Bennacer, presente e futuro del Diavolo: l'impatto dell'ex Empoli in questa stagione

Anche quest'anno il Milan non è riuscito ad imporsi tra le prime della classe, e anche se sulla carta probabilmente non avrebbe potuto arrivare più in alto, le aspettative di inizio stagione per i tifosi rossoneri erano più rosee.

Una campagna acquisti fatta di pochi nomi di spicco e la scelta di puntare molto sulla rosa creata in precedenza hanno posto le basi per la stagione 2019/2020: la delusione più grande è stata indubbiamente legata allo scarso apporto offensivo del crack della scorsa stagione Krzysztof Piatek, punta ex Genoa arrivata a gennaio dopo ben 13 gol nella prima parte di stagione.

Con l'arrivo di Ibrahimovic al suo posto la squadra prima del lockdown causa coronavirus sembrava rivitalizzata, nonostante qualche "sbandata" (vedi la sconfitta in casa nell'ultima giornata contro il Genoa), ma non è solo merito dello svedese questo risveglio.

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Uno dei pochi acquisti estivi, che ha diviso il pensiero dei tifosi, è stato l'ex Empoli Ismael Bennacer, fresco di incoronazione come miglior giocatore nella Coppa D'Africa con la sua Algeria: una fazione credeva che il giovane centrocampista potesse diventare il perno futuro dei rossoneri, l'altra un enorme flop con un insensato esborso di milioni (ben 16 più bonus!).

Bennacer, che come ricordate osò molto a livello estetico nel giorno della presentazione, ha avuto una iniziale difficoltà ad entrare nei meccanismi di squadra con il primo Mister Giampaolo.Nelle prime dodici giornate solamente 6 presenze da titolare, con voti abbastanza deludenti (prestazione da censurare contro la Fiorentina, un 4 - 0,5 per l'ammonizione).

I detrattori subito a criticare l'acquisto della società di Via Turati, e il campo dava loro ragione; poi la svolta con Pioli, diventando insostituibile in mediana e il vero metronomo di un centrocampo rossonero in evidente difficoltà, riproponendo giocate illuminanti e dettando i tempi come nel campionato scorso ad Empoli.

Giocatore però fantacalcisticamente non molto appetibile: ben 12 ammonizioni e 0 bonus all'attivo, di certo non un fiore all'occhiello per un fantallenatore. Le sue prestazioni però sono in crescita anche statisticamente: dalla quattordicesima giornata in poi solo una prestazione da dimenticare contro l'Atalanta, solo voti più che sufficienti.

Mai una parola fuori posto, ha aspettato il suo momento e la fiducia di allenatore e ambiente; anche la nuova ipotetica dirigenza tedesca sembra voler puntare tutto su di lui, costruendo il nuovo Milan sulla sua grinta e sulle sue geometrie.

Fantamedia voto del 5,74 (senza ammonizioni la sua media voto arriva al 6,05), la nostra speranza è che l'algerino da semplice stakanovista del centrocampo possa diventare anche più fanta-appetibile, regalando magari qualche assist in più, e perchè no, trovare anche i primi gol in serie A.

 


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