Top&flop 7.a giornata: Dzeko suona la carica, Barrow prende per mano il Bologna; Freuler tradisce la Dea, Acerbi ingenuità

Settima giornata del campionato di Serie A terminata, ritorniamo con il nostro classico appuntamento dei Top&flop 11.


Iniziamo dai migliori e con l'estremo difensore: Dragowski. Para il rigore ad Insigne ed anche il tiro sulla respinta. Chiude la partita in lacrime per un problema fisico. PROVA ECCELLENTE!


Continuiamo con i difensori e tra i nostri top figura Calabria. Nemmeno il tempo di cominciare e lui sblocca la partita. In altre circostanze riesce a rendersi pericoloso e per il resto conduce una partita attenta. FULMINE!


Chiudiamo la nostra retroguardia con due difensori del Bologna: Hichey e Theate. Hichey ha disputato una grande partita annullando gli esterni laziali che agivano sulla sua fascia, il tutto impreziosito dal goal. DALLE SUE PARTI NON SI PASSA!


Theate ha giocato una partita perfetta. Goal e assist che per un difensore sono tanta roba. In ottica fantacalcio fa sognare. IL SUO SECONDO NOME E' BONUS!
Passiamo ai centrocampisti e chi si è fatto notare è Tonali. Si sta piano piano prendendo in mano il Milan. Il suo goal nasce da una disattenzione dei bergamaschi, ma è anche vero che lui era lì a pressare senza dare tregua. MASTINO!


Al fianco di Tonali, abbiamo Mikhitaryan. Regala un gran pallone a Pellegrini per il goal dell'uno a zero e poi chiude la partita con il secondo goal. DECISIVO!
Chi si conferma tra i nostri top è Candreva. Un inizio di campionato, il suo, da incorniciare. Così come da incorniciare è il goal del 3 a 2. Una prestazione di alto livello. MAGICO!


Chiudiamo i centrocampisti con Busio. Il Venezia sembra aver trovato una certezza in Busio, che con il suo goal regala il pareggio al Venezia allo scadere. PRIME CERTEZZE!


Il reparto offensivo è composta da Barrow. Sembra abbia trovato la strada giusta. Dopo il goal di domenica scorsa, si conferma di nuovo. Quando decide di essere decisivo lo fa e contro la Lazio spacca la partita con un assist e un goal. ILLUMINATO!


Continuiamo l'attacco con Dzeko. Entra e praticamente ribalta da solo la partita. In 30 secondi segna il goal del pareggio e poco dopo si fa atterrare in area di rigore, procurandosi il rigore che regala i 3 punti all'Inter. IMPRESCINDIBILE!
Chiudiamo la top 11 con Zapata. La sua Atalanta perde, ma lui fa tutta la differenza di questo mondo. Fa a sportellate con tutti e spesso è lui ad avere la meglio. In chiusura di partita per poco non fa lo scherzetto al Milan. CARRO ARMATO!

 

Top&flop 7.a giornata: Dzeko suona la carica, Barrow prende per mano il Bologna; Freuler tradisce la Dea, Acerbi ingenuità

 

Le note meno liete vedono tra i pali: Zoet. Subisce 4 goal e in alcuni di questi ha qualche responsabilità. NON IRRESISTIBILE!


Tra i difensori abbiamo Stryger Larsen. Non la sua migliore partita, mettiamola così. Causa l'autogoal e poi si distingue solo per cose negative. GIORNATA NERA!
Altro flop di giornata è Acerbi. Affonda con la sua Lazio. Il rosso è un errore troppo grande per un giocatore della sua esperienza. IMPERDONABILE!


Chiudiamo la linea difensiva con De Vrij. Il retropassaggio svirgolato in chiusura di primo tempo poteva costare caro alla sua squadra. Una prestazione sottotono. GIORNATA NO!


Tra i centrocampisti abbiamo Lukic. Non ha fatto malissimo, ma il goal che si è divorato lo porta direttamente tra i peggiori. GOAL MANGIATO!
Accanto a Lukic abbiamo Milinkovic Savic. Poco da dire. Non sembra in condizione e viene sostituito subito ad inizio ripresa. SCARICO!

 

 

Da Theate a Zima, a Maldini e Soppy. Le 4 possibili scommesse al fantacalcio

 


Continuiamo con Freuler. La palla che perde in occasione del goal del 2 a 0 del Milan, ha tagliato le gambe alla sua squadra. DISATTENTO!
Chiudiamo il centrocampo con Strootman. Non è più lo Strootman di un tempo e probabilmente conoscendolo non saremo mai soddisfatti nel vederlo a questi livelli. LONTANO RICORDO!


In attacco si è distinto in negativo Okereke. Mai servito nel primo tempo, viene sostituito ad inizio ripresa. DIMENTICATO!


Continuiamo con Raspadori. Entra e non si vede mai. A sua discolpa c'è da dire che è entrato in campo quando l'Inter ha preso in mano la partita.  NON PERVENUTO!
Chiudiamo con Correa. L'Inter ingrana solo dopo la sua sostituzione. Per un ora non combina quasi nulla. NON INCIDE!

Chiusa la settima giornata, il campionato si prende la pausa per le nazionali e ritorna tra due settimane. 


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