PROBABILI FORMAZIONI LIVE: c'è Kjaer, Ibra no. Conte non cambia, forfait Pedro, torna Orsolini, Osimhen covid e multa?

INTER-CROTONE:

Antonio Conte è deciso a puntare ancora una volta sul 3-5-2. Davanti ad Handanovic toccherà ancora una volta al trio Skriniar-De Vrij-Bastoni
Brozovic in cabina di regia, Barella e il ritrovato Vidal ai suoi fianchi.Sulle fasce Hakimi e Young sembrano favoriti per una maglia da titolare su Darmian e Perisic, in avanti la LuLa cercherà i primi acuti del 2020. In panchina ci sarà Sanchez.

Dopo averlo recuperato Stroppa perde di nuovo il suo regista Luca Cigarini, che si è fermato nuovamente per un problema muscolare al polpaccio. In cabina di regia dovrebbe esserci quindi Zanellato, con Vulic e Molina a sostegno. Reca sulla sinistra e Pereira sulla destra, mentre la difesa sarà guidata da Marrone con Magallan e Luperto a completare il pacchetto. In attacco Messias ed uno tra Riviere e Simy con il primo favorito.
 


ATALANTA-SASSUOLO:
 

Davanti a Consigli, nel consueto 4-2-3-1, dovrebbe esserci spazio per Toljan e Kyriakopoulos sulle corsie laterali (ballottaggio con Rogerio con Chiriches (ballottaggio con Marlon) e Ferrari pronti a riprendere il posto al centro della difesa. In mezzo al campo Locatelli con Maxime Lopez  In avanti difficilmente verrà concesso un turno di riposo a Berardi, dovrebbe essere confermato nella formazione titolare Boga. Da valutare le condizioni di Djuricic e Defrel: il primo ha accusato un problema fisico, il secondo era entrato in contatto con dei positivi al Covid, ma entrambi hanno lavorato in gruppo in questi giorni e saranno convocati. Occhio però a Traoré dall'inizio sulla trequarti mentre al centro dell'attacco dovrebbe essere confermato Ciccio Caputo.

La buona notizia in casa Atalanta riguarda Josip Ilicic: lo sloveno potrebbe partire dal primo minuto insieme a Pessina, con Zapata in attacco. Non è escluso neanche il tridente con Muriel titolare. Dietro si cambia poco: con l'assenza di Caldara si va verso la conferma di PalominoRomero e 
Djimsiti a protezione di Gollini. Difficle il recupero di Toloi.  Stesso discorso per quanto riguarda il centrocampo: Hateboer e Gosens sono chiamati agli straordinari, così come De Roon e Freuler


CAGLIARI-NAPOLI:

Di Francesco deve fare a meno di Aresti, Faragò, Rog e Godin mentre Nainggolan solo da lunedì potrà essere aggiunto in lista. Davanti a Cragno dunque spazio a Ceppitelli con Walukiewicz con Zappa e Lykogiannis ai lati. A centrocampo scelte obbligate con Marin ed Oliva e più avanzati Nandez, Joao Pedro e Sottil alle spalle della punta Simeone, favorito sull'ex Pavoletti.

Scelte obbligate per Gattuso che deve fare ancora a meno di Koulibaly, Mertens, Osimhen (da ieri positivo al covid, oltre che ancora infortunato)
mentre Demme dovrebbe recuperare solo per la panchina. Spazio ad Ospina tra i pali, Manolas e Maksimovic in coppia con Di Lorenzo a destra e Mario Rui favorito su Hysaj a sinistra. A centrocampo Fabian Ruiz e Bakayoko con Zielinski con licenza di svariare sul fronte offensivo ed in attacco torna titolare Lozano con Petagna ed Insigne con Politano dalla panchina.



