Voti fantacalcio anticipi Serie A 20.a giornata: Ibra sotto incantesimo, Kessie  e Gigio giganti, la LuLa si diverte, Ronaldo non segna più

Il Milan inizia bene giocando meglio del Bologna per una buona trentina di minuti della prima parte di gara. Ibrahimovic è in ogni azione facendo la sponda, proponendosi e concludendo. Il vantaggio arriva su rigore evidente per fallo di Dijks su Leao che lo ha aggirato. Ibra sbaglia ma Rebic realizza raccogliendo la respinta di Skorupski. Il portiere bolognese si supera in almeno tre episodi nel primo tempo. Per contro Donnarumma non si fa sorprendere disinnescando tre occasioni nitide dei rossoblu, su Sansone e Orsolini in particolare. La ripresa vede gli stessi 22 in campo, non  succede nulla sino al decimo quando Soumauro la prende due volte con la mano per anticipare Ibra. Altro rigore netto. Questa volta batte Kessie e segna il raddoppio. l Milan è in controllo ma i ritmi compassati  provocato  l'erroraccio di Hernandez in uscita. Il pallone perso sulla trequarti risulta letale e Poli, appena entrato, segna il gol dell’ex che vale l'1-2.. L’inerzia della partita cambia totalmente. Il Bologna arriva primo su tutti i palloni, grazie ai più freschi Palacio e Skov Olsen, e costruisce azioni pericolose. Il Milan soffre negli ultimi 15 minuti. Kessie è ovunque facendo da diga ma anche riproponendosi in avanti. Nel finale ci prova Soriano in tuffo, su sventagliata di Danilo, ma Donnarumma oggi è sempre decisivo, salvando i tre punti e la vetta.

 

Parte bene la Juve al Marassi contro la Sampdoria, con Ronaldo che cerca Morata ma non lo trova. Ribatte il Doria, con uno spunto di Bereszynski sul quale Szczesny è attento. Al 13' McKennie dalla destra centra per Ronaldo che, preso in controtempo, prova il colpo di tacco volante ma viene neutralizzato da Ekdal.La Juve attacca, la Sampdoria si difende con ordine ma al 20' i bianconeri passano: palla persa banalmente da Keita, Ronaldo lancia in area sulla destra Morata che di prima centra basso per Chiesa che con un bel tocco di destro ravvicinato in corsa supera Audero.
Juve vicina al raddoppio al 40': Chiesa lancia Ronaldo che si presenta davanti ad Audero, lo salta sulla destra ma si decentra troppo e poi di destro calcia malamente alto. Ancora Ronaldo si libera di mezza difesa doriana sulla sinistra ma viene chiuso in extremis in angolo da Yoshida. Si va al riposo con la Juve in vantaggio, dopo un primo tempo di marca bianconera.

 

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Al rientro in campo, nessun cambio.  Alla prima vera conclusione della partita, la Sampdoria sfiora il pareggio: siamo al 54', cross dalla sinistra di Augello per Quagliarella che controlla e calcia di sinistro, Chiellini in scivolata si sostituisce a Szczesny e alza in angolo. La Sampdoria fiuta il pari e concede spazio, la Juve in contropiede piazza il raddoppio ma Morata è in nettissimo fuorigioco e il gol non vale. Ancora Quagliarella con un tiro angolato costringe Szczesny alla deviazione in corner. È il momento migliore per il Doria: al 58' sull'angolo dalla destra di Candreva, Keita colpisce di testa, deviazione involontaria di Bentancur: palla che s'impenna e finisce di poco oltre l'incrocio alla destra di Szczesny.
 

Poco più tardi escono Quagliarella ,che non accoglie il cambio benissimo, e Keita a vantaggio di Torregrossa e Ramirez. La Sampdoria ci prova, la Juventus non riesce sempre a contrastare la pressione blucerchiata. Ma la partita scivola verso la fine e nel recupero in contropiede Cuadrado si invola verso la porta di Audero e serve il liberissimo Ramsey che piazza il raddoppio, chiudendo di fatto la gara. 
 

L'Inter risponde a dovere alle chiamate del Milan a Bologna e della Juventus a Genova regolando con un sonoro 4-0 il Benevento di Pippo Inzaghi nel terzo anticipo del sabato della 20esima giornata di Serie A. Partita sempre in controllo dei nerazzurri, che non rischiano praticamente nulla contro una formazione giallorossa che mostra tanta volontà specie nel primo tempo ma che a conti fatti non tira mai in porta. L’Inter passa in vantaggio al 7' con una sfortunata deviazione di  Improta sulla punizione di Eriksen, poi nella ripresa i nerazzurri dilagano definitivamente trovando la rete prima con Lautaro Martinez, poi con la doppietta di Romelu Lukaku che trova il modo di graffiare anche in una serata poco brillante. Con questa vittoria, l’Inter ristabilisce le distanze dalla Juve e torna a-2 dal Milan capolista.


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