Voti fantacalcio Serie A 11.a giornata: super Theo, festival Roma, Barella fa tutto, Lozano giganteggia, Ravaglia esordio choc

Sembrava una partita maledetta per l'Inter che domina per tutto il primo tempo ma va negli spogliatoi sotto di una rete per via del vantaggio del Cagliari firmato da Riccardo Sottil e le tante parate miracolose di Cragno. Per 70 minuti i nerazzurri non trovano il bandolo della matassa, ma poi Antonio Conte decide di ribaltare il tavolo lanciando tutti all'attacco con l'inserimento di Lautaro Martinez per Alessandro Bastoni. E' la mossa vincente, perché da lì in poi l'Inter riesce a ribaltare la situazione nell'ultima parte di match: l'ex Nicolò Barella pareggia, poi D'Ambrosio appena entrato trova la rete dell'1-2., sempre su assist di Barella. Nel finale, arriva anche la rete sigillo di Romelu Lukaku. che si invola su uscita a metà campo di Cragno dopo averlo anticipato, che regala ai nerazzurri tre punti meritati e pesanti. In precedenza era stato Cerri a mancare la deviazione del 2-2.

L’Atalanta batte 3-0 la Fiorentina reduce dalla conquista di un solo punto, conquistato al 98’ lunedì scorso col Genoa, nelle ultime cinque partite. Primo tempo tutto sommato equilibrato: Dragowski deve lavorare, ma è costretto a lavorare anche Gollini, bravissimo con l'aiuto della traversa a togliere dalla porta un sinistro di Vlahovic. Poi, poco prima dell'intervallo, ecco la rete che cambia il corso del match: Zapata ne fa fuori un paio col suo fisicone e tocca in area per Gosens, che da pochi passi non può fallire. Nella ripresa l'Atalanta dilaga trovando il 2-0 con Malinovskyi, direttamente su calcio di punizione. E aumentando il proprio bottino con Toloi, che realizza di testa su schema d'angolo. Gasperini esulta, Prandelli in piena zona retrocessione.

Il Napoli di Gattuso attaccca in avvio ma i ragazzi dii Ranieri l'hanno preparata bene e bloccano i vari tentativi. Thorsby fa tremare gli azzurri al 7' di testa su angolo. Quagliarella, nell'azione successiva, prova la rovesciata spettacolare che va addosso alla difesa. Il Napoli risponde con Zielinski il cui tiro da fuori fa la barba al palo. Eppure è la Samp a segnare; lo fa con Jankto al 20' in contropiede. Bruciato Meret.  Il Napoli fa fatica a rimettersi in piedi. Ci prova Mertens di testa al 35, le altre occasioni sono inconcludenti. Ci riprova Insigne al 44' ma Audero la manda in angolo. Manolas trova un'ottima punizione a tempo quasi scaduto. Insigne batte ma colpisce la barriera. 

Nella riipresa: entrano Lozano e Petagna per Politano e Fabian, tra i più deludenti della scialba prima frazione. Cambia poco, perché gli azzurri continuano a essere lenti, compassati. Poca personalità, poco gioco di squadra. Occorre un episodio per svoltare. E arriva col pareggio di un pimpante Lozano al 52' di testa su cross di Insigne. Il Var conferma la regolarità della rete. Occorre vincere. Ma per farlo c'è bisogno di un altro Napoli. Insigne ci prova da fuori, a lato. Entrano Rui e Bakayoko per Demme e Ghoulam. Lozano scatenato, colpisce un clamoroso palo: ha ravvivato lui il match. Così gli azzurri dimostrano più voglia, più coraggio. E il vantaggio arriva al 23' con Petagna che la insacca di testa su cross di Lozano. Mertens sfiora il terzo gol in contropiede ma Audero c'è. Entra anche Lobotka per Zielinski. Insigne e Mario Rui ammoniti per un fallo su Ramirez. Nevosismo alle stelle nel finale. Tre i minuti di recupero. Il Napoli stringe i denti e guadagna la vittoria.

