Per i tifosi interisti, il pranzo di oggi sarà rimasto indigesto. Dopo la riunione in mattinata della società, l'Inter attraverso un comunicato ufficiale rende nota una decisione sorprendente quanto opinabile: Icardi non è più il capitano dell'Inter, la fascia verrà consegnata al portiere Samir Handanovic. Una decisione che rappresenta un enorme terremoto nello spogliatoio interista e in tutto l'ambiente nerazzurro, e che unitamente alla successiva mancata convocazione per Vienna in Europa League, rende il tutto più traumatico. Prima la punizione a dicembre per Nainggolan, messo fuori rosa poi reintegrato e riportato sulla retta via, dopo la mancata cessione di Perisic, ed ora questo terzo scossone per la società milanese, con ripercussioni ancora maggiori.
I motivi? Probabilmente ci darà delucidazioni in serata Mister Spalletti nella sua conferenza pre partita, al momento possiamo fare ipotesi grazie ai tanti indizi lasciati negli ultimi mesi. Innanzitutto già in estate si vociferava un suo trasferimento all'estero e addirittura alla Juventus (che poi scelse invece Cristiano Ronaldo); probabilmente la conquista dei gironi di Champions League per la prima volta, oltretutto da capitano, e il progetto della dirigenza con acquisti dai nomi altisonanti per provare ad intaccare l'egemonia bianconera in Italia, hanno favorito la scelta di Mauro. A dicembre però le carte si sono rimescolate: l'Inter esce ai gironi di Champions League con più di un rammarico, in Italia i troppi passi falsi stanno trascinando sempre più i nerazzurri lontano dai primi due posti e ora si avvivicinano le 4-5 inseguitrici per il posto in Champions l'anno prossimo.
Inoltre la vicenda "rinnovo contratto" è da mesi motivo di malumore generale: gli interventi pubblici del suo procuratore, nonchè sua moglie, Wanda Nara, con richieste di aumento ingaggio (lecite, ma con uscite pubbliche opinabili) sono stati oggetto di contestazioni e rancori crescenti, hanno probabilmente disturbato tutto l'ambiente interista, e soprattutto il protagonista di tutto ciò, Icardi. La figura del capitano è fondamentale nello spogliatoio e agli occhi dei tifosi: già la scelta, tanti mesi fa, fu contestata dalla tifoseria, che ebbe screzi proprio con l'argentino, accusato spesso di presunzione e di avere un carattere difficile. Dopo tanti tira e molla per il rinnovo risolti ad oggi con un nulla di fatto, la dirigenza ha preso questa netta decisione probabilmente anche per questi motivi.
Cosa ne sarà ora del futuro di Icardi, sia quello a breve che quello a lungo termine? Sicuramente la probabilità che a fine anno l'argentino migri verso altri lidi è sempre più alta, se non scontata, ma ora il dilemma, a calciomercato invernale chiuso e con almeno tre mesi davanti ancora, è questo: come si comporterà Spalletti con Icardi? Una cosa è certa, è l'attaccante più prolifico della squadra, un giocatore al momento insostituibile, che sa fare gol, anche se da un mese a questa parte è a digiuno. Lautaro Martinez & co. non danno le stesse garanzie, ma al fantacalcio è allarme rosso per i possessori di Maurito, che non vorrebbero vedere il campione strapagato in sede d'asta fuori rosa. In attesa di aggiornamenti, voi da che parte state?
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