MATCH REPORT 4° TURNO

Sampdoria-Milan: ci pensa sempre e solo Carlos Bacca! Proprio il colombiano infatti, ha deciso la sfida contro un'ottima Samp che aveva messo in difficoltà i rossoneri con una prova super di Muriel (anche una traversa per lui), anche se non hanno per nulla sfigurato Torreira e Viviano che si conferma una certezza. Nel Milan invece le uniche certezze oltre a Bacca sono Donnarumma e Suso che salvano e accendono contemporaneamente la loro squadra.

 

Lazio-Pescara: un netto 3-0 per la Lazio, anche se i laziali hanno rischiato molto dopo un intervento fuori tempo di Bastos (nonostante questo tra i migliori in difesa), che ha portato al rigore per gli ospiti poi sprecato da Memushaj in malo modo, mentre si fa vedere in ottime condizioni Caprari così come Bizzarri che farà il possibile per salvare i suoi. Nonostante il risultato la vera mossa di Inzaghi è stato l'inserimento di Keità e M.Savic che hanno cambiato nettamente la gara.

 

Napoli-Bologna: far dimenticare Higuain, mission impossible! E invece no, un giovane ragazzo di soli 22 anni con la sua 99 ha deciso di annientare qualsiasi record della storia del Napoli in queste prime gare a suon di doppiette che hanno permesso al Napoli di conquistare 3 punti fondamentali contro il Bologna. Milik, l'eroe azzurro, con il suo sinistro ha segnato due gol bellissimi in pochissimo tempo superando definitivamente Gabbiadini nelle gerarchie azzurre (non abbondonate il Gabbia nelle vostre rose). Gerarchie che Callejon ha stabilito da tempo a suon di gol e grandi prestazioni, mentre Zielinski si mostra più di un semplice sostituto. Bene per il Bologna Nagy, infatti dopo la sua uscita i suoi hanno perso tanto a centrocampo e ottima è stata anche la gara di Verdi che segna il suo secondo gol consecutivo.

 

Udinese-Chievo Verona: 3 punti d'oro per il Chievo che passa al '90 contro un Udinese troppo molle, che sembrava voler gestire soltanto il risultato. Anche se sono i padroni di casa a passare in vantaggio con la rete di Zapata che finalmente si sblocca in campionato su assist del solito Hallfredsson, ma poi sono determinanti gli errori difensivi che portano ai gol dei clivensi, prima con Castro e poi con Cacciatore che sfrutta un cross proprio dell'argentino per chiudere un match dal risultato scontato.

 

Cagliari-Atalanta: di questo passo Bobo Vieri dovrà pagare una bella vacanza a fine stagione ad uno scatenato Marco Borriello che sembra non volersi più fermare, anche perchè l'intesa con Sau è ottima e due assist-man come J.Pedro e Isla contribuiscono ad aumentare il suo bottino di gol. Troppa poca Atalanta che spreca anche un penalty con Paloschi (meglio se tirava Kessiè?) anche se comunque neanche un giocatore come Gomez riesce a afra la differenza in una squadra priva di idee.

 

Crotone-Palermo: un pari che molto probabilmente non serve a nessuno soprattutto vista la classifica già risciosa delle due squadre. Sembrava poter conquistare i tre punti il Crotone che con Trotta aveva trovato il gol, mentre Palladino e Ferrari mantenevano alto il pressing e il gioco della squadra, che si è salvata anche grazie alle parate di Cordaz, ma Aleesami con un cross basso riesce a servire Nestorovski che supera il portiere avversario, fondamentale l'apporto sull'altra fascia di Rispoli.

 

Sassuolo-Genoa: non vuole mica fermarsi Di Francesco e i suoi, che superano anche il Genoa e volano in classifica, con le reti di Politano e Defrel, ma ciò che sorprende è il carisma di Magnanelli che ormai è sempre di più la bandiera di questa squadra senza dimenticare l'assenza di Berardi dopo l'impresa con il Bilbao. Poteva fare molto di più il Genoa che con un Pavoletti poco brillante spreca qualcosina e viene punito degli avversari anche se il ritorno di Perin è stato molto positivo al contrario della prestazione di M.Veloso che salterà la gara col Napoli.

 

Torino-Empoli: l'altro pari di giornata non può di certo soddisfare Mihajlovic, che vede isuoi sprecare molto con un Boye scatenato anche se non segna mentre delude le aspettative Iago Falque, buona anche le prove di Acquah e Castan, mentre l'Empoli si accontenta del pari senza sforzarsi troppo alla ricerca dei tre punti anche perchè l'intesa tra Gilardino e Saponara non è per nulla ottimale, mentre sembra aver riacquistato fiducia Skorupski che salva i suoi in un paio di occasioni.

 

Inter-Juventus: partita perfetta per l'Inter di De Boer che nel giro di due giorni si trasforma è mette K.O. la Juve di Allegri. Grande gara di tutti i neri azzurri, ovvero Miranda, J.Mario, Medel ma la stella che più ha brillato è stata quella di Maurito Icardi, sempre lui, infatti oltre al gol del pari, il numero 9 dell'Inter, ha servito un sublime assist a Perisic che ha solo dovuto 'appoggiare' di testa per battere Buffon. Troppo poca Juve che forse con troppa presunzione si è presentata al San Siro, dove non è bastata la rete di Lichtsteiner (vicino ai neroazzurri pochi mesi fa), vista anche la pessima condizione di Mandzukic e il poco tempo a disposizione per Higuain per cambiare il risultato della gara.

 

Fiorentina-Roma: non sfrutta lo scivolone della Juve la Roma che viene fermata della Fiorentina, o meglio battuta dai viola, anche se il gol vittoria farà molto discutere, vista la posizione di Kalinic sul tiro preciso di Badelj. Ma nonostante questo episodio si è visto un Dzeko molto propositivo al contrario di Salah e Perotti forse affaticati dai troppi impegni, mentre Florenzi ha garantito la solita grande prestazione, mentre è stato una sorpresa Fazio che è apparso deciso nei suoi interventi. Bene il reparto difensivo di Sousa che ha respinto gli attacchi dei giallorossi, grazie anche al grosso impegno di Sanchez in mezzo al campo e di Milic sulla sua corsia di competenza.


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