Classifica malus cartellini: la top 3 per ruolo dopo 12 giornate al fantacalcio

Le vittorie e le sconfitte passano spesso e volentieri da dettagli, episodi...e al fantacalcio mezzi punti! Scopriamo insieme i giocatori che fino ad oggi ci hanno penalizzato maggiormente con i loro cartellini presi!

Tra i portieri l'unico espulso è Bartlomeij Dragowski, portiere della Fiorentina che proprio alla prima giornata di campionato dopo pochi minuti è stato allontanato dal campo per fallo da ultimo uomo. Nella classifica delle ammonizioni invece troviamo al comando un poker di estremi difensori a quota 2 ammonizioni: Reina, Consigli, Szczesny e Milinkovic-Savic.

Passiamo ai difensori e troviamo ben cinque giocatori in testa e tre squadre protagoniste: Luiz Felipe e Acerbi della Lazio, che pagano gli assestamenti del sarrismo, Caceres e Zappa del Cagliari, condizionati dalla classifica horror dei rossoblu, e Milenkovic della Fiorentina.

5 ammonizioni a testa invece il record di queste dodici giornate, e anche qui un primo posto ultra condiviso: i cosiddetti "spezza-tibie" sono Palomino dell'Atalanta, Stojanovic dell'Empoli, Martinez Quarta della Fiorentina, Bereszyinski della Samp e Nikolaou dello Spezia.

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Tra i centrocampisti ecco in solitaria a quota 2 espulsioni, davanti a tutti, Roberto Soriano, trequartista del Bologna che nonostante l'assist l'ultima giornata, sta deludendo in questa annata. 

Centrocampista più ammonito invece è il doriano Thorsby, che con 6 gialli è il "re della serie A"! Completano il podio due piacevoli rivelazioni, Tommaso Pobega (5) e Nico Dominguez (4), essendo in un ruolo nevralgico del campo è spesso difficile evitare "l'entrataccia".

Gli attaccanti che "hanno visto rosso" sono stati ben 4: Kalinic del Verona nell'ultima giornata, Osimehn e la sua manata in area la prima giornata, Sottil e Nico Gonzalez della viola.

Le tre punte che hanno raccolto più ammonizioni sono Federico Bonazzoli della Salernitana, Tammy Abraham della Roma e Emmanuel Gyasi dello Spezia: non sono veri e propri "Bad Boys", ma semplicemente il loro modo di pressare e vivere la partita spesso risulta irruento e generoso.


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