Due squilli a Firenze, Okaka si conferma specialista di testa

Dopo l' esperienza inglese con la maglia del Watford (società inglese di proprietà della famiglia Pozzo ndr), Stefano Okaka viene acquistato a titolo definitivo dai friuliani nel gennaio del 2019. L' ariete italiano è, un grande conoscitore del calcio nostrano, avendo vestito le maglie di ben nove squadre diverse compresa quella attuale, e più di una volta ha viaggiato tra Italia ed Inghilterra, avendo vestito anche la maglia del Fulham nella stagione 2009/2010 in prestito dalla Roma. Con i giallorossi, è stata l'esperienza più lunga con una compagni italiana, anche se spesso e volentieri veniva girato in prestito. Okaka si presenta come un'attaccante di sfondamento, di grande stazza fisica e una discreta atleticità. Non è mai riuscito ad imporsi realmente nel panorama calcistico in generale, calciatore altalenante, molto spesso alterna buonissime prestazioni accompagnate anche da gol, ad altre a dir poco fantasma.

Forse, è questo che spiega il suo cambiare abitualmente squadra e paese, senza però mai trovare un pò di quella continuità che lo potesse consacrare. E pure gli allenatori, rinunciavano poco al suo utilizzo, avendo dalla sua parte la grande possenza fisica, che gli permette di far salire bene la squadra e di fare a sportellate con i difensori avversari, ingaggiando spesso duelli aerei e in progressione. Tutto questo, non hanno però fatto di lui, un vero e proprio bomber di razza, avendo nel suo bagaglio poche marcature per un classe ' 89 come lui.
 

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Molto probabilmente le caratteristiche di gioco di cui è dotato, facevano comodo all' Udinese di Gotti, tant'è vero che, nonostante voci di addio in estate, l' ha confermato, e l'abbiamo visto spesso titolare in queste prime uscite ufficiali al fianco di Lasagna. Sembra averci visto lungo il club friuliano, infatti Okaka ha iniziato bene la nuova stagione, con a referto due gol (segnati nell'ultima giornata di campionato sul campo della Fiorentina) e un assist per una fantamedia del 7.1 al momento. In relazione ai due gol messi a segno, l' attaccante italiano, ha messo in mostra un'altra delle sue qualità: ovvero il colpo di testa.

Già, perchè la doppietta al Franchi è avvenuta con due colpi testa, il che vanno a confermare quanto detto sopra, che per la sua stazza fisica e la discreta atleticità, Stefano è capace di risolvere un match o di riaprirlo in qualsiasi momento se ha a disposizione cross invitanti. Dopo la doppietta, sarà di sicuro confermato dal tecnico bianconero.

Chi lo ha acquistato al fantacalcio può essere contento, perchè per ora ha a disposizione un titolare che può servire nei momenti di difficoltà. In relazione al suo fanta-acquisto, bisogna andarci cauti, le statistiche in termini di gol non sono dalla sua parte, a dispetto di una continua titolarità. E' il classico calciatore da 4°-5° slot per le leghe più numerose mentre lo consideriamo da 6° slot o addirittura di rinunciarvi se c'è di meglio in lista.

E' da prendere in considerazione solo in occasioni abbordabili per la compagine friuliana. Non è consigliabile e non è da puntarci come prima scelta e bisogna stare attenti all'asta, bisogna pagarlo il giusto, è accettabile spendere una cifra che va dai 30 ad un massimo di 40 fantamilioni. Andare oltre vuol dire prendersi un rischio troppo alto, a fronte di troppi pochi bonus nell'arco della stagione. Dunque, un buon inizio che non deve esaltare nessun fantallenatore, tenete sempre a mente le sue statistiche e il nostro consiglio su come e quando prenderlo in considerazione, da valutarlo a lungo termine sperando che i suoi gol ora possano essere più continui e magari poi, sempre a lungo termine, esaltarvi e compiacervi di un colpo inaspettato. Sarà l'anno buono?


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