Milinkovic Savic, rientro tra infortunio, mercato e rimpianti mondiali

Sergej Milinkovic-Savic proviene da una famiglia di professionisti, il padre calciatore e sua mamma cestista. Anche il fratello Vanjaportiere in forza al Torino. Savic non poteva che diventarlo  visto che è dotato di grandissima tecnica che abbinata alle sue doti fisiche, nel ruolo di mezzala e trequartista, si colloca come uno dei più forti centrocampisti. I suoi centimetri gli consentono di segnare di testa ma come già detto la sua tecnica gli consente di offrire numerosi assist ai compagni.  In ambito della nazionale può vantare un campionato europeo under19 nel 2013 e un campionato mondiale under 20 nel 2015.

 

PADRONE DEL CENTROCAMPO INSEGUITO DALLE GRANDI

Proprio in quell’anno Savic viene acquistato dalla Lazio. In quella stagione sulla panchina c’era Pioli che lo fece giocare per 25 volte nei ruoli di trequartista, mediano, da intermedio e pure seconda punta non trovandogli una collocazione ben precisa. Verso la fine di quella stagione Simone Inzaghi prese il posto di Pioli. Negli anni successivi Savic prende le redini del centrocampo biancoceleste dando i ritmi alla squadra e confezionando assist per gli attaccanti. Nelle 5 stagioni con Inzaghi, Savic si è reso protagonista con ben 35 reti e 27 assist. I ruoli interpretati con Inzaghi sono stati l’interno di centrocampo, la mezzala, da trequartista e in certi casi anche da terminale aggiunto insieme ad Immobile.

 

Durante questo periodo non sono mancate anche le offerte recapitate a Lolito dai più prestigiosi club d’Europa ma tutte respinte dal presidente. Nel 2020 si siede sulla panchina della Lazio, Sarri che con il modulo 433 permette a Savic di poter avanzare il suo raggio di azione agendo da mezzala. Nella stagione passata segna 11 goal e 11 assist che lo portano a posizionarsi al quarto posto in Europa come miglior giocatore .Il Palmares con i biancocelesti sono di una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane.



Milinkovic Savic, rientro tra infortunio, mercato e rimpianti mondiali

 

POCHI SQUILLI IN NAZIONALE- Non possiamo dire dello stesso rendimento con la  nazionale. Savic fa il suo esordio nel 2017 in un amichevole vinta dalla Serbia per 2 a 0 contro lo Cina. Il suo cammino in nazionale è condizionato anche da qualche infortunio di troppo che ne appannano le prestazioni. In nazionale si rende decisivo nello spareggio contro la Norvegia valido per gli europei segnando una doppietta. La Serbia perse ai rigori la finale contro la Scozia. Nei due mondiali giocati dal serbo, la nazionale nel 2018 esce ai gironi battuti da Brasile e Svizzera. Nel campionato europeo vinto dall’Italia, la Serbia non riesce a qualificarsi per la competizione.Savic ritrova di nuovo Brasile e Svizzera nei gironi del mondiale che si sta svolgendo in Qatar. Segna solo una rete nella seconda giornata contro il Camerun. Le presenze in nazionale maggiore sono di 39  e 7 reti al suo attivo. Nonostante le sue prestazioni in nazionale non coincidano con quelle delle Lazio, il giocatore serbo classe 95 resta uno dei centrocampisti più completi in Europa.

 

Il personale sanitario della Lazio farà di tutto per rendere Milinkovic a disposizione di Sarri in vista dell’impegno contro il Lecce alla ripresa. Per lui è stato infatti predisposto un programma specifico che gli consentirà di recuperare in tempi brevi. La caviglia è infatti molto gonfia viste anche le partite in Qatar disputate. Per lui sarà infatti previsto un allenamento personalizzato.

Le big chiamano, come risponderà stavolta Lotito?


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