Una Roma stellare travolge il Bologna con il risultato di 5-1: parteono forte i giallorossi a Bologna nel primo tempo, e dopo appena 4 minuti passano in vantaggio con un autorete di Poli che devia in porta un pallone che sarebbe finito sui piedi di Dzeko che avrebbe solo dovuto appoggiare. I giallorossi corrono e fanno pressione, e al 10’ arriva il raddoppio firmato Dzeko che segna col mancino dopo una sterzata in area, su assist di Pellegrini  Il tris arriva però al quarto d’ora con Pellegrini che riesce a sbloccarsi e sul filo del fuorigioco spiazza Ravaglia col destro.  Il Bologna prova ad accorciare le distanze, anche grazie ad un autorete di Cristante che spiazza Pau Lopez deviando un tiro di Barrow. La Roma ristabilisce subito il triplo vantaggio con Veretout che cala il poker giallorosso, sempre su assist di Mkhitaryan. Ed è proprio lo stesso armeno a sigillare il match firmando la ‘manita’.  Nel secondo tempo i capitolini abbassano leggermente i ritmi e gestiscono la gara. C’è da segnalare una rete annullata al Bologna per offside di Palacio. La squadra di Fonseca colleziona altre occasioni sui piedi di Dzeko, e soprattutto di Mayoral che colpisce in pieno il palo a pochi minuti dal suo ingresso in campo.

 

yes Scopri i voti del turno domenicale della 11.a giornata di A 

 

La Juventus prende subito il comando delle operazioni contro il Genoa al Marassi : al 9' Pellegrini sfiora l'autogol su cross di Ronaldo, al 18' Bentancur spreca davanti a Perin. Il Genoa si difende bene ma riesce a spezzare l'assedio solo nel finale di tempo, prima con Scamacca che su angolo anticipa De Ligt ma mette sul fondo, poi con un lancio di Bani in contropiede per Pjaca, chiuso al limite da Chiesa in ripiegamento. Il primo tempo si chiude sul pari senza reti, che premia la tenacia del Genoa nel reggere l'urto dei bianconeri.

In apertura di ripresa non ci sono cambi. A spezzare l'equilibrio prova subito Ronaldo, ma la conclusione del portoghese è fuori di poco. Tocca a Dybala al 56' portare in vantaggio la Juventus: l'argentino non segnava in campionato dal derby dello scorso torneo, in data 4 luglio. Ma la risposta del Genoa è immediata: cross di Pellegrini, per controllare Scamacca i difensori si perdono Sturaro che con un destro a incrocio pareggia.

McKennie di testa serve sulla sinistra Ronaldo che calcia addosso a Perin, il pallone si impenna e perviene in mezzo all'area piccola a Dybala, che segna in rovesciata ma in posizione di fuorigioco. Quindi al 72' Perin, con una parata da campione ritrovato, nega il gol a Ronaldo. Al 76' Cuadrado costringe al fallo in area Rovella: calcio di rigore. Sul dischetto va Ronaldo che calcia potente e centrale, ingannando Perin.  La Juventus prova a gestire il risultato, il Genoa tenta di riacciuffare il pareggio, entrambe lasciano molti spazi all'avversaria. In contropiede, su errore di Pellegrini, si lancia Morata e Perin è costretto ad abbatterlo: ancora rigore, ancora Ronaldo, 1-3. La partita finisce qui.

Parte bene il Parma, che dopo uno squillo di Karamoh, passa in vantaggio al minuto 13: devastante sulla sinistra Gervinho, che ubriaca l'esordiente Kalulu (entrato al 5' al posto dell'infortunato Gabbia) con una serie di finte e serve a rimorchio Hernani, il quale è bravo ad aprire il piatto e a siglare il suo terzo gol personale in stagione. Poco più tardi, Karamoh potrebbe raddoppiare di testa, ma è la formazione rossonera ad andare maggiormente vicina al gol: prima il VAR annulla una rete a Castillejo per fuorigioco; poi, al 37', nel corso della stessa azione, Brahim Diaz  e Calhanoglu centrano in pieno l'incrocio dei pali: i ragazzi di Liverani si salvano miracolosamente. Nel finale di tempo, è ancora sfortunatissima la squadra di casa, che trova il terzo legno del match, ancora con Calhanoglu: il Parma torna negli spogliatoi in vantaggio di una rete.

La ripresa comincia così come era terminata la prima frazione, col Milan che va ad un passo dal gol: è sempre Calhanoglu a mettere paura al Parma, con una conclusione potente che si stampa incredibilmente ancora sulla traversa. Tirato un sospiro di sollievo, la squadra emiliana si riaffaccia in avanti, e al 56' trova clamorosamente il raddoppio con Kurtic, che di testa infila Donnarumma su un perfetto cross dalla destra di Hernani. Neanche il tempo di assorbire il colpo, che il Milan torna immediatamente in partita grazie a Theo Hernandez, abile nel freddare da due passi Sepe con una bella incornata sugli sviluppi di un corner calciato da Calhanoglu. Nel finale, proprio quando il Parma sembrava ad un passo dall'impresa, è ancora il laterale rossonero a timbrare, approfittando di una corta respinta di Sepe. Finisce 2-2.


News Correlate