Caccia alla plusvalenza, i 3 nomi per ruolo che possono cambiare la storia al fantacalcio


È facile puntare i top player per ogni reparto, ma oramai l’esperienza ci insegna che bisogna avere un piano “b” perché non sempre le cose, durante l’asta estiva, vanno come ci si aspetta: mandando per aria i nostri “piccoli incastri”. Terminati i big, apprestiamoci a valutare quei profili, altrettanto interessanti e proficui, che arrivati al momento clou dell’asta non possiamo più farci scappare per non rimanere attaccati al palo!

Un tris di nomi per reparto per dare lo sprint giusto al campionato e maggior vigore alle nostre rose:
 

PORTIERI:

  1. Salvatore SIRIGU (17) saracinesca del Torino di Mazzarri, l’Europa League passa dalle sue mani, in grado di respingere 2 rigori nell’ultima stagione oltre a collezionare sfilze di 7,5 che hanno fatto impazzire i fantallenatori e i fanatici del modificatore difesa. La difesa granata, poi, appare ben collaudata ed è cambiato poco rispetto all’anno scorso (solo il terzo centrale di sinistra), per il resto i meccanismi sono ben rodati e questo va a favore del portiere sardo che punta ad incrementare il numero di partite senza subire gol (15 cleansheet quest’anno). Portiere che ci regalerà tante soddisfazioni, puntiamoci.
  1. Bartlomiej DRAGOWSKI (13), “new entry” in casa Viola dopo l’esperienza che lo ha consacrato ad Empoli nel finale di stagione: un fattore in alcune partite come in occasione di Atalanta Empoli, quando chiuse la porta in faccia a Zapata &Co, impotenti dinanzi alla straripante prestazione del polacco. La difesa della Fiorentina “dovrebbe” reggere maggiormente l’urto rispetto a quella empolese, ma niente paura il Drago si esalta nell’uno contro uno e anche se dovesse subire qualche gol di troppo compenserà con gli alti voti di base. Possibile crack tra i numero 1.
  1. Ionut RADU (11), portierino rumeno di proprietà dell’Inter che giocherà nuovamente in prestito in Liguria con il Grifone, dove è cresciuto esponenzialmente nel corso della passata stagione, diventando di fatto il numero 1 dei gialloblù in pochissimo tempo. Già nel giro della Nazionale, deve migliore ancora qualcosa nelle uscite, ma il talento è cristallino e siamo sicuri che darà un pesante contributo per la salvezza dei liguri. Low cost da prendere in seria considerazione, contro le medie-piccole può essere la scelta vincente.

 

DIFENSORI:

  1. Armando IZZO (18), spalla destra di N’koulou al Toro, rientra a tutti gli effetti tra i top del reparto e di certo sarà pagato meno dei vari De Ligt, Godin e Koulibaly, anche se non ha niente da invidiare ai “colossi” della Serie A. Nonostante la struttura piuttosto “esile” per un difensore centrale (183 cm per 78 kg), Armando possiede l’istinto e la freddezza di un vero attaccante quando si trova in area di rigore avversaria. In difesa è abile nell’anticipo e ottimo nel recupero palla in velocità, motivi per i quali in stagione difficilmente va sotto il 6, insomma è il candidato perfetto per il ruolo di difensore da bonus che tanto piace ai fantallenatori.
  1. Robin GOSENS (13) è il meno quotato tra i “terzini terribili” di Gasperini, proviamo a sfruttare le prime giornate di campionato quando avrà via libera per l’infortunio di Castagne, ancora alle prese con la grana menisco (operato rientrerà nella seconda metà di settembre). Cursore della fascia sinistra atalantina, ha già fatto vedere le sue qualità di finalizzatore (4 gol) e di assistman: sarà pagato meno del gemello della fascia opposta Hateboer, cogliamo l’occasione per portalo a casa!
  1. Cristiano BIRAGHI (9) è il nome a sorpresa in questo tris di difensori, spieghiamo il perché. Terzino mancino di spinta, ha nel cross in corsa la sua arma preferita oltre ad avere un “piedino” niente male nei calci da fermo (+1 sempre in canna); alla Fiorentina (squadra attuale) può essere un terzino di tutto rispetto, con Montella che chiede partecipazione all’azione offensivo a tutto il collettivo, compresi appunto i difensori. La situazione si stravolgerebbe totalmente in caso di trasferimento all’Inter, come si vocifera già da qualche giorno, dove Conte ha bisogno del “quinto” mancino: in questo caso l’appetibilità di Cristiano aumenterebbe notevolmente insieme al costo iniziale. In ogni caso Biraghi resta un profilo interessante, nel dubbio lo prendiamo!

