Quelli sempre in campo – Chi non ha saltato nemmeno una gara in questo avvio di stagione

Si è soliti definire stakanovisti quei lavoratori instancabili e indefessi, nello specifico del nostro argomento calcistico si definiscono altresì stakanovisti i giocatori sempre presenti o perlomeno quelli col maggior numero di minuti giocati. Ma da cosa deriva questo termine? Visto che è innegabile che il calcio si collega sempre alla storia e alla cultura generale, proviamo a spiegarne la genesi prima di dar spazio alle statistiche.

Aleksej Grigorjevic Stachanov è stato un minatore sovietico, “Eroe del lavoro socialista” e membro del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, divenuto una celebrità per aver ideato una nuova metodologia di estrazione del carbone. Stachanov fu celebrato come lavoratore modello e da lui ebbe origine il termine “stakanovismo”, che è quel fenomeno tramite il quale si tende ad aumentare la produttività incoraggiando i lavoratori tramite propaganda e incentivi. Curiosità calcistica: nel 1936 nella città sovietica di Donetsk venne fondata una squadra di calcio in onore di Stachanov, la Stachanovec appunto, che in seguito muterà il suo nome nell’odierno Shakhtar Donetsk.

E veniamo adesso ai dati statistici veri e propri. Generalmente tra quelli sempre presenti è naturale pensare a Francesco Acerbi, vero Ironman in questa speciale graduatoria. Sono anni ormai che chi fa un fantacalcio con la competizione “11 secchi” ad un certo punto pensa “vabbé, metto Acerbi che tanto gioca sempre (e bene)”. Eppure il piccolissimo problemino muscolare accusato negli ultimi minuti della prima gara di campionato a Genova contro la Sampdoria lo esclude già dal club del “nessun minuto saltato”, club del quale al momento fanno parte esattamente 37 giocatori (45 se consideriamo anche i 5 del Brescia e i 3 del Sassuolo che però di partite al momento ne hanno giocate 6 causa il rinvio della gara tra le due squadre). dopo le prime 7 giornate di campionato. Ben 13 di questi ovviamente sono portieri (15 con Joronen e Consigli), ruolo nel quale il turnover è notoriamente più limitato (a meno che non si parli del Napoli di Ancelotti o della Juve che ha come secondo portiere Buffon). Focalizzando invece la nostra attenzione sui giocatori di movimento, troviamo a minutaggio pieno (in ordine alfabetico di squadre):

Tomiyasu (Bologna): il giapponese subito padrone della fascia destra di difesa felsinea; Nandez e Joao Pedro (Cagliari), con il primo anima pulsante del centrocampo sardo e il secondo ormai a suo agio nel ruolo di seconda punta; Lirola, Milenkovic e Pulgar (Fiorentina). Il terzino proveniente dal Sassuolo sembrava poter patire almeno inizialmente un infortunio pre-campionato, e invece è sempre stato presente. Il difensore serbo sembrava dover saltare la gara contro l’Udinese per noie fisiche e invece ha addirittura risolto la gara con un imperioso stacco di testa. Il centrocampista ex Bologna si è preso la zona nevralgica del campo e pure quella relativa al dischetto (3 rigori su 3 e percentuale del 100% confermata anche in questo avvio di stagione); Kouame (Genoa), che spera quest’anno di migliorare il suo bottino in zona goal, ben misero la stagione scorsa; Skriniar e Brozovic (Inter), con il primo che è scampato al turnover di Conte in difesa ed il secondo che è proprio il fulcro del suo gioco sia in fase di interdizione che in fase di costruzione;

Quelli sempre in campo – Chi non ha saltato nemmeno una gara in questo avvio di stagione

enlightenedSTATISTICHE SQUADRE SERIE A - Stagione 2019/2020 
yes STATISTICHE 'FLASH' GIOCATORI SERIE A - Stagione 2019/2020

Bonucci (Juventus), unico sempre presente nello scacchiere di un allenatore come Sarri comunque poco avvezzo al turnover; Lucioni e Rossettini (Lecce), la coppia difensiva inamovibile di Liverani; Romagnoli (Milan), capitano sempre presente in questo difficilissimo avvio per i colori rossoneri; Zielinski (Napoli), e questo dato fa un po’ scalpore se consideriamo i continui cambi sia di uomini che di modulo del tecnico Ancelotti; Bruno Alves (Parma), che nonostante le stagioni che passano resta sempre colonna difensiva di sicuro affidamento; Kolarov e Dzeko (Roma), con il primo che in estate sembrava più volte addirittura in procinto di partire e comunque insidiato da Spinazzola ed invece è sempre stato presente, mentre l’attaccante è praticamente inamovibile anche se nell’ultimo incontro col Cagliari ha riportato la frattura dello zigomo e la sua presenza dopo la sosta potrebbe essere a rischio;

Murru (Sampdoria), sempre presente nella fin qui disastrosa difesa blucerchiata ma non per questo eroe positivo (anzi pesa su di lui l’autogol dell’ultima gara di Verona); Missiroli e Vicari (Spal), col primo fin qui inamovibile per il centrocampo a 5 di mister Semplici e il secondo che ha resistito alla concorrenza dei nuovi arrivati Tomovic e Igor, che spesso hanno invece relegato in panchina Cionek e Felipe; Izzo e Rincon (Torino), col difensore sempre presente nonostante il gran baillame di difensori che ha caratterizzato la squadra di Mazzarri in questo avvio di stagione, e “el general” del centrocampo granata sempre imprescindibile in mezzo al campo indipendentemente dal modulo;

Faraoni e Veloso (Verona), col primo che poteva apparire in bilico dopo l’acquisto di Adjapong ed invece la fascia non l’ha mollata mai, e l’ex genoano vera e propria anima della squadra con 2 gol d’autore e tanti assist per i compagni, soprattutto da calcio piazzato. A questi, come accennato sopra, si aggiungono i bresciani Sabelli, Cistana e Chancellor con 6 presenze piene in 6 partite (in pratica ¾ della difesa di Corini) e Ferrari e Obiang del Sassuolo.

Questi infine sono i giocatori con 7 presenze ma non in campo per tutti i 630’ (+recuperi) fin qui disputati: Belotti 627;Petagna 625; Pezzella 623;Iacoponi 622; Suso e Rrhamani 619;Bereszynski 617;Gervinho 615; Chiesa e Jajalo 611; Acerbi e Radovanovic 610;Ekdal 609; Luis Alberto e Majer 605;Castrovilli 600; Larsen e Falco 599;Lazovic 591;Hernani 587;Orsolini 586;Barillà 583;Amrabat 577;Baselli 571; Sansone 558; Badelj 557;Schone 553; Matuidi e Criscito 551;Kulusevski 550; Calderoni 549;Cristante 545; Gunter 544;Lukaku 543;Ceppitelli 541.


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