Roccia Demiral, la certezza di casa Atalanta e i rimpianti di Allegri

L'uscita prematura dalla Champions League 2021/22 per mano dell'abbordabile Villareal ha aperto ferite profonde nella solida tela juventina: la precaria tenuta fisica dei due senatori Bonucci e Chiellini, unita alla discontinuità di Rugani, hanno aperto tanti dibattiti uniti a rimpianti.

Uno di questi è la frettolosa cessione in prestito ad inizio stagione del forte difensore centrale turco Merih Demiral, giovane (classe 98) ma con tanta esperienza internazionale e autorevolezza da leader.

Rilevato nel 2019 dal Sassuolo, complice la tanta concorrenza e un grave infortunio al ginocchio, alla Juventus non ha mai trovato continuità, e così la lungimirante dirigenza dell'Atalanta è riuscita ad accaparrarsi la forza della "Roccia Demiral".

Granitico, abile ad anticipare e contrastare gli avversari, agile ed esplosivo, il difensore turco ha sbalordito tutti per leadership e prestazioni: i fantallenatori gongolano per le sue ottime performances (fantamedia voto del 6,38, condita da un gol e un assist). In calo nelle ultime tre giornate in parallelo con la Dea stessa, si è rivelato comunque anche in Europa League un baluardo invalicabile, regalando una magistrale prestazione contro il Bayer Leverkusen.

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Max Allegri può avere più di un rimpianto per la gestione della rosa juventina, che si è trovata nel momento clou della stagione di Champions con la coperta corta.

Demiral, fresco eliminato dal Mondiale, ha un futuro ancora tutto da scrivere, siamo sicuri che questa estate la dirigenza juventina mediterà bene sulla sua situazione, un difensore così può fare veramente la differenza, l'ipotetica cessione di De Ligt potrebbe dipendere anche dalla permanenza del turco!


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