto francese. Non perfetto Bizzarri che commette un grosso errore sul raddoppio avversario, mentre stavolta Angella risolve qualche situazione più complicata. Widmer non rientra bene in campo e sbaglia tanto, con De Paul a centrocampo come al solito tra i pochi a salvarsi. Maxi stavolta non incide e si becca un insufficienza.

 

Sampdoria-Atalanta: vince sempre tra le mura amiche la Samp che in rimonta batte l'Atalanta e sogna l'Europa. Decisivi i gol di Zapata e i subentranti Caprari e Linetty che chiudono il match. Quagliarella ancora a secco ma lavora tanto per la squadra anche in zona assist, Praet dopo un primo tempo in ombra sale in cattedra nella seconda parte di gara, mentre Verre e Ramirez sono più spenti del solito. Strinic macina km e serve pure un assist bello e importante. Per l'Atalanta c'è qualcosa da rivedere in difesa dove l'assenza di Toloi inizia a farsi sentire, con Caldara non sempre perfetto. Freuler e Cristante si alternano tanto in mediana e negli inserimenti fatti sempre bene. Spinazzola in netta ripresa così come Petagna che come al solito lavora di sponda. Male Ilicic e De Roon mai veramente in gara.

 

Bologna-Spal: il derby emiliano lo vince meritatamente il Bologna che dopo una prima mezz'ora di sofferenza si rialza e vince con Palacio protagonista. Per i padroni di casa buone risposte da parte di Poli e Donsah con il primo che segna il gol che apre le marcature mentre il secondo è su ogni pallone. Verdi e Di Francesco si limitano al compitino, con Gonzalez che fa buona guardia dietro. La Spal ha tanto rammarico per aver giocato bene nonostante la sconfitta trovando il gol troppo tardi con Antenucci il migliore dei suoi, visto che crea occassioni pericolosi. Mattiello e Borriello entrano bene a gara in corso ma non incidono così come Lazzari e Schiattarella che sono partiti titolari.

 

Cagliari-Genoa: perde ancora il Cagliari, ma questa sconfitta costa tanto a Rastelli che è stato esonerato dalla panchina dei sardi. Tornando alla gara troppe disattenzioni in difesa, soprattutto per Romagna e Van Der Wiel che sbagliano tantissimo dietro. Cigarini come al solito tra i peggiori, così come J.Pedro che oltre al rigore fa poco o nulla. Pavoletti almeno ritrova il gol mentre Farias non è mai incisivo. Per il Genoa finalmente tante buone risposte per Juric che rivede i migliori Taraabt e Galabinov che con gol e assist regalano i tre punti al Grifone, anche se è decisivo il gol di Rigoni dal corner. Veloso smista tanti palloni, mentre con Izzo tutto il reparto riprende fiducia.

 

Sassuolo-Chievo Verona: pari a reti inviolate tra Sassuolo e Chievo, con i padroni di casa che hanno cercato la vittoria ma i clivensi si sono chiusi bene. Bene Consigli presente su ogni uscita e qualche buon intervento, così come Acerbi in netta ripresa. Magnanelli come al solito utile alla causa a centrocampo mentre Berardi ci prova con pessimi risultati, così come tutto l'attacco. Bene i soliti nel Chievo con Castro e Radovanovic sempre con la sufficienza mentre Birsa è apparso un po' appannato. Dainelli e Gamberini danno tante garanzie dietro mentre in avanti Inglese non si sblocca.

 

Crotone-Torino: altro pari per 2-2 per il Toro contro una squadra che lotta per la salvezza perdendo altri punti preziosi per la salvezza. Per il Crotone bel gol per Rohden che a giro beffa Sirigu, stesso discorso discorso per Martella che regala il pari a Nicola. Simy sempre più incisivo con un assist, mentre Barberis e Mandragora svolgono bene il loro lavoro in mezzo. Per il Toro ancora bocciature per Niang e Ljaijc, così come Sadiq che non si rende mai pericoloso. Bene invece Iago e Rincon, al contrario di Baselli e Molinaro che sono tra i peggiori in campo.

 

Inter-Milan: derby strepitoso che vede vittorioso l'Inter con Icardi super protagonista. Inaffti e proprio l'argentino a portare i suoi in vantaggio sfruttando un bel cross di Candreva. Sempre il numero 9 riporta i suoi in vantaggio con l'assist dell'altro esterno Perisic, ancora autore di una buona gara per poi chiudere il match nel fianle dal dischetto. Per Spalletti buone risposte dal solito Skriniar e Vecino totalmente rinato, mentre Valero si limita al compitino. Male invece Miranda e Nagatomo. Per Montella tante buone risposte nel secodno tempo dopo una prima metà di gara orribile, con Suso che rende di più da mezz'ala e segna anche un bel gol, Bonaventura che si inserisce bene e causa l'autogol di Handanovic. Cutrone e Silva lavorano bene insieme e Borini ci mette il curore per tutta la gara ma il reparto arretrato fiunzina malissimo e tra Bonucci e Rodriguez, il Milan non porta punti a casa.

 

Hellas Verona-Benevento: trova la prima vittoria l'Hellas di Pecchia contro il Benevento sempre più ultimo in classifica. Decisivo il gol di Romulo, che precedentemente era stato il più pericoloso dei suoi sempre con un tiro a volo. Pazzini pericoloso ma non riesce a materla dentro, Caceres e Caracciolo dietro fanno buona guardia ma l'ingresso di Verde cambia totalmente la gara. Per il Benevento è inutile l'ingresso di Ciciretti vista l'espulsione di Antei nel primo tempo, con Iemmello che si muove molto senza trovare mai il pallone. Letizia, Lombardi e Brignoli sono gli unici a salvarsi della loro squadra.


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