SCHEDA TECNICA: ILIJA NESTOROVSKI

 

Nome Completo: Ilija NESTOROVSKI

Club provenienza: Inter Zapreši

Data di nascita: 12 marzo 1990

Nazione: Repubblica di Macedonia

Età: 26 anni

Data di nascita: 12 marzo 1990

Altezza: 183 cm

Peso: 74 kg

 

Nelle settimane scorse, in Croazia, ci si chiedeva come mai il Palermo l’avesse pagato appena 500mila euro. Chi lo segue da un po’ di anni, dice che Ilija Nestorovski sarà tutto tranne che una meteora per i rosanero di Maurizio Zamparini, che ha messo a segno un altro colpo frutto del rapporto di stima e amicizia che lo lega a Davor Curkovic, procuratore, tra gli altri, di Jajalo e Djurdjevic.

 

Nestorovski è nato a Prilep e andrà a farsi le ossa nelle giovanili del Pobeda. Quest’anno, con i suoi gol, l’Inter Zapresic ha raggiunto il quinto posto ma due anni fa il macedone è stato uno dei protagonisti della promozione della squadra croata. Mancino, forte di testa, è stato anche convocato in Nazionale (6 presenze, zero gol all’attivo) grazie all’exploit di fine stagione in cui ha realizzato 9 reti nelle ultime 5 partite.


E' un giocatore che fa gol in tutti i modi pur non essendo un fenomeno, assicura Igor Budan, ex team manager dei siciliani, è reduce da un’ottima stagione perché ha segnato tanto, pur non giocando in una grande squadra e poi non è giovanissimo, ha dunque l’età giusta per inserirsi subito nella realtà italiana e per far bene.

In area di rigore è rapace, gli piace stare vicino la porta ma è bravo a giocare con i compagni. Si è integrato e parla l’italiano meglio di Balogh, dice il tecnico Ballardini.

Con tutto il rispetto per Nestorovski, le cui qualità sono tutte da verificare nel campionato italiano, i tifosi rosanero sono in grande apprensione dopo l’addio di Sorrentino e i malumori per Maresca e Gilardino.

L’attaccante macedone può rappresentare la clamorosa sorpresa (un po’ come accadde per Ilicic) ma un pizzico di scetticismo è lecito. I sostenitori rosanero meritano qualcosa di più, cioè giocatori in grado di far volare il Palermo o per lo meno di garantire una stagione meno tribolata di quella appena passata.

Al momento, se facessimo l'asta oggi, sarebbe complicato pensare di inserirlo subito in rosa a fronte di un costo medio-alto perchè è pur vero che il Palermo sforna spesso talenti inattesi ma le ultime annate ci hanno insegnato che in Sicilia sono arrivati molti nomi esotici (Balogh, Trajkovski) ma è servita tutta l'esperienza di Gilardino per non far affondare nuovamente i rosanero in cadetteria.


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