FIORENTINA-BOLOGNA:

Mister Prandelli prosegue sulla falsariga di Torino e vara il suo 3-4-2-1 in cui Caceres sarà impiegato nel suo ruolo di fluidificante a tutta fascia sulla destra, ci sarà da fare i conti con l'assenza di Biraghi squalificato: al suo posto Barreca. In mezzo Amrabat e Castrovilli a formare il tandem centrale, con Bonaventura che potrebbe avere una nuova chance più avanzato, assieme a Ribery dietro l'unica punta Vlahovic. Ma attenzione a Callejon.

Contro la Fiorentina, Mihajlovic avrà a disposizione più cambi, visto il rientro di Skov Olsen, il totale recupero di Orsolini, Schouten e Dijks, oltre ad Hickey negativizzatosi al Covid e il giovane Ravaglia pronto ad insediare la porta di Da Costa. Tomiyasu potrebbe essere confermato terzino destro, Danilo e Medel centrali e Dijks a sinistra. In mediana Schouten e Svanberg partiranno titolari, e in avanti rientrerà Orsolini dal 1' dopo il decisivo ingresso a gara in corso con l'Atalanta.



GENOA-LAZIO:

Inzaghi deve sciogliere alcuni dubbi nel suo scacchiere in questi giorni. Acerbi e Leiva sono rientrati in gruppo ma andranno valutati con cautela. Il difensore potrebbe riprendere posto al centro della difesa, il centrocampista invece si giocherebbe il posto con Escalante, che molto bene ha fatto in quel ruolo, sostituendolo con ottimi risultati. Scelte obbligate sulle fasce, con Lazzari a destra e Marusic traslocato ancora a sinistra. Davanti, per far coppia con ImmobileCaicedo è in vantaggio su Muriqi

Ballardini confermerà il 3-5-2 con Perin in porta mentre in difesa potrebbe rivedersi Goldaniga al centro con Masiello da una parte e Criscito dall’altra. A centrocampo potrebbe essere confermato il terzetto composto da Lerager, Badelj e Behrami con Ghiglione e Zappacosta a percorrere le corsie laterali. In attacco Shomurodov dovrebbe fare reparto insieme a Destro, favorito su Scamacca.

 

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PARMA-TORINO
 

Assenza pesante per gli emiliani quella di Gervinho, che sarà rimpiazzato da Karamoh: probabile assetto spregiudicato con Brunetta trequartista.Tanti dubbi invece per Giampaolo, che potrebbe optare per un centrocampista offensivo come Lukic come partner di Belotti e che va verso la conferma della difesa a tre con Izzo dal 1'.


 

ROMA-SAMPDORIA:

Fonseca 
riproporrà il classico 3-4-2-1. In porta ancora Pau Lopez, con Mirante out per un problema ai flessori, la difesa a tre è quella titolare composta da ManciniSmalling e Ibanez. A centrocampo il rebus è sempre lo stesso: la presenza di Pellegrini con Veretout o quella di Villar, con il numero 7 spostato sulla trequarti. In dubbio Pedro, che ha risentito di un sovraccarico muscolare al flessore della coscia destra. Sugli esterni, in assenza di Spinazzola, si dovrebbe rivedere la soluzione proposta contro il Cagliari con Karsdorp a destra e Peres sulla sinistra. Sulla trequarti è sicuro del posto Mkhitaryan e la prima punta è Edin Dzeko.

Ranieri
fare a meno degli infortunati Gabbiadini, che sta ancora recuperando dal recente intervento per ernia inguinale, e Ferrari, alle prese con un problema muscolare. Da valutare invece Bereszynski, tornato ad allenarsi con il resto del gruppo dopo la lesione al bicipite femorale. In porta ci sarà come sempre Audero, poi difesa a quattro con Thorsby, Yoshida, Tonelli e Augello. Davanti spazio a Jankto, Ekdal, Silva e Damsgaard. In attacco ci sarà la coppia formata da Ramirez e Quagliarella.


