Nonostante il grande talento, lo sviluppo della carriera di Oliver Sorensen vede alti e bassi, o meglio dire step fondamentali per la sua crescita. Dopo l’esordio a 17 anni tra i professionisti, infatti, il Midtjylland decide di mandarlo in prestito per due stagioni consecutive, prima al Fredericia (2021) e poi all’HamKam in Norvegia (2022). Dopo i due prestiti, Oliver trova finalmente continuità al Midtjylland. Con gli Ulvene (lupi, in danese), Sørensen colleziona 132 presenze, rendendosi decisivo anche dal punto di vista realizzativo: 16 gol e 13 assist, fino a diventare anche campione di Danimarca nella stagione 2023/2024. Con i danesi raccoglie anche 29 gettoni in campo europeo, di cui 8 in Champions League.
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Mancino di piede, in patria Sorensen viene descritto come un calciatore moderno, duttile e in grado di ricoprire più ruoli in mediana: centrocampista centrale, mezz’ala e all’occorrenza anche esterno di destra.
Molto abile negli ultimi metri, con qualità di inserimento e di rifinitura, il classe 2002 porta al Parma qualità diverse, che si sposano al meglio con i suoi compagni di reparto, Keita e Bernabé su tutti.
Con il suo arrivo, Cuesta, ora, ha a disposizione un centrocampo completo, con qualità tecniche, corsa, recupero palloni e finalizzazione.
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Al fantacalcio dunque potrebbe rappresentare un acquisto intelligente trattandosi di un centrocampista centrale utile e concreto. Niente dribbling o giocate superflue ma contrasti decisi, passaggi corretti e ottime doti di inserimento. Non è un calciatore spettacolare o uno di quelli che attirerà necessariamente la vostra attenzione ma un grande lavoratore, pronto a mettersi a disposizione della squadra. Non ha punti di forza particolari ma neanche punti deboli evidenti.
Calciatore completo ed equilibrato, utilizzabile in caso di emergenza anche come esterno. Non è il suo ruolo ma come detto prima, è un ragazzo che per il bene della squadra si adatta senza problemi. Diciamo che per atteggiamento ma non per caratteristiche tecniche, può far pensare al mediano genoano Frendrup
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