Non solo infortuni, perché tra Calabria e Milan sta finendo

La storia d’amore tra Davide Calabria e il Milan sembra attraversare una fase di forte crisi. Il capitano rossonero, simbolo di milanesità e dedizione, sta vivendo una stagione complicata non solo per i problemi fisici che lo hanno tenuto fuori in diverse occasioni, ma anche per questioni tattiche e di rendimento che stanno mettendo in discussione il suo ruolo da titolare.

Infortuni e concorrenza

Gli stop muscolari di questa prima parte hanno limitato Calabria, che fatica a ritrovare la condizione necessaria per affrontare gli impegni stagionali. Nel frattempo, la crescita di alternative come Emerson Royal, arrivato in estate, e l’adattabilità di altri giocatori sulle fasce hanno fatto sì che fonseca iniziasse a esplorare altre soluzioni tattiche. Calabria è un ragazzo cresciuto nel Milan, ha giocato solo in un club, è milanista fin da bambino, è stato il capitano effettivo dello scudetto. Chi ha vissuto Milanello dice che Davide negli ultimi anni è stato un portavoce della squadra, anche se non ha leadership totale. Ma senza il campo le cose stanno cambiando.

 

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Cambi di modulo e richieste diverse

Mister Fonseca sta sperimentando nuovi assetti di gioco che richiedono esterni con caratteristiche diverse, come maggiore spinta offensiva e velocità, aspetti in cui Calabria non eccelle rispetto alla concorrenza. Anche in fase difensiva, alcune prestazioni sottotono hanno alimentato dubbi sulla sua affidabilità nei match più delicati.
Con un contratto in scadenza e un mercato sempre più orientato verso profili internazionali, non è escluso che il Milan possa decidere di separarsi dal suo capitano a fine stagione. Per Calabria, la sfida sarà dimostrare di essere ancora il punto di riferimento della squadra, ma la strada appare sempre più in salita. Ad oggi sembra sempre più vicino l’addio al club dove ha giocato da quando aveva 11 anni ed oggi a quasi 30 dovrà immaginarsi con una maglia diversa da quella del Milan. La società ha provato a fare qualche timido approccio con l’entourage del giocatore ma fino a questo momento un accordo sembra lontanissimo o addirittura impossibile. Per questo Calabria sicuramente a giugno sarà libero di scegliersi una nuova squadra, ma non è da escludere anche se difficile un trasferimento già a gennaio.

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