Il cambio di allenatore in una squadra, spesso vuol dire stravolgere schemi, schieramente e soprattutto anche uomini. Chi in precedenza era fondamentale per la squadra, con il nuovo allenatore può addirittura ritrovarsi in discussione ed è questo il caso di Politano.
Partiamo dicendo che Politano è un giocatore fondamentale per il Napoli, che ha dimostrato attraverso le sue giocate di poter fare la differenza nonostante la stagione disastrosa dei partenopei. Infatti, nonostante il Napoli abbia deluso parecchio, Politano ha comunque segnato 8 gol e fatto 8 assist in 37 partite. Bottino niente male.
Pochi giorni fa è stato ufficializzato Conte e di conseguenza molte cose possono cambiare e partiamo proprio dalla situazione dell'esterno italiano. Sappiamo che Conte gioca con il 3-5-2, chiedendo un grande lavoro agli esterni che sono sempre stati il segreto del suo gioco.
Entrambi gli esterni devono fare un lavoro a tutta fascia, quindi serve grande gamba e soprattutto grande disponibilità al sacrificio. Tanta fase offensiva, ma soprattutto tanta fase difensiva.
Pensare a Politano in questo ruolo è un pò complicato: è vero che è stato sempre disposto a sacrificarsi, ma ciò che chiede Conte è un pò diverso. Sappiamo che correre 90 minuti a tutta fascia non è facile. Già adesso, Politano fa fatica a rimanere in campo 90 minuti, nonostante faccia quasi esclusivamente la fase offensiva.
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Diversi sono i dubbi e la sensazione è che Politano per questi motivi sia destinato a perdere il posto da titolare, ma non è detto.Ci saranno colloqui tra l'allenatore ed il giocatore per capire cosa chiede il mister e cosa è disposto a fare il calciatore per rimanere una pedina fondamentale.
Ciò a cui si pensa vedendo questa situazione è senza dubbio Perisic: il croato con Conte si è trasformato, diventando un tuttocampista tra i migliori in circolazione e nessuno ci credeva. Se Conte lo ha fatto con Perisic, chissà che non succeda con Politano.
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