La stagione dell'Atalanta ha dell'incredibile con la qualificazione in Champions, ma soprattutto con la conquista dell'Europa League che ha avuto come assoluto protagonista Lookman.
Ma andiamo per gradi: l'inizio di stagione di Lookman non è stato dei più brillanti. Ha faticato ad entrare in condizione e quando quest'ultima è arrivata, Lookman è partito per la coppa d'Africa. Al rientro dalla nazionale probabilmente ha accusato la fatica, ma dopo qualche giornata ha iniziato a macinare, nonostante la titolarità non fosse più cosa sicura.
In stagione per lui 30 partite giocate (1843 minuti) con 10 gol e 7 assist. Numeri ottimi a cui va aggiunta la tripletta in finale di Europa League contro il Leverkusen.
Un crescendo di prestazioni incredibile che ha portato un trofeo importantissimo alla Dea. Lookman si è rivelato un elemento fondamentale per l'Atalanta in grado di scardinare le difese grazie alla sua grande facilità nel saltare l'uomo.
Certo, guardando il resoconto di tutta la stagione, vengono fuori statistiche normali in quanto le sue migliori prestazioni si sono concentrate nella parte finale del campionato, ma a questo punto vien da chiedere cosa sarebbe successo se il suo rendimento fosse stato costante per tutta la stagione?
Al fantacalcio ha probabilmente messo in difficoltà tanti fantallenatori: era difficile capire quando giocava per le varie rotazioni di Gasperini, in più è rimasto fuori gioco per la Coppa d'Africa. Insomma diversi intoppi che al fantacalcio hanno pesato.
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Il rush finale è stato impareggiabile: i fantallenatori che lo hanno aspettato e che hanno continuato ad avere fiducia in Lookman sono stati ampiamente ripagati e probabilmente hanno ricevuto soddisfazioni.
In vista della prossima stagione non si può non puntare su Lookman: con questo finale di stagione sia la Dea che molti fantallenatori lo hanno messo in cima alle certezze del prossimo campionato.
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