Eterno, decisivo, costante, ecco Ibra 3.0

Il Milan di Pioli vince ancora una volta battendo l'Udinese in trasferta per 2 a 1, reti di Kessie e del solito Ibra, che una magica acrobazia delle sue riporta i rossoneri in vantaggio dopo il pareggio momentaneo di De Paul su rigore.

Settimo gol in campionato per il campione svedese oltre a quello segnato alla prima di Europa League, Zlatan sta dimostrando ancora una volta che a 39 anni dice ancora la sua in un campionato importante come la serie A e in una squadra spesso fragile negli ultimi anni come il Milan, da quando Ibra è arrivato la situazione si è completamente stravolta, Pioli e la sua squadra hanno acquisito fiducia nelle loro capacità e questo probabilmente grazie a Ibra e al suo carisma in spogliatoio.
 

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Quando non è stato in campo a causa del coronavirus, la sua mancanza si è sentita terribilmente nonostante il Milan avesse comunque portato a casa i tre punti, in campionato, o il passaggio del turno in Europa, ma si è visto comunque che il Milan con Ibra ha sicuramente una marcia in più in campo, frutto non solo delle sue indiscutibili qualità tecniche ma anche del suo invidiabile carisma e tenacia che spinge anche i compagni a fare meglio e fare squadra tutti insieme.

Il Milan in questo momento è primo in classifica a ben 16 punti e ancora imbattuto quest’anno, qualche volta si è scherzosamente parlato di scudetto ma si è ben ribadito in società come l’obbiettivo minimo sia l’Europa, Ibra ha tutta l’intenzione di riportare il Milan nell’Europa che conta che manca da quasi dieci anni: l’inizio di stagione promette bene, il difficile sarà tenere il ritmo anche a causa dei tanti impegni concentrati durante l’anno.


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