L’attacco del Napoli sta per diventare un rebus. Contro il Real Madrid Pavoletti non era nemmeno in panchina, per poi essere impiegato dal primo minuto nell’ultima gara di campionato. Scelta strana, sicuramente, come strano è stato il minutaggio ridotto per Dries Mertens, dopo una serie di prestazioni pazzesche. In tutto ciò, è tornato Arek Milik, giocatore che sarà forse destinato a riprendersi in mano l’attacco partenopeo. Sarri ha iniziato con un minutaggio ridotto, ma il polacco ha dimostrato di aver recuperato pienamente dall’infortunio, stando in campo per qualche minuto senza problemi.
E poi c’è Lorenzo Insigne, il giocatore attualmente più in forma dell’attacco napoletano. Tiri a giro, assist e belle giocate: lo scugnizzo è tornato ai livelli dello scorso anno, in cui aveva disputato una stagione brillante.
Stando alle prime analisi, possiamo ipotizzare che Pavoletti sia una riserva – o meglio alternativa - e Insigne uno di quei calciatori certi del posto. A questo punto se la giocheranno Mertens e Milik per il ruolo di prima punta, ma siamo quasi sicuri che non ci sarà un unico titolare. Mister Sarri, infatti, sceglierà il tipo di giocatore da mettere al centro dell’attacco, in base a diversi fattori, quali: l’avversario da sfidare, la competizione da affrontare e la condizione del singolo giocatore.
Se in questo momento, avete bisogno di alcune certezze, state lontani dal domandarvi: “ma chi sarà la punta centrale del Napoli?”.
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