 

CENTROCAMPISTI:

  1. Rodrigo DE PAUL (20) è stato l’autentico trascinatore dei friulani in questa stagione, senza di lui sarebbe stata probabilmente retrocessione. El Diez va ben oltre la qualità media della squadra di Igor Tudor, per questo un suo trasferimento anche negli ultimissimi giorni di mercato non è da escludere (Fiorentina e Milan su tutti). L’argentino, ormai costante presenza con la Nazionale Albiceleste, è l’uomo che fa la differenza sulla trequarti bianconera, tutte le azioni passano dal suo estro, senza dimenticare il “monopolio” dei calci piazzati. Inimmaginabile un Udinese senza il suo leader (9 gol e 8 assist), imprescindibile.
  1. Cengiz UNDER (22) ha tutte le carte in regole per far benissimo sin da subito; lasciato alle spalle l’infortunio che gli ha fatto saltare gran parte del finale di stagione, sembra aver trovato la retta via con Fonseca, deciso ad affidargli la fascia destra “senza se e senza ma”. Il turco è sembrato già in palla nelle uscite di precampionato, la permanenza di Dzeko lo aiuta ulteriormente: i meccanismi offensivi con il bosniaco son ben rodati. Aspettiamoci il primo Under, quello capace di sorprenderci con le sue giocate al primo anno di Roma.
  1. Piotr ZIELINSKI (21), centrocampista eclettico, indispensabile per Ancelotti che lo mette letteralmente dove vuole, largo a sinistra nel 4-4-2, in mediana e anche trequartista nell’ultimo 4-2-3-1, con un rendimento sorprendente in tutti i ruoli. Interdizione, velocità, progressione e gran tiro dalla distanza fanno del polacco uno dei centrocampisti più completi e prolifici del campionato: schierato dietro la prima punta (il ballottaggio sarà con Mertens) è destinato a fare “sfracelli”. Garanzia per ogni centrocampo che si rispetti, lo pagheremo molto, ma ne sarà valsa la pena!

 

ATTACCANTI:

  1. Leonardo PAVOLETTI (26): “se lo metti, segna sempre, Leonardo Pavoletti”. Classico 9, anche se sulla maglia ha il 30, devastante nelle partite casalinghe e da quest’anno siamo sicuri che amplierà il suo score (e non solo di testa) pure in trasferta con tutta la qualità che si ritrova alle spalle. La squadra di Maran sembra costruita attorno al bomber livornese. Pavoletti potrà contare sulle giocate ad alto coefficiente tecnico dei vari Castro, Nainggolan, Rog e Birsa che cercheranno sempre di mettere nelle migliori condizioni per concludere il Pavoloso. Obiettivo quota 20 gol!
  1. Roberto INGLESE (21) è stato “rivoluto” fortemente da D’Aversa che lo considera il fulcro di gioco ideale per il suo schieramento. Quasi un “lusso” per questo Parma che non vuole semplicemente salvarsi, ma fare bel gioco come dimostrano gli acquisti di Karamoh, Hernani, Kulusevski e la riconferma di senatori come Gervinho e Kucka. Discorso simile a quello di Pavoletti: il gioco sviluppato sulle fasce e al centro gioverà a Inglese, tra l’atro confermato tiratore dagli 11 metri.
  1. Luis MURIEL (18) è uno dei colpi estivi dell’Atalanta di Percassi, persuaso all’idea di regalare al Gasp una coppia d’attacco tutta colombiana. Muriel è ritornato in Italia con la Viola a gennaio esordendo come meglio non poteva, gol e giocate mozzafiato (6 reti), il resto è storia…L’Atalanta ha colto l’occasione per ampliare il parco attaccanti in vista della Champions, motivo per il quale il 9 sudamericano potrebbe giocare un bel po' di partite di campionato, con il connazionale Zapata maggiormente impiegato in Europa. Le amichevoli estive lo hanno visto prendersi la responsabilità dagli 11 metri (con Ilicic in campo), sorpresa dal dischetto?


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