SPEZIA-VERONA:

Italiano
ha ancora l'infermeria piena, anche se Dell'Orco, Sena e Ferrer potrebbero recuperare ed essere regolarmente convocati. In porta, in attesa del rientro di Zoet, giocherà ancora Provedel. Davanti a lui a destra potrebbe trovar spazio Vignali, con Bastoni in ballottaggio con Marchizza a sinistra e in mezzo la coppia centrale composta da Erlic e Chabot. A centrocampo, out per coronavirus Matteo Ricci (oltre ad Acampora, per lo steso motivo), sarà probabilmente Agoumé a guidare il reparto, affiancato dalle due mezzali Estevez e Pobega. In attacco Nzola agirà da centravanti, supportato dai due esterni offensivi Gyasi e Farias. 

Juric avrà ancora fuori Favilli e Di Carmine in attacco, mentre Kalinic non è certo di rientrare fra i convocati pur essendo sulla via del recupero. A ricoprire il ruolo di centravanti potrebbe essere dunque Salcedo, favorito su Colley e supportato sulla trequarti da Barak e Zaccagni. A centrocampo Tameze e Veloso saranno i due interni, con Faraoni e Dimarco, quest'ultimo in vantaggio su Lazovic, sulle due fasce. Ceccherini, Magnani e Gunter (in ballottaggio con i recuperati Lovato e Dawidowicz).


BENEVENTO-MILAN:

Pioli
recupera Kjaer in difesa mentre Dalot rimpiazza lo squalificato Hernandez a sinistra. A centrocampo ritorna Kessie dopo la squalifica contro la Lazio. Insieme a lui STonali, con Bennacer che deve ancora smaltire la lesione al bicipite femorale della coscia destra. Sulla trequarti sicuri del posto  Rebic e Calhanoglu, mentre i dubbi maggiori sono sulla sinistra. Con Saelemakers indisponibile, il suo sostituto titolare sarebbe Castillejo, ma anche ieri lo spagnolo si è allenato a parte. Se non dovesse farcela (oggi test decisivo), spazio a Brahim Diaz. Come punta centrale Pioli si affida nuovamente a Rafael Leao, con Ibrahimovic sempre infortunato.

Tra i sanniti Maggio e Caldirola potrebbero essere preservati in vista degli imminenti scontri diretti contro Cagliari e Crotone. E così, davanti  a Montipò, ci sarà il rodato quartetto formato da Letizia, Glik, Tuia e Barba. In mediana rientra dalla squalifica Hetemaj, intoccabile Schiattarella. Per la terza maglia Ionita è favorito su Dabo. A completare il 4-3-2-1 che ha in mente Inzaghi ci saranno Improta e Caprari alle spalle di Lapadula, scalpita Insigne che cerca conferme. Moncini non è ancora al top, panchina anche per Sau.


JUVENTUS-UDINESE:
 

Pirlo recupera praticamente tutti gli effettivi, ad eccezione di Cuadrado, che dovrà scontare un turno di squalifica dopo il cartellino rosso rimediato contro la Fiorentina prima della sosta natalizia. Nonostante l’abbondanza, il tecnico della Juventus dovrebbe comunque affidarsi ai calciatori che fin qui si sono dimostrati maggiormente affidabili. Davanti a Szczesny, dunque, i centrali saranno Bonucci e de Ligt, mentre i terzini Danilo e Alex Sandro. A centrocampo, Bentancur e McKennie partono leggermente davanti a Rabiot e Arthur, ma non è detto che non vi siano sorprese. Sugli esterni, Chiesa sembra essere sicuro di una maglia, mentre l’altra se la giocano Ramsey e Kulusevski. In avanti, infine, Morata ha vinto il ballottaggio con Dybala per affiancare Ronaldo.
 

Tra i friulani mancherà lo squalificato Becao, ma non cambia il modulo di Gotti: sarà sempre 3-5-2 con l’ex Pereyra e l’osservato speciale in chiave mercato De Paul interni di centrocampo. In avanti, con Okaka non al meglio, dovrebbe toccare al duo Pussetto-Lasagna.


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